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Under 15 Serie C

Feralpisalò ad un passo dalla gloria: l'anno prossimo giocheranno con le big, ora sognano il titolo nazionale

Sconfitti ma qualificati, i salodiani superano l'ostacolo Albnioleffe e volano in semifinale

Manuel Azzini

UNDER 15 SERIE C, FERALPISALO' • Manuel Azzini, capitano della squadra di Salò che vola alle semifinali nazionali

È una vittoria amara quella conquistata dall'Albinoleffe di Alfonso Esposito sul campo della Feralpisalò. Il 2-1, raggiunto per altro in rimonta dopo il gol iniziale del fantasista bresciano Zanini, non basta a qualificare i bergamaschi alle semifinali nazionali. Semifinali che vedranno protagonisti i Leoni del Garda che dopo il 3-0 dell'andata già avevano messo abbondantemente le mani sul passaggio del turno, suggellandolo una settimana più tardi. A conti fatti è quindi Lorenzo Penitenti l'uomo qualificazione: il giovane bresciano, subentrato a Muca, nella partita di andata ha segnato due gol in due minuti che hanno fatto pendere la qualificazione a favore della squadra di Rossi. Ad attendere i salodiani in semifinale c'è la Juve Stabia, uscita vincitrice dal doppio confronto con la Virtus Entella guidata dal bomber Giancarlo Soprano. E chissà che dopo aver vinto la Serie C con la prima squadra, anche per i 2008 della Feralpi ci sarà da festeggiare..

Alessandro Rossi, allenatore della Feralpisalò (a sx) e Alfonso Esposito, tecnico dell'Albinoleffe (a dx)

SCONFITTA INDOLORE

Per la Feralpisalò la partita con l'Albinoleffe poteva assomigliare non poco ad una passeggiata di salute, visto l'ampio vantaggio maturato nella gara d'andata e per i Leoni del Garda la discesa dopo i primi 12 minuti si è fatta più agevole. È il 12' infatti che Gabriele Zanini, numero 10 della Feralpi, sigla l'1-0 con una bella mezza rovesciata che chiude i giochi nonostante ci siano ancora 70 minuti da giocare. L'Albinoleffe, dal canto suo, dopo aver disputato un ottima gara d'andata chiusa con un passivo bugiardo, non demorde, ci tiene a fare bella figura e perché no, prova a sperare nella clamorosa rimonta. E ci va anche vicino. La partenza del secondo tempo è sprint, con due gol in 7 minuti che fanno diventare la gara viva. Il primo lo segna l'altro 10 in campo, Cristian Minneci che riaccende l'entusiasmo bergamasco mentre il 2-1 lo timbra il subentrato Edoardo Ferrario. La Feralpi, nonostante i disperati attacchi avversari e l'assenza del suo top player difensivo Edoardo Bergomi alle prese con la febbre, mantiene fino al finale il leggero passivo "accontentandosi" - si fa per dire - della sconfitta che fa partire la festa: la Feralpisalò è alle semifinali nazionali. 

IL TABELLINO

FERALPISALO'-ALBINOLEFFE 1-2
RETI (1-0, 1-2): 12' Zanini (F), 8' st Minneci (A), 15' st Ferrario (A).
FERALPISALÒ (4-3-1-2): Damioli 6.5, Lucchetta 6.5, Ruci 6.5, Azzini 7.5 (17' st Chiari 6), Bono 7, Hasanaj 6, Tomasini 6 (1' st Magli 6), Inselvini 6.5 (30' st Cortella sv), Bigatti 6.5 (26' st Uggeri sv), Zanini 7.5 (17' st Fasulo 6), Penitenti 6.5 (26' st Dainesi sv). A disp. Finazzi, Bilishti, Muca. All. Rossi 7.
ALBINOLEFFE (4-3-3): Perico 6.5, Montanelli 7 (9' st Gervasoni 6.5), Facchetti 7, Botti 7, Assanelli 6.5 (1' st Ferrario 7.5), Tironi 6.5, Lione 6.5 (34' st Ferigo sv), Brighenti 7, Di Sancarlo 6 (9' st Colombi 6.5), Minneci 7.5 (22' st Strignano 6.5), Careddu (34' st Valoti sv). A disp. Bombassei, Pisano. All. Esposito 7.
ARBITRO: Faye di Brescia  7.
ASSISTENTI: Lo Calio di Seregno e Turra di Milano.

L'INTERVISTA A ROSSI

Soddisfatto per il risultato, ma meno della prestazione, l'allenatore della Feralpisalò Alessandro Rossi, si è espresso in questi termini: «Abbiamo sofferto per il caldo allucinante e nel secondo tempo siamo calati tantissimo, i ragazzi hanno pensato più al risultato che a giocare. Primo tempo invece siamo andati bene, poi il secondo loro sono usciti nettamente e noi non l'abbiamo vista. Non abbiamo subito più di tanto, in termini di occasioni, ma più sul punto di vista del gioco. Ho fatto tanti cambi perché i miei giocatori erano veramente stanchi per via delle tante partite giocate e del caldo soffocante. Avevo previsto una partenza aggressiva, poi abbiamo perso l'attenzione. Essendo giovani devono capire che fino all'ultimo l'attenzione dev'essere massima»

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