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Under 17 Serie C

È una partita senza senso! L'Albinoleffe fa l'impresa e vola in finale Scudetto

I bergamaschi battono la Reggiana e raggiungono il Vicenza all'ultimo atto per il Tricolore

UNDER 17 ALBINOLEFFE

UNDER 17 ALBINOLEFFE: Andrea Ronzoni, numero 9 dei biancocelesti

Un indizio è solo un indizio, per questo il terzo posto conquistato in campionato dietro alle corazzate Padova e Vicenza dice tutto e niente. Due indizi sono una coincidenza, quindi pure la doppia sfida contro il Cesena ai quarti di finale - arrivata dopo aver eliminato il Pescara - è da prendere con le pinze. Ma tre indizi sono una prova, tant'è che la vittoria in semifinale contro la Reggiana - sofferta, cercata e meritata al termine di 90 minuti indimenticabili (2-1) - porta con sé un messaggio preciso, limpido e inequivocabile: l'Albinoleffe può sognare lo Scudetto. E tra due giorni al Bruno Recchioni di Fermo, dove i ragazzi di Barzaghi affronteranno il Vicenza, uscito vincitore dall'altra semifinale contro il Sangiuliano City, c'è l'appuntamento con la storia: capitan Paganessi è pronto, con lui i vari Taramelli (autore di almeno sette parate clamorose), Ceresoli (monumentale dietro), Delcarro (infallibile a metà campo), Ronzoni e Barcella (belli, decisivi ed entrambi in gol davanti). Insomma, i vicentini sono avvisati.

SPETTACOLO

Il primo tempo del Recchioni è un piacere per gli occhi. Sarà perché si affrontano due squadre che amano giocare a calcio e ci riescono pure molto bene, ma dai primi 45 minuti ne esce uno spettacolo senza eguali. La differenza la fanno i reparti offensivi: quello dell'Albinoleffe vanta un duo tutta qualità formato da Ronzoni e Barcella, quello della Reggiana può contare su Pederzini e un D'Angelo in stato di grazia. L'approccio migliore è della coppia granata, che dalla sua ha pure un 3-5-2 che pare funzionare a memoria: Ferrari e Camara garantiscono corsa e qualità in entrambe le fasi, Natale e Campaniello si piazzano ai lati di Biolchi e sembrano non conoscere la fatica. Addendi che sommati portano a quattro palle gol nitide, che per fortuna dell'Albinoleffe rimangono tali grazie a Taramelli: prima è miracoloso sul colpo di testa di Campaniello (4'), poi interviene due volte coi piedi su Pederzini e D'Angelo (16' e 19'), quindi ancora su una conclusione del numero 11 granata. Nel mezzo l'Albinoleffe, oltre a ringraziare Taramelli, sta tutt'altro che a guardare e nel giro di qualche minuto prende le dovute contromisure, inizia a far girare il pallone con velocità e si affaccia con insistenza negli ultimi trenta metri. La prima volta è già quella buona e vale il vantaggio: Belli butta in area un pallone apparentemente innocuo e trae in inganno Aibangbee, che non trattiene e permette a Ronzoni di depositare in rete (23'). Passano meno di venti minuti e un altro errore, questa volta di Inverardi, spalanca la strada a Ronzoni - già vicino al raddoppio al 36' con un destro alto - che però calcia clamorosamente a lato (41').

DI TUTTO

L'occasione fallita da Ronzoni costa caro, anzi carissimo. Il perché lo si evince a pochi minuti dall'inizio del secondo tempo, precisamente quando D'Angelo impegna ancora una volta Taramelli con una conclusione dal lato sinistro (6'). Col senno di poi, la scossa premonitrice del terremoto scatenato dalla Reggiana. Seguono altre tre occasioni grosse come una casa, ma a differenza del primo tempo manca la precisione: prima a Pederzini (12'), poi a Natale (14') e infine a Biolchi (15'). Per il gol del meritato pareggio occorre aspettare il 22': Natale verticalizza per D'Angelo, che se la sposta sul destro e trova l'angolo lontano con un bel tiro a giro (22'). Passano cinque minuti e Campaniello potrebbe addirittura ribaltarla, ma tra lui e il gol si contrappone ancora una volta Taramelli. I rimpianti per la Reggiana aumentano ulteriormente perché il sigillo di D'Angelo sembra in tutto e per tutto un segnale, visto che un paio di minuti prima del gol del pari l'Albinoleffe avrebbe potuto raddoppiare con Paganessi (17') e Belli (21'). Si riparte sull'1-1, ma proprio quando l'inerzia sembrava girata dalla parte della Reggiana ecco la doccia fredda, gelata. Daha fa il bello e il cattivo tempo sulla destra, arriva sul fondo e lascia partire un cross al bacio per Barcella: colpo di testa devastante, Aibangbee battuto per la seconda volta e bergamaschi ancora avanti (30'). Questa volta definitivamente, visto che l'assedio granata che non porta i frutti sperati: la finale Scudetto sarà Albinoleffe-Vicenza.

IL TABELLINO

REGGIANA-ALBINOLEFFE 1-2
RETE: 23' Ronzoni (A), 22' st D'Angelo (R), 30' st Barcella (A).
REGGIANA (3-5-2): Aibangee 6, Curti 6 (24' st Iemmi sv), Ferrari 6 (1' st Bologna 6), Biolchi 6.5, Inverardi 7, Grammatica 7.5 (19' st Tessitori 6.5), Campaniello 7 (39' st Mollicone sv), Camara 7, Pederzini 7, Natale 6.5, D'Angelo 8. A disp. Lorenzi, Rizzello, Frimpong, Bartoli, Malavasi. All. Orlandini 7.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Taramelli 9, Nespoli 7.5, Lekaj 7 (32' st Pellegrini sv), Delcarro 8, Borghi 7.5, Ceresoli 7.5, Panza 8 (23' st Farina sv), Paganessi 7.5 (32' st Manenti sv), Ronzoni 8 (23' st Daha 8), Barcella 8.5, Belli 7. A disp. Bersanetti, Scola, Forattini, Brambilla J., Riva. All. Barzaghi 8.5.
ARBITRO: Aldi di Lanciano 8.
ASSISTENTI: Bosco di Lanciano e Di Berardino di Teramo.
QUARTO UOMO: Traini di San benedetto.
AMMONITI: Borghi (A), Paganessi (A), Barcella (A), Bologna (R).

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