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Primavera 2

Lascia una squadra di Serie A per rilanciarsi nella città dove è cresciuto e continuare a sognare

Ha 17 anni e fa il difensore: Christian Stivala, dopo due anni al Genoa, firma per l'Alessandria

Christian Stivala

ALESSANDRIA PRIMAVERA • Christian Stivala, classe 2006 ex Genoa: rinforzo difensivo per i Grigi

Essere o non essere? Questo è il problema. O almeno dovrebbe esserlo. Per Christian Stivala non lo è per niente. O meglio: le riflessioni sono state tante, ma alla fine la decisione è stata chiarissima. Per rilanciarsi, il giovane 17enne piemontese ha scelto di farlo senza lasciare i club professionistici: l'ex Genoa, infatti, ripartirà dall'Alessandria. Dopo il colpo Pacelli, i Grigi chiudono così un altro innesto per la formazione Primavera che giocherà il suo secondo campionato consecutivo di Primavera 2.

VOGLIA DI RISCATTO

Nato il 22 maggio 2006, Stivala è un difensore che può ricoprire praticamente tutti i ruoli della retroguardia. Gioca principalmente come centrale, ma può ricoprire anche il ruolo di terzino destro e in una ipotetica difesa a tre può fare sia il terzo di destra che l'esterno a tutta fascia. Duttilità che ha convinto l'Alessandria a puntare su un prospetto interessante ma soprattutto con una grandissima voglia di riscatto: bravi i Grigi a battere la concorrenza agguerrita di due club di Serie D (Chisola e Asti) e di una società di Eccellenza (l'Alba Calcio), determinante la volontà del giocatore di continuare il suo percorso nei pro. Il primo abboccamento di gennaio non era andato a buon fine, stavolta le strade si sono finalmente incrociate. Christian Stivala è un nuovo calciatore dell'Alessandria ed entra a fare parte della rosa del nuovo tecnico Mauro Guaraldo, già vice di Fulvio Fiorin (promosso in Serie C) nella passata stagione.

LA SUA TRAFILA

Christian è originario di Quattordio, un paese di nemmeno 2mila abitanti in provincia di Alessandria, inizia a giocare a calcio nell'Attività di Base nell'Asca prima di passare all'Olimpia Solero Quattordio dove rimane fino agli Esordienti, giocando anche da sotto età in Under 14. L'Asti lo nota e lo prende nell'estate del 2019, momento che sarà un primo vero punto di svolta per la sua vita calcistica. Agli ordini di Leonardo Errante, Stivala colleziona 17 presenze e 3 gol mettendo a referto anche l'esordio in Under 15. Una stagione fantastica che gli permette di guadagnarsi le attenzioni di diversi club professionistici: Genoa ed Empoli lo notano in alcuni camp, il club toscano lo vuole a tutti i costi ma è costretto a parcheggiarlo al Pontedera avendo finito gli slot per i ragazzi fuori regione. Un'avventura, la prima nei pro, praticamente mai cominciata a causa dello stop dei campionati. Al termine della stagione, il Genoa si rifà sotto e - anche per una questione di chilometraggio - Christian passa in rossoblù e con il Grifone vive l'intero biennio negli Allievi, prima con l'Under 16 di Gabriele Gervasi (sostituito a stagione in corso con Paolo Mazzieri) e poi con l'Under 17 di Luca Chiappino. In Under 16 colleziona 10 presenze arrivando fino ai playoff Scudetto contro il Torino, in Under 17 invece i gettoni sono solamente 3, con la soddisfazione personale però di aver vinto il prestigiosissimo Maggioni-Righi giocando da titolare nella finalissima contro la Rappresentativa Lega Pro.

LE SUE CARATTERISTICHE

Innanzitutto è un bravo ragazzo. Studia al Liceo Scientifico Sportivo - promosso con nessun debito - e il calcio è la sua vita da sempre. Da piccolino giocava un po' in tutti i ruoli, anche a centrocampo o in attacco visto che portava molti gol alla squadra. Poi, crescendo, è arrivata la specializzazione in difensore: ruolo che ricopre tuttora. Forte negli anticipi, nelle chiusure e negli uno contro uno, deve invece ancora affinare la tecnica di base e su questo aspetto sta lavorando ogni giorno. Anche al mare, a Loano in Liguria, dove ha passato le vacanze insieme a due amici speciali: Silvano Biggi, approdato a febbraio di quest'anno alla Juventus dopo una lunga trafila proprio all'Alessandria, e Leonardo Rossi, portiere - e suo prossimo compagno di squadra - che vanta già 5 presenze con la Primavera (e anche diverse convocazioni in Serie C) e che gli avrà già raccontato tutto dell'ambiente e dell'allenatore. Ora non resta che cominciare la preparazione, correre e marcare, segnare magari qualche gol. La voglia di rilanciarsi è enorme, l'imperativo è passare ai fatti.

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