Under 17 Serie C
12 Giugno 2023
UNDER 17 SERIE C • Riccardo Mocchetti (Sangiuliano City) e Lorenzo Imbevaro (Vicenza)
Il miracolo è, per definizione: «qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana». È quanto sfiorato dal Sangiuliano City di Mario Di Benedetto, fermato ad un soffio dalla finale nazionale dal Vicenza allenato dall'ex Genoa e Parma Luca Rigoni. La squadra milanese, composta per dieci undicesimi da ragazzi che solo lo scorso anno giocavano nei dilettanti (unica eccezione Riccardo Mocchetti, ex Inter e Como) si è trovata di fronte ad una squadra semplicemente più attrezzata ed abituata a questo tipo di competizioni - solo 12 mesi fa giocava i campionati di A e B - e si è dovuta arrendere col risultato di 1-0. Il gol che vale la finale lo firma Davide Oliviero, entrato ad inizio ripresa, con un bellissimo destro a giro sotto l'incrocio a quattro minuti dalla fine. La disperazione di Ronchi, nettamente migliore in campo, e di tutti gli altri coinvolti nella favola Sangiuliano City certifica la portata di quella che sarebbe stata un impresa storica.
Di Benedetto ripropone il modulo che l'ha visto trionfare nel ritorno col Padova, il 4-3-1-2, con Naso e Sarno terzini bloccati e l'atipico duo d'attacco formato da Di Maio e Vaccarella (decisivi rispettivamente agli ottavi con l'Olbia e ai quarti) supportati da Mocchetti, schierato a sorpresa come trequartista. Rigoni risponde con la solita difesa a 3, cercando di aver la meglio sui duelli in fisicità con i tre "piccoli" gialloverdi, mentre davanti punta sull'esperienza del 9 Tonin (21 presenze e 4 gol in Primavera 2) affiancato dalla qualità delle ali Pallaro e Carlino. Due grosse occasioni per il Sangiuliano City nel primo tempo, entrambe su calcio piazzato: la prima arriva dopo 5 minuti, quando Lupano s'incarica della battuta di una punizione conquistata da Di Maio e pesca Sarno in area che di testa libera al tiro ravvicinato Mocchetti, stoppato da un provvidenziale intervento di Sacchetto. L'altra è invece totalmente di Vaccarella: il 10 dà l'illusione del gol a tutto lo stadio calciando dai 20 metri e colpendo l'esterno della rete con Siviero battuto. Il Vicenza rimbalza continuamente sulla linea a 4 formata da Sarno, Ronchi, Cravino e Naso - attentissimi - e si rende pericoloso solo nel finale di tempo, quando Pallaro inventa un filtrante da maestro a liberare Carlino che conclude alto sopra la traversa. Si conclude così un primo tempo interlocutorio, col risultato fermo sullo 0-0.
Rigoni capisce che la sua squadra soffre in fase offensiva e dopo 10 minuti della ripresa cambia due terzi dell'attacco, inserendo Romio e Muraro per Tonin e Carlino. Il campo gli dà ragione: i biancorossi si rendono più pericolosi, mentre il Sangiuliano City continua ad avere problemi nel beffare l'ottima organizzazione avversaria. Entrambe le squadre hanno da recriminare per due rigori non concessi a distanza di pochi minuti, ed in effetti i tocchi di mano di Cravino e Sacchetto in area sembrano evidenti. Con l'avanzare dei minuti sale anche la paura di perdere e le due squadre sembrano rassegnarsi ai supplementari, fino al 41', quando Oliviero, laterale mancino, si inventa il gol della domenica calciando di destro a giro dal limite dell'area un pallone che si infila dritto sotto l'incrocio, dove Chiesa non può arrivare. A nulla valgono gli ultimi assalti della formazione di Di Benedetto, il Vicenza mantiene ancora una volta la porta inviolata (solo 17 gol subiti in stagione) e guadagna la seconda finale del suo settore giovanile dopo quella ottenuta con l'Under 16.
SANGIULIANO CITY-VICENZA 0-1
RETE: 41' st Oliviero (L).
SANGIULIANO CITY (4-3-1-2): Chiesa 7, Sarno 7, Naso 7.5 (15' st Mazzola 6.5), Calia 6.5, Cravino 7.5, Ronchi 8, Gualtieri 7 (42' st Maggioni sv), Lupano 7.5, Di Maio 7 (37' st Capelli sv), Vaccarella 7, Mocchetti 6.5 (15' st Milan 7). A disp. Lodovici, Calegari, Bianchi, Pangelliere, Borghi. All. Di Benedetto 7.
L.R.VICENZA (3-4-2-1): Siviero 6.5, Morittu 7.5, Zorzi 7, Zonta 7.5, Pegoraro 6.5 (1' st Oliviero 9), Sacchetto 8, Martini 7.5 (28' st Acka 7), Imbevaro 8, Tonin 6.5 (10' st Romio R. 7), Pallaro 7 (28' st Marzotto sv, 42' st Llukaj sv), Carlino 7 (10' st Muraro 7). A disp. Bajari, Carlesso, Cazzin. All. Rigoni 8.
ARBITRO: Picardi di Viareggio 6.
ASSISTENTI: Ottobretti di Foligno e Giovanardi di Terni.
QUARTO UOMO: Grieco di Ascoli.
AMMONITI: Pallaro (L), Vaccarella (S).