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04 Luglio 2023
CAN C - Jules Roland Andeng Mbei Tona approda a dirigere gare tra i professionisti dopo aver scalato grado su grado nei dilettanti
Viene promosso dalla CAN D alla CAN C perchè è uno degli arbitri della penisola con più esperienza tra i dilettanti. E soprattutto perchè è bravo. Approda dunque definitivamente tra i professionisti Jules Roland Andeng Tona Mbei, valido direttore di gara della sezione di Cuneo, che per 3 anni è stato chiamato a dirigere partite nella massima serie dilettantistica e che ora avrà la Serie C e le gare del campionato Primavera come palcoscenico. Con l'ufficializzazione annuale degli organici delle varie commissioni Nazionali, l'Associazione Italiani Arbitri ha posto in rilievo appunto le promozioni degli arbitri effettivi e nell'organico della CAN C ecco appunto approdare Andeng Tona Mbei.
Il post sulla pagina facebook dell'AIA di Cuneo nel quale la sezione si compiace per i passaggi di categoria dei suoi associati: Roland Andeng sale dalla CAN D alla CAN C
Che si va ad affiancare a livello piemontese a Davide Gandino di Alessandria, Simone Gauzolino di Torino, Ettore Longo di Cuneo, Kateryna Monzul' di Torino, Gabriele Restaldo di Ivrea, Eugenio Scarpa di Collegno. È stato invece dismesso Michele Giordano della sezione di Novara, dopo comunque lunghi anni di impegno fino all'ultima gara da lui diretta nei play off Foggia-Audace Cerignola. Senza contare la finale del campionato Primavera 1 della stagione 2021-2022 tra Roma e Inter. Tra gli assistenti arbitrali la nostra regione promuove alla CAN C Umberto Galasso di Torino e Vincenzo Russo di Nichelino.
UNDER 19 NAZIONALE CASALE-MILANO CITY - Jules Roland Andeng Mbei Tona tra i guardalinee Graziano Colacicco e Simone Matteotti di Ivrea
Perchè Jules Roland Andeng Tona Mbei merita applausi? Perchè è un direttore di gara preparato, scrupoloso, votato al dialogo e soprattutto per nulla presuntuoso e votato al dialogo. Lo abbiamo potuto apprezzare molte volte noi della redazione di Sprint e Sport del Piemonte fino a quando ha diretto gare in Eccellenza, Promozione e nelle categorie inferiori, con partenza dai Giovanissimi, come proprio fanno tutti gli arbitri, nessuno escluso. Anche quelli che adesso vediamo in Serie A. E sappiamo che non è solo stato sempre bravo. Il più delle volte ha dovuto essere bravissimo, altrimenti non sarebbe mai emerso.
LG TRINO-ORIZZONTI UNITED ECCELLENZA 3 MARZO 2019 - Jules Roland Andeng Mbei Tona tra i difensori del LG Trino Marco Capelli e Alessandro Benna
Di origini africane, come rivela il cognome, Andeng Tona Mbei prima di tutto è un ragazzo di sport. Calciatore in giovane età arrivato fino al Torino da portiere, ha voluto poi cimentarsi nel ruolo di arbitro, esperienza nella quale spesso chi sta fuori e dentro al campo in panchina o a calciare un pallone non perdona. E nel suo caso il mancato perdono è raddoppiato, se non triplicato. Parlamoci chiaro. Lo vediamo nel dettaglio da qualche tempo a questa parte, dal recente debutto giovanissimo di Gnonto in Nazionale, che per taluni il colore della pelle di chi ha successo è un grosso problema. Da rendere inconcepibile qualsiasi italianità del diretto interessato preso di mira. Il razzismo in Italia c'è e esiste anche sui campi di calcio.
LUCENTO-BORGOVERCELLI ECCELLENZA 4 novembre 2018 - Jules Roland Andeng Mbei Tona tra due ormai ex giocatori di alto livello del calcio piemontese come Stefano Pregnolato e Giosuè Gallace
Se Gnonto è quello «che non giocherebbe neanche in Prima Categoria» o che segna «perchè la palla gli è sbattuta addosso» come una manica di cereblolesi va ripetendo sui social da un anno a questa parte da quando di parla di lui, figuriamoci cosa ha dovuto, deve e dovrà sopportare un arbitro come Andeng Tona Mbei, che si trova a ricoprire un ruolo solitario e che fa da parafulmine degli inutili sfoghi di molti. Ecco perchè sappiamo in partenza come non sia solo bravo, ma bravissimo. Lo è stato finora nella sua esperienza tra i dilettanti, siamo sicuri che lo sarà anche tra i professionisti in una vetrina maggiore che è la Serie C. In bocca al lupo Jules Roland!