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Under 15 A-B

Il Como dei sogni cade contro l'Empoli, ora per la finale serve un miracolo

Bagordo, Blini e Antonini colpiscono, Canneti e Lebyad tengono vive le speranze

Oliver Blini

COMO-EMPOLI UNDER 15 • Oliver Blini, mezzala di fantasia del super Empoli (Foto Castagna)

Mai dare per morto il Como. È una lezione che potrebbe essere utile all'Empoli in vista del ritorno. I lariani si trovano sotto di quattro gol, senza un'apparente speranza in vista del ritorno, ma con una reazione di puro orgoglio trovano due reti negli ultimi minuti, rendendo potenzialmente interessante la sfida di ritorno, in cui la compagine di Volonté dovrà giocarsi tutto e vincere con tre reti di scarto. L'Empoli dimostra tutta la sua forza, sblocca il risultato alla prima grandissima occasione e poi, con freddezza, sfrutta la defainance di cinque minuti al termine del primo tempo dei padroni di casa per portarsi sopra di tre gol, per poi trovare il quarto nel corso della ripresa. Prova di forza per i ragazzi di Filippeschi che, però, nel finale mollano un po' la presa, aprendo al Como la chance di tirare fuori il suo orgoglio e di, quindi, dare delle speranze in vista per il ritorno.

Diego Antonini, Oliver Blini e Cristian Bagordo: i marcatori della squadra toscana

TRIS LETALE

Como ed Empoli si giocano tanto, tantissimo. In palio c'è un sogno, quello di potersi andare a giocare lo Scudetto nella finalissima, con nessuna delle due squadre che ha la minima intenzione di smettere di inseguirlo. I lariani si presentano in campo con il solito 4-3-1-2, con - però - l'assenza pesante di Papaccioli in mezzo al campo, non convocato per un risentimento muscolare. Rientro lampo tra i pali - invece - per Manzi, che ritorna tra gli undici titolari tre settimane dopo l'infortunio alla spalla subito in allenamento. L'Empoli risponde con la stessa disposizione in campo - 4-3-1-2 - con Busiello sulla trequarti alle spalle di Campaniello e Zanaga. Entrambe le squadre partono con l'intenzione di giocare la palla dal basso, sfruttando le qualità in mezzo al campo di Iacovello da una parte e di Blini dall'altra, provando ad alzare la pressione in fase di non possesso cercando di mettere in difficoltà, soprattutto, la linea difensiva avversaria. La prima vera occasione da gol capita sui piedi di Lebyad, che calcia alto servito dal numero 8 lariano, bravo a rubare la palla ad Antonini sulla trequarti. Tanta aggressività da parte delle due compagini nei primi minuti, che viaggiano e fanno viaggiare il pallone su ritmi altissimi. L'Empoli, per colpire, prova a sfruttare la rapidità della sua coppia d'attacco, che in diverse situazioni provano l'inserimento alle spalle della difesa comasca, soprattutto sulle fasce, e la grande qualità di Blini, in grado di saltare sistematicamente l'uomo quando punta. Il Como, quando viene attaccato, si aggappa a Villa, vero e proprio baluardo difensivo per Volonté. L'Empoli risponde con Castelli che, imbeccato da sponda di Campaniello, prova una deviazione sporca sulla quale Manzi si supera (20'). Sul ribaltamento di fronte Iacovello trova un'invenzione geniale per Piscitelli, che arriva col passo lungo e non trova la porta.

I ritmi, già alti, crescono e, nel giro di un minuto dall'occasione precedente, l'Empoli si ritrova in vantaggio. Busiello parte in progressione dalla metà campo e serve Bagordo che, inserendosi da destra, scaraventa in porta una sassata ad incrociare imparabile per Manzi (22'). Vantaggio, dunque, per gli ospiti, con i lariani che però sono vivissimi e provano a rispondere subito con Licata e Iacovello, senza però impensierire veramente Lastoria. L'Empoli però risponde e sfiora il raddoppio con Zanaga, con l'ex Juve che si presenta davanti al portiere e prova ad incrociare di destro, trovando la grande risposta di Manzi che mantiene il risultato in bilico. Il raddoppio però è nell'aria e i lariani commettono una grande ingenuità al 37', quando Licata non riesce a liberare l'area e stende Zanaga in area, calcio di rigore che Bagordo trasforma freddando Manzi e siglando la propria doppietta personale. Il Como incassa male il colpo e ne risente parecchio a livello psicologico concedendo prima un'occasionissima al solito Zanaga, che centra la traversa a tu per tu con Manzi, poi il tris a Blini: Busiello vince un contrasto con Canneti e, dalla linea di fondo sinistra, mette un pallone rasoterra al limite dell'area piccola su cui si fionda il fantasista, che incrocia in maniera imparabile trovando il 3-0. Risultato tutto sommato ingeneroso nei confronti di un Como che, fino al 2-0, era rimasto pienamente in partita, creando più volte i presupposti per trovare il pareggio. D'altro canto però, l'Empoli è bravissimo ad azzannare la preda appena sente l'odore del sangue, con un uno-due potenzialmente letale per le speranze di finale dei lombardi.

IL COMO NON MUORE MAI

La ripresa si pare con un Como che entra bene in campo, rendendosi subito pericoloso con Labyad, che calcia da dentro l'area ma viene murato dalla difesa. Dopo pochi minuti ci riprova Iacovello dal limite, imbeccato da Piscitelli, trovando la pronta risposta di Lastoria. Lo stesso Labyad si ripresenta al tiro al limite dell'area al 10', ma il suo rasoterra esce di poco alla destra dell'estremo difensore toscano. Un approccio, dunque, propositivo quello dei lariani, che cercano di riaprire la sfida esponendosi però al contropiede dell'Empoli, che passa soprattutto dai piedi di un Zanaga in grande spolvero. Con il passare dei minuti, il Como sembra abbassare un po' l'intensità, probabilmente anche a causa della fatica, e i toscani prendono di nuovo campo, sfiorando il poker con Busiello, il cui tiro dai 16 metri sfiora il palo. Sul corner seguente, Antonini chiude i giochi, incornando di testa il pallone perfetto messo in mezzo dallo stesso Busiello. Un Empoli cinico, dunque, che appena ha l'occasione chiude i giochi, ipotecando il passaggio in finale. Il Como però non molla e Arioli si guadagna un penalty, quando dopo una combinazione con Piscitelli, anticipa Antonini e viene steso. Sul dischetto si presenta Canneti, che spiazza Lastoria e trova il gol del 4-1 (26'). Il gol risveglia i lariani, che ritrovano vita, alzano il baricentro e chiudono l'Empoli nella sua metà campo, spaventando in più situazioni la difesa ospite, senza però riuscire a trovare la conclusione verso la porta. Tutto cambia al 38', quando Labyad riceve un lancio lungo di Arioli in area, si gira in un fazzoletto e scarica una sassata verso la porta, che non lascia scampo al portiere avversario. Gol pesantissimo per i lariani, che si ritrovano così ulteriore speranza per il finale e, soprattutto, in vista di un ritorno in cui la squadra di Volonté dovrà provare a vincere con tre gol di scarto per poter raggiungere la finale.

Blini in azione con la palla al piede

IL TABELLINO

COMO-EMPOLI 2-4
RETI (0-4, 2-4):
22' Bagordo (E), 37' rig. Bagordo (E), 39' Blini (E), 15' st Antonini (E), 26' st rig. Canneti (C), 38' st Lebyad (C).
COMO (4-3-1-2):
Manzi 6.5, Canneti 7.5, Arioli 7.5, Pavan 7, Bergamini 7.5, Villa 7, Licata 6.5, Iacovello 7 (18' st Toledo 6.5), Piscitelli 7 (36' st Mastriani sv), Castelli 6.5 (18' st Anghileri 6.5), Lebyad 8. A disp. Della Cristina, Reffo, Bernasconi, Serraglia. All. Volontè 8.
EMPOLI:
Lastoria 7, Tavanti 7, Gori 7.5, Bagordo 8.5 (18' st Verdone 7), Antonini 8, Barbieri 7, Busiello 7.5 (18' st Smajlaj 7), Baralla 7 (23' st Magherini 7), Campaniello 7 (40' st Battaglini sv), Blini 7.5 (40' st Guglielmino sv), Zanaga 8 (18' st Landi 7). A disp. Vannini, Mainardi, Sorbino. All. Filippeschi 8.
ARBITRO:
Moncalvo di Collegno 5.5.
ASSISTENTI:
Daghetta di Lecco e Nechita di Lecco.
AMMONITI:
Lebyad (C), Villa (C), Antonini (E), Baralla (E), Lastoria (E).

LE PAGELLE

COMO

Manzi 6.5 Rientrato in tempo record dall'infortunio subito meno di un mese fa, si dimostra deciso sulle uscite alte, non può fare praticamente nulla in occasione delle reti messe a segno dall'Empoli.
Canneti 7.5 Dalle sue parti si disimpegnano dei clienti difficilissimi come Busiello e Blini e lui se la cava più che discretamente. Molto propositivo in fase offensiva, trasforma con freddezza il rigore del 4-1 che ridà speranza alla squadra di casa.
Arioli 7.5 Ci mette un po' a carburare, poi nel finale è fondamentale: si guadagna il calcio di rigore che dà linfa vitale ai comaschi e trova l'assist sulla rete di Labyad che accorcia ulteriomente le distanze.
Pavan 7 Fondamentale nel contrastare le offensive dell'Empoli, compiendo contrasti decisivi come quello decisivo su Busiello in area di rigore nel corso della ripresa.
Bergamini 7.5 Diversi interventi di grande tempismo davanti alla difesa, che fermano delle potenziali ripartenze pericolosissime da parte dei toscani. Con la palla tra i piedi è bravo ad effettuare la prima costruzione di gioco, dettando i tempi dell'uscita di palla.
Villa 7 attento e preciso, soprattutto nel corso di un primo tempo che alla fine si dimostra complicato per i suoi. È decisivo su Zanaga nel secondo tempo, chiudendo quella che sarebbe stata una grande occasione da gol.
Licata 6.5 Causa il calcio di rigore del 2-0 che taglia un po' le gambe ai suoi nel finale del primo tempo. Cresce anche lui nel secondo tempo con il resto della squadra.
Iacovello 7 Dimostra fin da subito grande qualità nel tocco di palla, trovando più di un'imbucata pericolosa e facendo girare il pallone con i tempi giusti.
18' st Toledo 6.5 Entra e dà grande dinamismo sulla fascia destra, si presenta in un paio di volte al cross da posizione pericolosissima, ma sbaglia di poco la misura.
Piscitelli 7 Ha una grande occasione nel corso del primo tempo, ma arriva sul pallone con il passo lungo e conclude male. Si sacrifica molto per i suoi, fa molta fase difensiva e si dimostra molto abile nella gestione della palla (36' st Mastriani sv).
Castelli 6.5 Galleggia tra le linee, ma trova pochi spazi. Prova a scompigliare le carte in diverse situazioni, ma la fase difensiva dell'Empoli si dimostra spesso arcigna.
18' st Anghileri 6.5 Fa sentire molto i centimetri e la fisicità, entrando anche nell'azione che porta al rigore guadagnato da Arioli e trasformato da Canneti.
Lebyad 8 Lavora molto spalle alla porta e di fisico, con tecnica e grinta. Nel finale della partita trova un gol che è un mix di qualità e fisicità prorompente, buttando giù la porta con un sinistro terrificante.
All. Volontè 7 Il Como è in campo benissimo e, a parte i dieci minuti finali del primo tempo, la squadra se la gioca alla grande con una corazzata come l'Empoli. È mancato qualcosa, probabilmente, sotto il punto di vista del carattere.

EMPOLI

Lastoria 7 Poco impegnato durante il corso di tutto l'incontro, fa ciò che deve fare ed è completamente incolpevole in occasione delle reti dei comaschi.
Tavanti 7 Uno stantuffo che fa continuamente avanti e indietro sulla fascia con una buona dose di fisicità oltre che di qualità.
Gori 7.5 Grande partita anche per lui come per il suo collega sull'altra fascia, con qualche iniziativa offensiva in più.
Bagordo 8.5 Impatto terrificante, come testimoniato dalla doppietta. La prima rete arriva con un inserimento perfetto e un destro potente e preciso, il secondo testimonia grande freddezza, con un calcio di rigore che beffa Manzi.
18' st Verdone 7 Entra per aiutare i suoi a mantenere il grande vantaggio, fa il suo, anche se soffre nel finale insieme al resto della squadra.
Antonini 8 Dopo un primo tempo praticamente senza sbavature, nel secondo trova la rete del poker con un colpo di testa preciso, che non lascia alcuno scampo a Manzi.
Barbieri 7 Ordinato e preciso negli interventi, dalle sue parti ci sono dei clienti complicatissimi come Lebyad e Piscitelli, ma lui si fa sempre trovare pronto.
Busiello 7.5 Al netto di qualche occasione in cui tiene un po' troppo il pallone, quando lo ha tra i piedi fa quello che vuole, compreso l'assist per il 4-0.
18' st Smajlaj 7 Riesce a ripulire qualche pallone con tecnica, va un po' in difficoltà nel momento di pressione dei comaschi.
Baralla 7 Davanti alla difesa dà moltissima quantità e grinta, si fionda su ogni pallone e si fa superare davvero molto di rado.
23' st Magherini 7 Discorso simile agli altri subentrati, non brilla particolarmente ma contribuisce nel portare a termine la partita con un risultato positivo.
Campaniello 7 Attaccante estremamente poliedrico, ha fisico, qualità e corsa. Ogni volta che ha la palla pare poter tirar fuori da un momento all'altro qualcosa di pericoloso, ma alla fine non mette il proprio timbro (40' st Battaglini sv).
Blini 7.5 Trova il gol con una deviazione da vero bomber in mezzo all'area. Per il resto è letteralmente ovunque, salta l'uomo e aiuta i suoi ad uscire dal pressing con imbucate precise (40' st Guglielmino sv).
Zanaga 8 Imprendibile. Quando vuole andare via, lo fa in maniera prorompente. Semina il panico, soprattutto quando va a ricevere il pallone sulla fascia.
18' st Landi 7 Importante soprattutto in fase di non possesso, corre molto per provare a infastidire la costruzione di palla dei difensori avversari.
All. Filippeschi 8 La squadra gioca a viso aperto e, dopo il gol dell'1-0 legittima il vantaggio e con cinismo trova tre gol che indirizzano pesantemente il destino della semifinale.

LE INTERVISTE

Il tecnico del Como, Marco Volonté, al termine della partita commenta: «Innanzitutto apro una piccola parentesi sull'Empoli: sono una grandissima squadra, con grandissime individualità, sapevamo che ci avrebbero messo in difficoltà. Poi, per quanto riguarda la partita, il gol su rigore - il 2-0 - ci ha tagliato le gambe, infatti dopo un minuto e mezzo abbiamo preso anche il terzo e anche al rientro nel secondo tempo non eravamo sul pezzo, ci siamo riaccesi dopo il gol. Peccato perché sul 2-0 si poteva gestire meglio, secondo me c'è stato un calo mentale, ma siamo comunque stati bravi a riaprirla, così possiamo andare ad Empoli per giocarcela».

Andrea Filippeschi, allenatore dell'Empoli, dichiara: «Affrontavamo una squadra di valore, che ha vinto il suo girone di regular season ed è arrivata in semifinale, evidentemente siamo stati bravi a sfruttare le occasioni che ci sono state. La loro reazione ce la aspettavamo anche se non siamo riusciti a contenerla benissimo, però alla fine sapevamo fin dall'inizio che la partita ce la saremmo dovuta giocare anche al ritorno ed è giusto che sia così. Son contento per la prestazione e che ci sia ancora margine per entrambe le squadre per giocarsi la finale».

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