Under 17 A-B
14 Luglio 2023
Mancano pochi giorni alla preseason della Juventus Under 17 (raduno il 19 luglio) l’uruguagio Alfonso Montero colonna difensiva come il papà Paolo
Dire che la Juventus abbia perso le sue capacità di programmazione e visione del futuro è pura disinformazione. Nonostante le note difficoltà dell’ultimo biennio, il club non ha cambiato la propria strategia di investimento sul settore giovanile, oltre a dare continuità a un gruppo di lavoro (con a capo Massimiliano Scaglia) ormai in carica dalla stagione 2017-2018. Giovani che anche sull’altra sponda del Po sono priorità e di stretta attualità, accogliendo le recenti parole di Urbano Cairo presidente del Torino:
«Ho meno potenzialità degli altri, quindi investo nei giovani»
Nonostante il risaputo scetticismo della piazza granata nei confronti del presidente, le strategie messe in atto dalla società sembrano dare pieno seguito alle affermazioni di Cario. Il cambio del management iniziato due estati fa con l’arrivo in città di Ruggero Ludergnani (giovane e ambizioso direttore del settore giovanile) è proseguito con il passaggio di consegne al vertice dell’Attività di Base tra Silvano Benedetti e Corrado Buonagrazia. Già ufficializzate tutte le panchine con tanti ex juventini (per ultimo il vicecampione d’Italia dei classe 2009 Riccardo Catto scelto per la U15) e individuato il centro di Orbassano come Training Center per Primavera e settore agonistico.
A Vinovo si corre (in tutti i sensi). L’arrivo di Cristiano Giuntoli anticipato dalla nostra testata già a dicembre e con il nuovo diesse interamente assorbito dalla prima squadra di Massimiliano Allegri, ha dato una nuova organizzazione apicale al settore giovanile: la supervisione è del managing director Francesco Calvo, il quale ha dato pieno mandato operativo ai confermatissimi Massimiliano Scaglia e Luigi Milani, che in anticipo sulla scadenza del loro contratto di giugno 2024 potrebbero avere una proposta di rinnovo per almeno un altro biennio (2026). Al suo settimo anno consecutivo come responsabile, Scaglia sembra abbia voluto imprimere nuovi impulsi al gruppo allenatori: la promozione di Claudio Grauso a capo dello staff dell’Under 16 è un segnale di discontinuità conservativa e soprattutto di valorizzazione delle professionalità formate internamente.
Dopo l’ufficialità di Grauso è imminente anche quella dell’allenatore degli Under 17 bianconeri. Il secondo petalo della margherita del direttore è Claudio Rivalta: un passato - come Grauso - da calciatore del Torino nel 2009-2011 segnato da due stagioni molto particolati tra retrocessione in serie B e mancata risalita in serie A l’anno successivo. Corteggiato a lungo da Scaglia dai tempi della Spal, Rivalta l’estate scorsa ha iniziato il percorso in Juventus proprio con i calciatori dell’annata 2007 che continuerà a formare e perfezionare in questa stagione. La sveglia suonerà presto per il tecnico e i suoi ragazzi dell’Under 17: mercoledì 19 luglio inizia la preparazione anticipata per arrivare pronti al torneo internazionale in Germania con inizio il 31 sempre dello stesso mese. Una decina di giorni per verificare i miglioramenti (tangibili) che il gruppo ha avuto nel corso della scorsa stagione dopo il biennio passato con il tecnico Marcello Benesperi. Lo staff di Rivalta sarà composto dal preparatore portieri Luca Squinzani (anche lui ex Toro) e l’ormai esperto della categoria Marco Pecorari come collaboratore tecnico. Saranno risolte nelle prossime ore le riserve a chi affidare i vicecampioni d’Italia del 2009 (in netto vantaggio sulla concorrenza è Benesperi) e la fortissima Under 14 costruita nel tempo da Luigi Milani e il suo responsabile scouting Davide Bellotto.