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Under 17 A-B

Milan, ancora un incubo: perde contro la Roma e dice addio allo Scudetto

Un gol per tempo decide la semifinale di San Benedetto del Tronto

ROMA-MILAN UNDER 17

ROMA-MILAN UNDER 17 • Uno scatto della semifinale di San Benedetto del Tronto

Ancora contro la Roma, ancora a un passo dallo Scudetto, ancora in maniera dolorosa. Un anno fa Nardozi fece piangere i classe 2006 di Abate con un gol nei tempi supplementari nella finalissima di Ascoli, coltellata numero 1. 361 giorni dopo sono Bah e Della Rocca a mettere la parola fine ai sogni del Milan nella semifinale di San Benedetto del Tronto, coltellate numero 2 e 3. In finale ci va la Roma e ci va pure meritatamente: i giallorossi, che non perdono una partita dal derby contro la Lazio del 6 novembre, ne fanno uno per tempo - nonostante un Colzani in stato di grazia, protagonista di almeno tre miracoli - e si regalano l'occasione di vincere il secondo Scudetto consecutivo. Sponda rossonera sono ancora lacrime: perché il Tricolore sfuma per il secondo anno consecutivo, ma soprattutto perché la semifinale di San Benedetto porterà con sé non pochi rimpianti. Dall'occasione sciupata da Sia nel primo tempo a quella capitata a Bonomi nella ripresa, passando per una serie di situazioni che avrebbero meritato miglior fortuna, ma anche richiesto un po' più di lucidità.

APPROCCIO

Lantignotti conferma in toto la formazione che si è guadagnata la qualificazione nella trasferta romana contro la Lazio, lanciando nuovamente Di Siena dal primo minuto dopo il ballottaggio con Scotti. Per il resto solito 4-2-3-1 a trazione anteriore: Vitali e Sala giostrano al centro, Bonomi si piazza alle spalle di bomber Martinazzi, autore di quattro gol in due partite nei quarti di finale, e Di Siena e Sia completano il reparto offensivo da 58 gol stagionali. Quest'ultimo è quello che funziona meglio, tanto che nel primo tempo il pallone ce l'hanno quasi sempre i rossoneri: la manovra è fluida e ragionata, Magni a destra e De Bonis a sinistra la accompagnano con coraggio e Martinazzi, a conferma dell'ottimo stato di forma, veste i panni del regista offensivo che tutti vorrebbero. Non mancano neanche le occasioni da gol, guarda caso entrambe propiziate dal bombe milanista: prima approfitta di un errore di Romano e serve Di Siena che sul più bello si ritrova di fronte un grande Reale (8'), poi si inventa un gran colpo di tacco che Sia non riesce a trasformare in gol da ottima posizione (13'). Nel frattempo la Roma non sta a guardare. Ciaralli dà continuità a gran parte della formazione che ha strapazzato l'Atalanta, inserendo solamente Plaia e Mannini - scesi dall'Under 18 dopo l'eliminazione contro la Spal - per Mirra e Della Rocca. Il 4-3-3 giallorosso parte zoppicando ma viene fuori alla distanza: lo fa prima con gli antipasti, due occasioni colossali per Mannini e Mlakar (il primo servito da Nardozi, il secondo da Bah, entrambi fermati da due ottimi interventi di Colzani), poi con la portata principale, ovvero il gol del vantaggio di Bah. Il classe 2007 raccoglie l'assist di Nardozi, alza la testa e lascia partire una parabola che, dopo una leggera deviazione di Vitali, batte un impotente Colzani (32').

RIPRESA

Un primo accenno della reazione del Milan si intravede già sul finale della prima frazione, precisamente quando Bonomi lascia partire un missile da venti metri e per poco non lascia immobile Bellucci, ma il meglio lo riserva per la ripresa. Ciaralli inserisce subito Tumminello per Levak, Lantignotti aspetta lo scoccare del quarto d'ora per dare spazio a Scotti per un anonimo Sia, uscito per crampi. Rispetto al primo tempo la partita è più spezzettata, quindi più chiusa e meno spettacolare. Per la Roma è un bene, visto che il 4-3-3 giallorosso rischia poco nulla e quasi non raddoppia con Nardozi, imbeccato da Tumminello e sfortunato nel vedersi ribattere il tiro prima da un miracolo di Colzani e poi dalla traversa (14'). Per il Milan un male, tanto che Lantignotti corre ulteriormente ai ripari e dà spazio a Perina e Camarda, oltre che a Rugginenti per un infortunato Colzani. Eppure l'occasione per pareggiarla arriva pure, ma Bonomi pecca in lucidità e spara alto con il destro dopo un'azione corale di Scotti. Viceversa, bomber Della Rocca non perdona e porta la Roma in finale: prendendo in consegna il pallone da Nardozi, lesto nell'approfittare di un errore in fase di impostazione e semplicemente sublime nell'imbucata centrale, e non lasciando scampo a Rugginenti. In finale ci va la Roma, che potrà seguire da diretta interessata l'altra semifinale tra Inter e Fiorentina.

IL TABELLINO

ROMA-MILAN 2-0
RETI: 32' Bah (R), 41' st Della Rocca (R).
ROMA (4-3-3): Renato Bellucci 6.5, Feola 7 (28' st Mirra sv), Reale 8, Romano 6.5, Golic 6.5, Plaia 7, Levak 6 (1' st Tumminelli 7), Bah 8.5 (42' st Almaviva sv), Mlakar 6.5 (42' st Litti sv), Mannini 7 (18' st Della Rocca 8), Nardozi 9. A disp. De Franceschi, De Luca, Ragone, Surricchio. All. Ciaralli 8.
MILAN (4-2-3-1): Colzani 7.5 (24' st Rugginenti sv), Magni 7, De Bonis 6.5, Vitali 6 (24' st Camarda sv), Parmiggiani 6, Tezzele 6.5, Di Siena 6.5 (24' st Perina sv), Sala 7, Martinazzi 7 (40' st Liberali sv), Bonomi 6.5, Sia 6 (16' st Scotti 6.5). A disp. Guffanti, Grilli, Perin, Lontani. All. Lantignotti 6.5.
ARBITRO: Balducci di Empoli 6.
ASSISTENTI: Galieni di Ascoli Piceno e Preci di Macerata.
QUARTO UOMO: Menicucci di Lanciano.
AMMONITI: Romano (R).

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