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Under 17 A-B

Sinistro fulminante, palla nell'angolino, gol: il più giovane in campo regala all'Inter la grande rivincita

Il classe 2007 Mosconi apre le danze, poi lo show di Lavelli dopo l'1-1 di Rubino: le pagelle di Inter-Fiorentina

Inter Under 17

INTER-FIORENTINA UNDER 17 • Mattia Mosconi, Edoardo Tigani e Matteo Venturini festeggiano l'approdo alla finalissima

L'Inter è in finale. Tra mille emozioni, ribaltamenti d'inerzia e al termine dei primi tempi supplementari di queste fasi finali. La sblocca Mosconi, pareggia bomber Rubino che arriva a quota 30 gol in campionato (!). L'Inter comincia benissimo, la Fiorentina prende campo piano piano e nel secondo tempo schiaccia i nerazzurri nella propria metà campo: i ragazzi di Polenghi sono però bravi a difendersi e ad allungare la partita, decisa poi nei tempi supplementari dall'ingresso in campo del Pocho Lavelli, autore della doppietta che fissa il 3-1 e proietta l'Inter in finale contro la Roma. Tra i nerazzurri decisivo l'ingresso di Castegnaro, bene anche Mancuso e Cocchi (gli altri due classe 2007 oltre a Mosconi); nella Viola, oltre a Rubino, spiccano Puzzoli e Deli. Ecco le pagelle della partita.

INTER
Tommasi 6.5 Nel primo tempo Cocchi gli devia un tiro di Puzzoli, ma comunque lui sembrava esserci. Nulla da fare su Rubino, poi alza la cler e non passa più nessuno.

Re Cecconi 6.5 Arrembante quando sale, il problema è che nel secondo tempo deve dare più di una mano a Garonetti quando c'è da difendere. Meravigliosa la sua sgroppata nel finale chiusa con un destro sull'esterno della rete.
Cocchi 7 A sinistra è il solito treno, fa vedere tutte le sue doti: sia difensive quando salva tutto sul colpo a botta sicura di Puzzoli, sia offensive perché spinge come un forsennato, sia tecniche per come usa quel piede sinistro particolarmente educato. 
22' st Castegnaro 7.5 L'eroe che non ti aspetti arriva dalla panchina e fa il terzino sinistro. Subito in partita, rimette al suo posto Fortini ma soprattutto consegna sul sinistro di Lavelli la palla che fa girare il destino dell'Inter. Poi, non ancora soddisfatto, salva tutto sul tiro a botta sicura di Conti. 
Zanchetta 7 Solita regia da professore in mezzo al campo, Polenghi lo toglie solamente per non aggravare la situazione dopo l'ammonizione rimediata in avvio. 
22' st Mancuso 7 Si piazza sul centro-sinistra con Tigani che si sposta in mezzo, e con la sua classe riesce a riprendere in mano la mediana. Decisivo poi nell'azione del 2-1 con il tocco di esterno che manda al cross Castegnaro.
Garonetti 6.5 Partita infame con quei tre là davanti, soprattutto nel secondo tempo: ne viene fuori come solo lui sa fare e porta a casa risultato e prestazione. Esce a chiudere sul mancino di Rubino ma arriva quando ormai il tiro è partito.
Chiesa 7 Gran lavoro di copertura, non solo chiusura degli spazi ma anche buon piede quando c'è da far ripartire l'azione. Secondo tempo in apnea, ne esce alla grande.
Venturini 7 Sbaglia l'uscita che permette a Deli di azionare il mancino letale di Rubino, ed è l'unica sbavatura di un'altra partita di corsa, sostanza e tanto cuore. Rincorre tutti, dà copertura alla regia di Zanchetta e quando ha la palla tra i piedi non la perde praticamente mai.
Tigani 6.5 Mezzala e poi regista nel momento più complicato per il centrocampo interista. Porta fuori la squadra dalle difficoltà con la sua ormai nota leadership.
Mosconi 8 Pronti, via, gol: mica male per un classe 2007, che questa categoria la dovrebbe fare l'anno prossimo. Il sinistro chirurgico all'angolino che sblocca la partita è roba vera. 
1' pts Pinotti 7 Quando entra Speedy Gonzales per la Viola sono dolori. Mette freschezza e tecnica, manda in tilt la difesa avversaria e sfiora l'eurogol scherzando un certo Sadotti prima che Vannucchi gli chiuda lo specchio della porta. Vivace, attivo, fantasioso. 
De Pieri 6.5 Comincia trequartista puro, poi nel secondo tempo si defila un po' a destra per dare una mano in fase difensiva visto che la Fiorentina alza i giri del motore. Il lavoro di sacrificio ne limita la propulsione offensiva, comunque ottima sia nel primo tempo sia quando stuzzica Vannucchi nei supplementari. 
Spinaccè 7 Novanta minuti di fisicità, sacrificio, lavoro spalle alla porta e qualità estrema. E per fare vedere quest'ultimo aspetto gli bastano 360 secondi: l'imbucata per Mosconi che fa 1-0 è una giocata di grande intelligenza. Non segna ma fa segnare, e se la difesa della Fiorentina non sembra in superiorità numerica è anche perché lui gioca per due.
1' pts Lavelli 9 Vabbè, cosa bisogna dire. Dopo 90 minuti di panchina entra, segna due gol in meno di mezzora e porta l'Inter alla finalissima: il primo gol è un capolavoro di astuzia, tempismo e senso dell'area di rigore; il secondo è frutto di fame, spunto fisico e qualità. L'eroe della nottata.
All. Polenghi 7.5 L'1-0 sembra mettere in discesa tutto il discorso, ma la Fiorentina piano piano prende campo e iniziativa, la pareggia e sembra poterla pure vincere. Brava la squadra a soffrire nel momento difficile e ad allungare la partita ai supplementari: in quel momento, sono decisivi i suoi cambi.

FIORENTINA
Vannucchi 6.5 Il tiro di Mosconi è troppo angolato, poi è sicuro su Spinaccè e Pinotti: su quest'ultimo è favoloso in uscita bassa nei supplementari. Sugli altri due gol nulla può: sul primo Lavelli colpisce da posizione troppo ravvicinata, sul secondo lui è nell'area di rigore avversaria per cercare il gol della disperazione.
Cuomo 6.5 Dalla sua parte la difesa regge abbastanza bene finché non arriva Lavelli: c'è proprio lui a provare a chiudere sul bomber nerazzurro in occasione del 2-1. Per il resto, la solita marcatura arcigna su chiunque passi dalle sue parti. 
Trapani 6.5 Tiene basso il più possibile Re Cecconi e tutto sommato ci riesce. (26' st D'Amato 6.5).
Conti 7 Grande cervello in mediana, non solo si occupa di dirigere le operazioni ma va pure al tiro: Castegnaro è lì e salva capra e cavoli. Il suo lavoro nell'ombra permette a Deli di essere un po' più libero di inventare.
Sadotti 6.5 Tutta la difesa rimane presa di sorpresa sul gol iniziale di Mosconi, si rifà con un secondo tempo monumentale. Quando entrano Pinotti e Lavelli paga in freschezza, ma se gioca in Nazionale il motivo è evidente.
Kouadio 6.5 Deve mettersi sulle tracce di Spinaccè e soprattutto all'inizio non ha un compito semplice, tant'è che viene un po' tagliato fuori in occasione del primo gol. Si riscatta con un primo tempo in cui migliora molto, poi a inizio ripresa viene ammonito e Galloppa lo sostituisce in via precauzionale. (13' st Giusti 6.5).
Fortini 7 A tutta fascia sulla destra, deve arginare un Cocchi che spinge tantissimo e pure provare ad appoggiare la fase offensiva. Fa meglio la seconda, crossando palloni interessanti e dando ampiezza alla manovra viola soprattutto nella ripresa: in più, dà il via all'azione dell'1-1. (9' pts Bertolini sv).
Deli 7 Piede, centimetri ed eleganza da top level. E lo fa vedere anche in questa partita: cambi campo millimetrici, tante idee e una pressione costante su Venturini che deve provare a sdoppiarsi per stare dietro a tutti. Suo il tocco che permette a Rubino di liberarsi al tiro per l'1-1.
Caprini 6.5 Il primo tentativo della Fiorentina arriva con un suo colpo di testa debole su cross di Fortini, poi si mette a disposizione delle triangolazioni tra Puzzoli e Rubino aprendo spazi e risultando sempre nel vivo dell'azione.
Puzzoli 7.5 A tratti immarcabile, duetta ad altissima velocità con Rubino e dal suo piede nascono tanti pericoli per la difesa nerazzurra. Ha una palla gol golosissima nel primo tempo ma Cocchi fa un miracolo e salva tutto. Quando esce lui, la Fiorentina cala di colpo. (26' st Braschi 6.5).
Rubino 8 Chi riesce a stargli dietro? Facile, nessuno. Parte dalla trequarti e si infila tra i difensori nerazzurri con un tasso di qualità che distrugge ogni rilevatore. Gioca di sponda con Caprini e si trova a meraviglia con Puzzoli, a cui serve un assist d'oro nel primo tempo. A inizio ripresa si mette in proprio e batte Tommasi con un mancino velenosissimo da fuori area: arriva a quota 30 gol stagionali, e scusate se è poco.
All. Galloppa 6.5 Paga a caro prezzo l'inizio shock e il fatto di non aver segnato il vantaggio quando la squadra lo meritava. Da metà primo tempo in poi - infatti - la sua Fiorentina gioca benissimo, rimette in piedi la partita e prova a vincerla. Non ci riesce perché l'Inter si salva e colpisce poi nei supplementari. La stagione rimane comunque super, e adesso… Primavera? 

ARBITRO
Caruso di Viterbo 7.5 Livello di personalità inversamente proporzionale alla sua giovane età. Direzione perfetta, decide di fischiare pochissimo: non assegna il rigore su un tocco di mano in area interista ed è la scelta corretta.

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