Under 14
04 Giugno 2023
Milan Under 14 • Il rossonero Seye è il capocannoniere del torneo
Ad un Genoa che puntava al bis, dopo la vittoria dell'anno scorso, di traverso si è messo il "tris" di Seye, che ha teletrasportato il trofeo da Genova a Milano, colorandolo di rossonero. Sullo stesso campo, con un'ora di anticipo, a festeggiare è stata la Feralpisalò, che con un gol di Catrinescu ha piegato un mai arrendevole Verona e si è aggiudicata il trofeo Corsini. Emozioni a non finire anche sul secondo campo, in cui si sono svolte le due finali per il terzo e quarto posto, che si sono concluse entrambe ai calci di rigore, con le rispettive vittorie di Como per il trofeo Corsini, e Parma per il Settembrino.
I primi a calpestare il terreno di gioco principale del Centro Sportivo San Filippo sono i ragazzi di Verona e Feralpisalò, che sin dai primissimi istanti sembrano dare anticipazioni di un grande spettacolo. Il pallino del gioco è costantemente in mano al Verona, che riesce a più riprese a mettere in difficoltà i terzini salodiani costringendo il portiere, Gozza, ad intervenire a più riprese a respingere diverse palle velenose in area. La Feralpisalò riesce a rimanere in partita grazie alla propria difesa ed un po' di fortuna, ma non riesce ad imbastire azioni particolarmente pericolose nella prima frazione, lasciando presagire che sia solo questione di tempo prima che il Verona esulti per la prima volta nel match. Ma il calcio in fin dei conti è un gioco, come ad esempio il gioco di carte "Uno", e mentre tu già assapori il momento in cui sbattersi sul tavolo l'ultima carta, l'avversario inverte la rotta del match con la carta del "Cambio giro". Ed è proprio questo che succede al San Filippo. Al rientro in campo, infatti, Verona e Feralpisalò sembrano aver invertito i giochi, e sono proprio i salodiani ad attaccare con veemenza in cerca del gol che varrebbe il trofeo Corsini. E a metà della ripresa, da un bel pallone recuperato da Armani, Catrinescu riesce a guadagnare spazio sulla trequarti, prende la mira e piazza nell'angolino destro della porta di Cunegatti, e fa 1-0 per la Feralpisalò. Il gol subito sembra risvegliare il Verona che nel finale dimostra di non volersi accontentare del secondo gradino del podio, e va vicinissima al pareggio con un palo clamoroso sulla botta potentissima di Tanzilli. Pochi istanti dopo è Gazza a salvare il risultato. Il portiere salodiano riesce con una gran chiusura bassa a murare ancora Tanzilli che si era avventurato in area e a mettere il sigillo su un Trofeo Corsini meritatissimo per la Feralpisalò.
Giusto il tempo di riprendere il posto in tribuna dopo aver ammirato la prima serie di rigori della giornata al campo 2 tra Como e Brescia, e il calcio di inizio tra Genoa e Milan ha il potere di teletrasportarti in un'altra dimensione. Una di quelle dimensioni in cui i campi sono immensi, le partite durano eternità, e i numeri 10 si sfidano a colpi di classe ed attirano ogni sguardo su di sé, come se il resto del mondo non esistesse neanche più. È proprio una puntata di Holly e Benji, la sfida tra il Milan e il Genoa, con Scaglione e Pisari, i due numeri 10 sul terreno di gioco, che più volte si trovano faccia a faccia ed alternano giocate di un livello superiore che accalappiano ogni applauso possibile. E come se non bastassero due numeri 10 da applausi, a sbloccare la partita del San Filippo ci hanno pensato i due numero 8. Alla metà del primo tempo infatti, Seye porta palla sulla trequarti, nessun difensore gli si fa incontro, e allora prende la mira e fa partire un destro incredibile all'incrocio dei pali, e porta in vantaggio i rossoneri. Il Genoa non si scoraggia, e poco prima dello scadere della ripresa, Brizzolari, approfitta di un'uscita lenta di Rossoni e trova l'1-1 che dà speranze di bis ai rossoblù. Ma nel secondo tempo non c'è più Genoa che tenga. Seye raddoppia subito con un colpo di testa nell'angolino su un corner dalla destra. Lo segue subito a ruota libera Rusu che trova un tap in sulla respinta di Romeo al termine di un'azione insistita del Milan al limite, e questo è quasi un colpo da KO per il Genoa, che non riesce più a impensiere con la giusta costanza Rossoni. E il Milan ne approfitta per chiuderla definitivamente, prima con un gran gol di Colombo al volo dopo una grande azione di squadra, e poi con il terzo timbro di Seye che con un bel destro fa tripletta personale e regala il Settembrino al Milan.
Grazie alla tripletta in finale, Seye si porta a casa il premio per il capocannoniere della competizione. A Scaglione va invece il premio di miglior giocatore della competizione. Il guanto di miglior portiere del weekend va invece a Ginelli, estremo difensore del Como, che ha respinto due calci di rigore contro il Brescia, uno a partita in corso, ed uno alla lotteria finale, che è valso il terzo posto per la sua squadra.