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Messo alla porta da Toro e Juve, dopo anni nei dilettanti giocherà in Serie A in un club prestigioso

Considerato a tratti «Immaturo», gli anni di gavetta lo hanno portato nell'olimpo del calcio italiano: ora la consacrazione definitiva può avvenire nella società perfetta

DANIEL BOLOCA SASSUOLO

DANIEL BOLOCA SASSUOLO: l'ex centrocampista del Fossano e del Frosinone esordirà in Serie A con la maglia neroverde

È l'estate del 2018, hai da poco finito la tua prima stagione in Serie D a vent'anni. Sei bravo, però dopo anni nelle giovanili della Juve non sei riuscito a decollare. Davanti a te passano tante idee, tra cui l'addio al calcio. Cinque anni dopo, è l'estate del 2023: una delle stelle italiane in rampa di lancio, Davide Frattesi, sarà il nuovo colpo dell'Inter. Dopo anni ad alti livelli in Serie B e una promozione in Serie A sei stato scelto come suo sostituto. Incredibile ma vero, ma l'escalation fatta da Daniel Boloca negli anni è pura realtà, visto l'ormai imminente passaggio al Sassuolo come sostituto del nuovo centrocampista dell'Inter.

Un ragazzo che, come spiegato prima, è stato a un passo dal ritiro, dopo una stagione difficile alla Pro Sesto in Serie D. Però la voglia di non mollare, la voglia di inseguire ancora quel sogno è stata decisiva, fino all'esplosione definitiva a Fossano, sempre in D. E ora c'è un nuovo mondo da conquistare, quello della Serie A.


TORO E JUVE LO REPUTARONO INADATTO

DANIEL BOLOCA SASSUOLO

Come tanti altri prima di lui, dopo anni di giovanili con le due regine del calcio piemontese finisce nel calderone degli scartati. Anche Daniel Boloca è stato messo alla porta da Toro e Juve, che su di lui non ci puntarono con convinzione. Nato a Chieri, Boloca inizia nel club granata, passando poi a 10 anni a vestire la maglia della Juventus. Pulcini, Allievi e poi Giovanissimi e Allievi Nazionali: doti da centrocampista moderno, forza fisica e inserimenti, perfette per spiccare potenzialmente il volo con la Vecchia Signora, macinando 15 presenze stagionali negli Allievi Nazionali Serie C nella stagione 2013/14. Qualcosa però si rompe: Daniel gioca sempre meno, lo spazio si restringe e allora serve cambiare subito aria. In aiuto arriva il Chieri e la sua amata città gli da una mano per rilanciarsi, con 17 presenze in Juniores Nazionale (stagione 2015/16) ad appena 17 anni. Si tratta però di una sola stagione in prestito, visto che poi la Juve lo cederà addirittura all'estero, in Slovacchia, dove Daniel giocherà con la maglia del Tatran Presov. Presenze nella massima serie slovacca e fiducia ritrovata, buona per tornare in Italia subito, nell'estate 2017.


SERIE D, OMBRA DEL RITIRO, RILANCIO

Tornato in Italia, Boloca gioca con le casacca della Calcistica Romanese, ai tempi in Serie D. 9 presenze e 1 gol a referto, un piccolo bottino per continuare a sperare di stabilizzarsi in categoria. La chiamata della Pro Sesto l'anno dopo è prestigiosa (stagione 2018/19), ma i rapporti sono pessimi: Boloca non giocherà mai, rimarrà spesso in tribuna e i pensieri si sommano l'uno sull'altro, tra cui il ritiro. «Pensavo di non essere in grado di continuare. Quindi ho pensato che forse era meglio cercare un’altra soluzione», ha dichiarato in una recente intervista. Però il Francavilla (squadra abruzzese) gli da spazio, sempre in Serie D, e la speranza torna ad essere tanti.

Torna in Piemonte, c'è ancora spazio in Serie D, in una squadra da poco tornata in quarta serie: per lui c'è il Fossano del guru Fabrizio Viassi, che sceglie di dargli un posto al fianco di Cristini e Bergesio. Lui, con personalità e qualità, si ritaglia il suo spazio e il campo non lo lascia più, lavorando duramente sin dalla preparazione estiva. Il conto delle presenze dice 25 gettoni, i gol sono 4 e gli assist sono tanti, tantissimi. Il talento è sbocciato, finalmente, ma non mancano i momenti duri, di confronto e di crescita, anche con parole dirette.

«Se Boloca vuole fare il giocatore deve ricordarsi che sono tre anni che nessuno lo faceva giocare più di una o due partite consecutive. Purtroppo quando questi ragazzi vengono seguiti da certe squadre rischiano di perdere la dimensione e se la perdi, fai fatica dopo a ritrovarla - Dirà Viassi di lui dopo una prestazione poco convincente - Io e il Fossano non accettiamo che si giochi solo per allenamento in ottica dell’anno prossimo: gli abbiamo dato tanto come staff tecnico e società e, insieme ai suoi compagni, gli abbiamo concesso tante volte di essere bello, ma poco efficace. Spero mi smentisca nelle prossime settimane e torni ad essere maturo». 

Nelle parole di Viassi si nota già un possibile interessamento nei piani alti del calcio italiano. Boloca ora è sotto l'occhio di tutti, può fare il salto nei professionisti e su di lui c'è il Gozzano, in quei tempi in Serie C, ma soprattutto il Crotone, club di vertice in Serie B. Il Fossano a fine stagione si salverà, Boloca sbarcherà nei professionisti e dopo un iniziale accordo con lo Spezia neopromosso in Serie A (tesseramento poi sfumato) Daniel andrà al Frosinone, dove nello scetticismo generale giocherà in Serie B.


LA CONSACRAZIONE E LA SERIE A

Il resto è storia. Anno dopo anno Boloca diventa sempre più una pedina fondamentale dei ciociari, al punto da collezionare un totale di 80 presenze in serie cadetta e 3 gol segnati, più due in coppa Italia. Ultima di queste stagioni vale il primo posto in Serie B, sotto la guida di Fabio Grosso e il ritorno dei ciociari in Serie A, per la terza volta nella loro storia. L'obiettivo di una vita è stato raggiunto: Boloca, dopo tanta gavetta, porte sbattute in faccia e continui rilanci, è arrivato in cima al calcio italiano. Ma non è finita qui: il Frosinone gli garantisce un posto in massima serie da titolare, ma è ancora meglio se c'è una squadra ancora migliore che ti cerca. E che ti reputa il nuovo Frattesi. Perché sì, Boloca sarà un calciatore del Sassuolo, proprio al posto del nuovo acquisto dell'Inter, come suo naturale sostituto. 

E il lavoro che fa il Sassuolo con ragazzi di qualità in rampa di lancio è sotto gli occhi di tutti. E con uno come Dionisi, che la Serie D l'ha vista da allenatore, la possibilità di spiccare ancora di più il volo c'è. E il talento, Daniel Boloca da Chieri, ce l'ha eccome.

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