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Ha solo 16 anni, fa l'attaccante ed è il primo classe 2007 della storia a esordire in Serie B

Chi è Briajan Gjyla, il giovane talento lanciato dalla FeralpiSalò nella partita contro il Parma

Briajan Gjyla

FERALPISALO' • Briajan Gjyla è il primo classe 2007 a esordire nei professionisti in Italia: è entrato al 40' del secondo tempo nella partita Parma-FeralpiSalò di domenica (foto Instagram)

Domenica 20 agosto, ore 19:30. Al Camp Nou di Barcellona, non uno stadio qualunque, il giovane Yamine Lamal fa il suo esordio da titolare nella Liga al fianco di un certo Robert Lewandowski, uno che qualche gol in carriera l'ha fatto. Meno di tre ore dopo, anche in Italia si vive un momento a suo modo storico: sono infatti le 22:14 quando dalla panchina della FeralpiSalò si alza il cartellone delle sostituzioni con illuminato il numero 77. Siamo al Tardini di Parma (un impianto che ha ammirato le gesta di gente come Buffon, Thuram, Cannavaro, Veron, Crespo, Zola, Asprilla…), e mancano 5 minuti al termine della partita che i ducali stanno vincendo per 2-0 quando tra le fila dei salodiani entra in campo un ragazzo che sul Lago di Garda sta facendo innamorare tutti gli addetti ai lavori e non solo: lui è Briajan Gjyla ed è il primo classe 2007 in assoluto a esordire nella nostra Serie B.

UN SOGNO AD OCCHI APERTI

Nei 10 minuti (recupero compreso) in cui è stato in campo, il giovane talento della squadra di Stefano Vecchi non è riuscito a ribaltare il destino della sua squadra. E nessuno glielo chiedeva, del resto: anche perché non si trattava di una prima volta solo per lui, ma anche per lo stesso club - all'esordio in Serie B - del Presidente Giuseppe Pasini, e fare risultato contro una squadra come il Parma - per giunta in trasferta - non era di sicuro una cosa semplice né tanto meno pronosticabile. Il ragazzo però è entrato bene, ha fatto movimento, ha cercato il pallone dimostrando personalità oltre che le qualità che in tanti gli riconoscono nonostante la sua giovane età. Nato il 26 aprile 2007, Briajan Gjyla è un attaccante a cui piace partire dall'esterno per poi accentrarsi verso la porta. Con la quale ha un feeling particolare, visto che nella passata stagione ha messo a segno 20 gol in Under 17 da sotto età, giocando cioè con un anno in meno rispetto a tutti gli altri. Numeri importanti che hanno prima convinto la società a fargli fare la preparazione con la prima squadra, poi l'allenatore - uno che di giovani se ne intende essendo stato per anni il tecnico della Primavera dell'Inter - a farlo esordire in Serie B a 16 anni, 3 mesi e 25 giorni.

LO SCATTO SOCIAL • Dal suo profilo Instagram la maglia appesa in spogliatoio prima del match: qui ancora non poteva immaginare che sarebbe entrato in campo 

DUE VOLTE 7

Come numero di maglia ha scelto il 77, due volte 7: e cioè due volte il numero del giocatore che lo ha fatto innamorare del calcio, Cristiano Ronaldo. Che, in un certo senso, gli somiglia: come caratteristiche, ma anche come posizione in campo. Anche a Briajan infatti piace partire prevalentemente da sinistra per poi puntare l'area avversaria, e anche lui - come il fenomeno portoghese - segna un po' in tutti i modi. Di destro, di sinistro, di rapina, di testa: basta andarsi a rivedere, su YouTube, la tripletta messa a segno l'anno scorso nel match di campionato contro l'Arzignano Valchiampo lo scorso dicembre. Tanta roba. E ad accorgersi di lui non è stato solamente Stefano Vecchi, ma anche i dirigenti della Federazione del suo paese d'origine che stanno cercando di convincerlo a tornare a vestire la maglia delle Nazionali giovanili dell'Albania: Briajan è nato a Iseo, in provincia di Brescia, da genitori albanesi ed è in possesso della doppia cittadinanza.

IN AZIONE • Briajan Gjyla in azione durante il match contro il Parma

GILA ALL'ITALIANA

Quanta distanza c'è tra Briajan GjylaYamine Lamal lo dirà solamente il tempo. Intanto si può dire che ci sono 78 giorni: tanto è passato infatti tra la nascita del primo e quella del secondo. Ma ci sono anche 166 minuti: quelli trascorsi tra l'esordio di Gjyla in Serie B e quello (da titolare) di Lamal nella Liga. Dove potrà arrivare questo ragazzo, invece, lo dirà il campo. Lo diranno i gol, quelli che lui sa fare e che non vede l'ora di timbrare anche con i grandi. È arrivato alla FeralpiSalò che aveva solamente 11 anni (dopo che il Brescia lo aveva scartato ad un provino quando lui ancora giocava nel Cologne, un paesino vicino al Lago d'Iseo) e ora è alle porte della prima squadra. Le pagine del suo futuro sono invece ancora tutte bianche. Non gli resta che scriverle.

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