Under 15 A-B
27 Luglio 2023
A sinistra Diego Carminati ai tempi dell'Accademia Inter, a destra con la sua nuova maglia
A Milano, il derby è una cosa seria. Sia sul campo - dove nella scorsa stagione le due squadre si sono giocate addirittura una storica semifinale di Champions League - che fuori. Specialmente in ambito calciomercato, un tema che è solito infuocare, soprattutto d'estate, le due tifoserie. Fin dai tempi di Giuseppe Meazza, passando per i più recenti Andrea Pirlo e Clarence Seedorf e arrivando fino ai giorni nostri con Hakan Calhanoglu. Spiriti bollenti non solo quando un calciatore passa da una sponda all'altra del Naviglio, ma anche quando entrambe le società si fiondano sullo stesso profilo: Sandro Tonali un esempio, Davide Frattesi l'ultimo caso in ordine cronologico. Nelle giovanili - seppur con un clamore logicamente e giustamente minore, trattandosi pur sempre di ragazzi - le cose non cambiano. Normale allora che, per il trasferimento di Diego Carminati, i riflettori si accendano: l'attaccante 14enne, infatti, fino a due anni fa giocava in una squadra affiliata al club nerazzurro (l'Accademia Inter di Milano), ma oggi è nuovo calciatore del Milan.
I rossoneri lo hanno prelevato dal Club Milano, una società in grande ascesa a livello cittadino, dopo averlo osservato da vicino per tutta la stagione scorsa. Carminati è un classe 2009 (compirà 15 anni il prossimo 27 marzo), di ruolo fa l'esterno offensivo e quest'anno - giocando con ragazzi di un anno più grandi - ha fatto vedere grandi cose nell'Under 15 regionale della Lombardia aiutando la squadra a vincere il campionato centrando la promozione negli Élite. Gioca preferibilmente sulla fascia sinistra e fa della velocità la sua miglior caratteristica, è mancino naturale ma calcia con entrambi i piedi e sa trovare la via del gol, tant'è che quest'anno - da sottoetà - è andato in doppia cifra segnandone ben 12 in 21 partite con i 2008. Numeri che hanno acceso le sirene degli scout del Milan, che lo hanno fatto allenare al Vismara in diverse occasioni per poi tesserarlo proprio nei giorni scorsi. Diego entrerà quindi a far parte della rosa dell'Under 15 rossonera e, forse, cambierà anche ruolo: i tecnici rossoneri, infatti, lo hanno provato spesso come terzino sinistro: un'evoluzione interessante per un giovane talento che potrebbe trovarsi a studiare le orme di un certo Theo Hernandez.
CLUB MILANO UNDER 15 • Diego Carminati (cerchiato) in una foto di squadra della stagione 2022-2023
Diego muove i primi passi alla Viscontini, società di riferimento del quartiere dove vive (Trenno), prima di passare all'Accademia Inter - uno dei Centri di Formazione del club nerazzurro - dove gioca fino al primo anno di Esordienti nella stagione poi interrotta dal covid. In via Cilea - casa della società diretta dal presidente Marco Messerotti - Carminati apprende i dettami del suo istruttore Walter Galuppo ma soprattutto condivide il campo con uno dei figli di Nemanja Vidic (Stefan), negli anni in cui l'ex difensore del Manchester United veste la maglia della prima squadra interista. Ma è il passaggio al Club Milano che gli cambia la vita. Con la società biancorossa mette insieme due stagioni clamorose: la prima con Luigi Bove negli Esordienti, la seconda con Roberto Lorusso in Under 15 saltando di fatto il passaggio in Under 14.
ACCADEMIA INTER • Diego Carminati (cerchiato) ai tempi dei Pulcini dell'Accademia Inter: qui prima di una delle storiche partite con i rivali dell'Aldini
Quando si manda un ragazzo a giocare nei professionisti, in questo caso pure di prima fascia, per il club che lo ha cresciuto è sempre un motivo di orgoglio. E in tal senso si esprime Alessandro Parvis, Direttore del Settore giovanile del Club Milano: «Appena è arrivato abbiamo subito notato che aveva una marcia in più, così quest'anno lo abbiamo aggregato all'Under 15 con i ragazzi più grandi. È cresciuto molto, si è giocato bene la sua chance: è un ragazzo serio, ha grande gamba e progressione, è un mancino naturale ma sa usare bene anche il destro e questa è una rarità. Se lo merita e siamo contenti per lui».