Under 16 A-B
25 Luglio 2023
Christian Stefani, 10 gol in 9 partite con la maglia della Cremonese: ex Uesse Sarnico, è di proprietà dell'Inter
Quando un calciatore cambia campionato, si parla sempre della necessità di un periodo di adattamento. Quando un calciatore cambia categoria, si dice che serva tempo per adeguarsi ai nuovi ritmi. Quando un calciatore cambia nazione, è prassi sostenere che non sia possibile adeguarsi immediatamente alle abitudini. E quando un giovane calciatore passa dai campionati dilettantistici a quelli professionistici, la storia non cambia. Quando però quel calciatore si chiama Christian Stefani, allora bisogna fare un ragionamento a parte: il classe 2008 nel solo girone di ritorno ha fatto sfracelli nel campionato Under 15 A-B portando su di sé i riflettori di mezza Italia. Come spesso accade, però, l'Inter era arrivata prima di tutte: lo ha preso a gennaio dalla formazione bergamasca dell'Uesse Sarnico, lo ha girato in prestito alla Cremonese e dall'anno prossimo - visto l'impatto che ha avuto il ragazzo in grigiorosso - lo inserirà nella sua formazione Under 16. Che non è proprio una squadra qualunque…
E basterebbe questo come dato per far intuire che tipo di percorso abbia fatto il ragazzo cresciuto nel vivaio diretto da Marcello Gozzini. Nove partite, tutte da titolare, gli sono bastate per diventare capocannoniere del Girone A raggiungendo Omar Lebyad del Como: e tutto ciò, in metà campionato. Un cammino in ascesa per il centravanti che ha compiuto 15 anni lo scorso 1 maggio: il gol contro il Monza all'esordio casalingo, uno contro il Parma, poi due triplette nelle vittorie contro Sampdoria e Cagliari e infine l'apice con la doppietta decisiva nel 2-1 all'ultima giornata che costringe la Juventus - squadra poi arrivata fino alla semifinale Scudetto - ad abbandonare i sogni di primo posto. Con lui, la squadra ha marciato a ritmi decisamente più sostenuti: 10 punti nel girone di ritorno (contro i 4 dell'andata), 16 gol fatti - di cui 10 suoi, il 62,5% del totale - rispetto ai 9 della prima parte di stagione, 14 gol subiti invece di 26. Eh sì, perché un attaccante non serve solo a segnare: serve anche a tenere impegnate le difese avversarie, che così non possono accompagnare l'azione offensiva con troppa disinvoltura, ma serve anche nella propria area di rigore. Nel caso specifico - visti i suoi 192 centimetri - soprattutto sui calci piazzati e calci d'angolo.
Per caratteristiche, assomiglia tantissimo a Luca Toni. La statura è ciò che ruba subito l'occhio, ma Christian Stefani non è solo altezza: lavora fantasticamente per la squadra, è molto abile nel gioco spalle alla porta, ha nei piedi - oltre ai gol - pure gli assist con cui manda in porta i compagni che riescono a sfruttare la sua capacità di attrarre difensori, è pericolosissimo (come già detto) nel gioco aereo. L'ex attaccante di Palermo e Fiorentina nonché Campione del Mondo con la maglia dell'Italia è, per l'appunto, il calciatore famoso che più lo ricorda. E ad accorgersene, oltre al suo allenatore alla Cremonese Massimo Lombardini che non ha mai rinunciato alla sua presenza al centro dell'attacco, ci sono anche gli osservatori dell'Inter che hanno guardato da vicino i suoi progressi convincendosi del fatto che il bomber camuno nato a Esine e cresciuto nel Darfo Boario potesse fare al caso nerazzurro. Alla fine, la decisione è arrivata: Christian Stefani farà parte della rosa Under 16 per la prossima stagione. Ed entrare a far parte di quella squadra è già motivo d'orgoglio: l'Inter dei classe 2008, infatti, è quella che vinto due Scudetti consecutivi entrando nella storia del club e del calcio giovanile.
Se ti considerano all'altezza di far parte di una squadra del genere, vuol dire che le qualità ci sono. I numeri, del resto parlano per lui: 19 gol in 24 presenze nell'ultima stagione sono il miglior biglietto da visita per candidarsi come prima alternativa a Daniel Curcio e Cristian Carrara, la coppia titolare della formazione allenata da Simone Fautario e arrivata fino al titolo italiano nell'incredibile finale contro l'Empoli. Il prossimo allenatore dei 2008 - in attesa dell'ufficialità da parte della società - dovrebbe essere Juan Solivellas Vidal, che là davanti - con il rientro anche di Mirko Franchi, infortunatosi nelle fasi finali - avrà solamente l'imbarazzo della scelta. Christian - che come Carrara arriva dal calcio dilettantistico, farà di tutto per imporsi. Coma ha fatto al Sarnico e come ha fatto alla Cremonese in solamente tre mesi. A suon di gol.
Christian Stefani con la maglia dell'Uesse Sarnico, formazione dilettantistica della bergamasca: 15 gol in 11 partite nel campionato primaverile regionale Under 14 nel 2021-2022, 9 gol in 13 partite nella prima parte dell'ultimo campionato prima di passare alla Cremonese