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La nuova Inter fa già godere: i giovani nerazzurri fanno volare Chivu

Akinsanmiro e Spinaccè lanciano gli interisti alla prima di campionato

PRIMAVERA INTER

PRIMAVERA INTER: Akinsanmiro, classe 2004 nerazzurro

Guardare al futuro senza dimenticare il passato. A vestire i panni del primo è Spinaccè, che impiega tre minuti a impreziosire il suo esordio assoluto in Primavera con un gol: quello del 2-0, quello della sicurezza, quello che assicura la vittoria all'Inter 3.0 targata Chivu. Il secondo porta il nome di Akinsanmiro, che nel finale del primo tempo raccoglie uno splendido assist di Kamate - altro fedelissimo del tecnico rumeno, migliore in campo fino all'ingenua espulsione rimediata a cinque dal termine per un intervento in ritardo su Ignacchiti - e scalfisce la resistenza dell'Empoli, poi incapace anche solo di abbozzare una reazione. L'Inter è tornata? Forse sì, forse no. O forse non se n'era mai andata per davvero, certo è che iniziare il campionato in questo modo, specie in attesa delle sfide ben più complesse contro Cagliari prima e Fiorentina poi, dà morale. E dopo una stagione con più ombre che luci non fa per niente male.

FEDELISSIMI

Complice un mercato in entrata che non ha regalato alcuna novità, Chivu punta sui fedelissimi: le redini della retroguardia sono nelle mani di Stante e Stabile, quest'ultimo reduce da un'estate vissuta al servizio di Simone Inzaghi con tanto di gol in amichevole contro l'Egnatia, capitan Stankovic giostra in mediana e Akinsanmiro, dopo un'ottima seconda parte di stagione costellata anche da diverse convocazioni in prima squadra, si piazza con Di Maggio alle spalle dell'unica punta Sarr, preferito a Owusu. Se da una parte i nerazzurri faticano a sfondare per vie centrali, complice anche un Empoli ben accorto e non concedere il benché minimo spazio, dall'altra trovano terreno fertile sulle corsie laterali. Il duetto di sinistra, con protagonisti Quieto e il classe 2007 Cocchi, tra i più intraprendenti nel primo tempo, porta solamente un tiro-cross dello stesso terzino che trova attento Seghetti. Quello di destra, che può contare su un Aidoo in grande spolvero e un Kamate che non sembra soffrire la pressione della maglia che porta sulla schiena, la numero 10, fa lo stesso per 45 minuti abbondanti, dopodiché regala il vantaggio a una manciata di secondi dall'intervallo: Kamate arriva sul fondo col tempo giusto, cross al bacio per Akinsanmiro che indirizza di testa sotto l'incrocio dei pali e porta in vantaggio l'Inter.

RIPRESA

Dopo l'intervallo Chivu ne cambia subito due: Spinaccè prende il posto di Sarr, spostato sulla corsia di sinistra dopo l'uscita di Quieto, mentre Maye rileva un acciaccato Stabile. Nessuna novità invece per l'Empoli, che di calciare dalle parti di Calligaris - o anche solo provarci - non ne vuole sapere. Ben più complesso l'approccio al secondo tempo per Seghetti: prima ci deve mettere una pezza sul sinistro rasoterra di Kamate, bravo a finalizzare una splendida azione passata dai piedi di Cocchi, Spinaccè e Sarr (1'), poi si arrende al tocco ravvicinato di Spinaccè, che impreziosisce il suo esordio in Primavera trasformando in gol l'ottimo calcio d'angolo di Stankovic (3'). Poco dopo il quarto d'ora altre due mosse di Chivu: dentro Zanchetta e Berenbruch e fuori Stankovic e Di Maggio. La partita sembra in cassaforte, tanto che nemmeno gli ingressi di Bocci, Sodero e Dragoner - scelti da Birindelli per provare qualcosa di diverso negli ultimi venti minuti - spaventano più di tanto i nerazzurri. I gol per Chivu potrebbero diventare addirittura tre, ma a strozzare l'urlo di Spinaccè - lanciato a rete magistralmente grazie a una spizzata millimetrica di Sarr - ci pensa il palo. Nel finale la folle entrata di Kamate su Ignacchiti lascia l'Inter in dieci, di conseguenza l'Empoli prova il tutto per tutto anche con l'ingresso di Stoyanov ma è troppo tardi: al Konami Centre è tripudio interista.

IL TABELLINO

INTER-EMPOLI 2-0
RETE: 46' Akinsanmiro (I), 3' st Spinaccè (I).
INTER (4-1-4-1): Calligaris 6, Aidoo 6.5, Stante 7, Stabile 6.5 (1' st Maye 6), Cocchi 6.5, Stankovic 7 (18' st Zanchetta 6), Kamate 6, Akinsanmiro 7.5, Di Maggio 6 (18' st Berenbruch 6), Quieto 6 (1' st Spinaccè 7.5), Sarr 6.5 (45' st Owusu sv). A disp. Tommasi, Raimondi, Motta, Guercio, Vedovati, Mazzola. All. Chivu 7.
EMPOLI (4-3-1-2): Seghetti 6.5, Barsi 6, Stassin 5.5 (31' st Dragoner sv), Indragoli 5.5, Mannelli 5.5, Ignacchiti 6, Kaczmarski 5.5 (43' st Stoyanov sv), Barsotti 6.5, Vallarelli 5.5, Nabian 5 (24' st Sodero sv), Corona 5.5 (24' st Bocci sv). A disp. Vertua, Gaj, De Ferdinando, Bacciardi, Tosto L., Tatti, Pauliuc. All. Birindelli 5.
ARBITRO: Crezzini di Siena 7.
ASSISTENTI: Regattieri di Finale Emilia e Merciari di Rimini.
ESPULSO: 41' st Kamate (I).
AMMONITI: Ignacchiti (E), Barsi (E), Zanchetta (I).

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