L'erede del portiere-superstar di Serie A è pronto a entrare in scena

La speranza è quella di fare un percorso simile a quello di Lorenzo Montipò, partito proprio a fari spenti da Novara ed ora grande protagonista in Serie A, come ha dimostrato proprio con il Verona nello spareggio per non retrocedere vinto sullo Spezia 3-1 anche grazie ad alcuni suoi interventi epici. Per ora in comune al portiere messo nel mirino dalla Fiorentina ha una stagione intera di apprendistato in azzurro, Tommaso Menegaldo, estremo difensore classe 2005, finito in distinta 39 volte su 39 impegni stagionali del Novara in Serie C nonostante il via-vai di allenatore sulla panchina del club gaudenziano.

In 3 anni passa dalla periferia al debutto in C e in 100mila tifano per lui

Dopo l'approdo ai Nazionali la scorsa estate in Primavera per il 17enne una grande vetrina nel 4-1 sulla seconda in classifica

Promosso dall'Under 19 Nazionale dopo l'esperienza del girone di ritorno della stagione 2021-2022 quando gli azzurri erano dovuti risalire dalla Serie D, il giovane numero uno casalese è stato aggregato sin da subito alla rosa azzurra che aveva iniziato la scorsa estate la preparazione per l'anno del ritorno in Serie C. E sarebbe certamente entrato in gioco nell'ultima partita di campionato contro il Trento, qualora il Novara non fosse ancora rimasto in ballo per raggiungere matematicamente i play off (cosa poi avvenuta, con eliminazione però subito al primo turno in malo modo dalla Virtus Verona).

Il gol più importante del Piemonte nel week end l'ha segnato il 2003 talento del Belgio

Nell'atteso derby quando tutto sembrava scritto per lo 0-0 ecco la zampata vincente a 3' dalla fine per il primo centro personale in Italia

Molto legato al preparatore dei portieri azzurro dell'ultima stagione, Roberto Pavesi, Menegaldo si è sempre fatto trovare pronto come terzo portiere dietro i vari Desjardins e Pissardo, idem quando il club ha ingaggiato l'esperto Pelagotti a stagione in corso per ovviare alle assenze dei due. E adesso ecco aprirsi due strade in base alle prospettive del Novara, che ha da poco ufficializzato come direttore sportivo Simone Di Battista, figura brava a lavorare sui giovani: o rimanere in azzurro per fare il secondo in una rosa che sarà comunque molto nutrita di giovani, come da recenti dettami societari, o provare un'esperienza in Serie D da fuoriquota.

Il Re dei Bomber d'Italia è tornato in Piemonte: in campo tanto cuore e raffiche di gol

Dopo una prima metà di stagione lontano dal club per cui aveva segnato 35 gol in 35 partite in campionato, l'attaccante torna a deliziare una tifoseria ora in delirio

Nato il 2 settembre 2005, con 18 anni dunque ancora da compiere, Menegaldo presenta una tecnica molto elegante dovuta all'essere stato in settori giovanili importanti. L'esperienza più significante è stata quella con la Juventus (fino al 2016). Poi ecco l'Alessandria per proseguire con l'arrivo a Novara nel gennaio 2022. Subito 5 presenze con l'Under 19 pur da sotto età, dopodichè ecco la promozione in prima squadra dove ha vissuto per intero il campionato di Serie C lavorando a stretto contatto con giocatori da anni nel mondo del professionismo, non solo nel suo ruolo. Il futuro è suo, gli esempi illustri non mancano. Studiare da Montipò è veramente l'obiettivo del classe 2005 di Casale.