Under 17 A-B
24 Giugno 2023
ROMA-INTER UNDER 17 • William Feola, vice capitano della Roma Campione d'Italia e autore del gol dell'1-1
Il gol di Mosconi a illudere l'Inter, la rimonta firmata Feola-Nardozi a consegnare ai classe 2006 della Roma il secondo Scudetto consecutivo. L'anno scorso la vittima dei giallorossi fu il Milan, oggi quel Tiziano Polenghi già ko nella passata stagione con i 2005 contro il Bologna. Oltre a William Feola e Manuel Nardozi, gli autori dei due gol del 2-1 finale, nella Roma da segnalare un Filippo Reale mostruoso a sinistra in tandem con Mattia Mannini: in mezzo al campo Romano detta legge, dietro Plaia è la solita sicurezza. Nell'Inter si salvano Mosconi e Zanchetta, bene anche Garonetti dietro. Le pagelle della finalissima.
ROMA
Renato Bellucci 7 Nulla da fare su Mosconi, nel primo tempo sfodera una bella parata su Lavelli. Trema un paio di volte nella ripresa, ma se la cava bene sia su Venturini che su Mosconi.
Feola 9 In fascia contro Cocchi sono scintille, ma il suo meglio lo dà quando va a staccare nell'area avversaria: anticipa Mancuso sulla pennellata di Romano e riprende subito un'Inter che altrimenti avrebbe potuto prendere il largo. Centrale o terzino, il risultato è lo stesso: Scudetto.
INTER
Tommasi 6 Impotente nel primo tempo, guarda uscire due tentativi di Bah e poi deve arrendersi a Feola prima e Nardozi poi.
Re Cecconi 6 Ha forse il compito più difficile di tutti, stare dietro a Mannini: lo fa abbastanza bene, ma in occasione del 2-1 scivola lasciando campo aperto al numero 10 che va a confezionare il 2-1 di Nardozi. (43' st Della Mora sv).
Cocchi 6.5 Giocatore vero, al netto della sconfitta. Presidia la fascia da veterano, ti accorgi che ha un anno in meno di tutti solamente leggendo la distinta. Prova anche a suonare la carica nella ripresa con il suo mancino pericoloso. (35' st Castegnaro sv).
Zanchetta 7 "Il Prof" parte a spron battuto, con una regia perfetta e con il corner vellutato che consegna a Mosconi la palla del vantaggio. Poi viene un po' abbandonato dalle mezzali e il centrocampo va in affanno.
Garonetti 7 Tutto bene su Mlakar, lo tiene lontano dalla porta e non lo fa girare quasi mai. Cresce ulteriormente nella ripresa chiudendo ogni varco.
Chiesa 6.5 Un paio di chiusure importanti e la bravura nel tenere a bada Mlakar. Sorpreso, come tutti, sul contropiede del 2-1: poi nella ripresa le acque si calmano.
Mancuso 6 Polenghi lo lancia titolare al posto di Venturini, tocca tanti palloni ma a metà campo è il più pressato dai romanisti e l'anno in meno di differenza di certo non lo aiuta. Feola lo anticipa per questione di centimetri sull'1-1 e Bah gli scappa spesso alle spalle.
1' st Venturini 6.5 Dà più sostanza alla mediana, va anche al tiro e riesce quantomeno a rendere difficile la vita a Bah.
Tigani 6.5 Mollare? Non esiste al mondo: corre, scatta, copre quando serve. Ha anima, e si vede. (35' st Pinotti sv).
Mosconi 7.5 In semifinale aveva segnato dopo quattro minuti, nella partita più importante della sua vita ce ne mette solamente cinque per colpire. Anche dopo il ribaltone romanista è l'unico che sembra poterla risolvere. Quando vede che palloni ne arrivano pochi, va pure a prenderseli. (43' st Maye sv).
De Pieri 6 Come un leone in gabbia, dovrebbe agire tra le linee ma non trova mai il tempo e le giocate per fare male alla difesa della Roma. Chiude la sua giornata storta con un'espulsione evitabile.
Lavelli 6.5 Promosso titolare dopo la doppietta con la Fiorentina, conferma il suo buon momento di forma combattendo ad armi pari con due mostri come Golic e Plaia. Nel primo tempo impegna Renato Bellucci che gli respinge la conclusione, nella ripresa va a colpire bene di testa ma la mira stavolta non lo premia.
25' st Spinaccè 6.5 Dà il suo contributo con un tentativo di piede e uno di testa, ma la difesa della Roma resiste.
All. Polenghi 6 Altro giro, altro secondo posto, altra rimonta subita. L'anno scorso il Bologna, quest'anno la Roma. Stavolta sbaglia la formazione iniziale e non riesce a rimetterla in piedi nemmeno con i cambi (Maye per Mosconi nei minuti finali è la classica mossa della disperazione). Comunque le finali fanno storia a sé, il percorso rimane e anche stavolta è ottimo.
ARBITRO
Tropiano di Bari 7.5 Nessun episodio controverso e direzione perfetta, la partita è accesa ma comunque corretta. Giusti i gialli a Tigani e De Pieri, quest'ultimo poi espulso per qualche parolina di troppo: rosso forse severo, ma a partita ormai compromessa per l'Inter. Promosso a pieni voti.