Primavera 1
26 Agosto 2023
ATALANTA PRIMAVERA 1 • Pietro Comi, difensore classe 2005, regala i primi tre punti della stagione a Giovanni Bosi
L'Atalanta di Giovanni Bosi vuole cominciare al meglio la nuova stagione dopo l'ultima annata deludente, i bergamaschi seppur con qualche difficoltà riescono a conquistare i tre punti grazie a una difesa granitica. L'allenatore della Dea sa però che già dal prossimo match contro la Sampdoria la squadra dovrà essere più convincente, soprattutto in fase offensiva visto che i meccanismi sono sembrati ancora poco lucidi e troppo macchinosi. Per adesso, comunque, va benissimo così: dopo i fantasmi retrocessione vissuti l'anno scorso, la formazione bergamasca comincia il campionato con una vittoria importante. Stecca alla prima in Primavera 1, invece, la Lazio neopromossa di Stefano Sanderra: manca una vera punta e l'attacco biancoceleste è sembrato troppo leggero e poco incisivo per creare dei veri problemi agli avversari.
Nei primi minuti di gioco è l’Atalanta a mantenere il controllo della sfera ma la squadra di casa non riesce ad affondare il colpo perché la Lazio, grazie a una fase difensiva a zona, non lascia alcuno spazio agli avversari. La squadra bergamasca ha la prima occasione sugli sviluppi di una punizione: da sinistra Bonanomi inserisce un cross teso che viene agganciato da Regonesi ma il terzino non riesce a direzionare verso la porta di Magro. La Lazio prende sempre più coraggio e sfruttando la velocità di Balde e Mango riesce a insediarsi nella difesa avversaria ma senza trovare la rete. Uno dei ragazzi più accesi della prima frazione di gioco è Bonanomi, il mediano con la sua tecnica riesce a farsi beffe del centrocampo avversario ed a rendersi pericoloso con un tiro forte sul primo palo che però viene respinto da un attento Magro che mette in angolo. L’occasione d’oro per passare in vantaggio è nei piedi dei giocatori atalantini: Castiello - classe 2007 all'esordio da titolare - corre sulla fascia destra prendendo il tempo al difensore e serve Vlahovic che non riesce a essere cinico facendosi respingere la conclusione dal numero uno biancoceleste, che poi è anche fortunato visto che il pallone prende una strana traiettoria e si spegne a centimetri dal palo. A pochi secondi dalla fine è la squadra di casa a trovare le rete: Riccio batte un angolo da sinistra che viene raccolto fuori area da Comi, il difensore non riesce a mettere forza alla conclusione ma il pallone si insacca lentamente verso il secondo palo, Magro viene preso di sorpresa e può solo osservare la sfera.
L’Atalanta non riesce ad avere un gioco fluido ma si appoggia sul classe 2007 Castiello che con la sua velocità mette a dura prova la difesa laziale, Milani è costretto a farsi ammonire per fermarlo e sugli sviluppi della punizione Riccio sfiora la traversa. Gli ospiti si sbilanciano in avanti e prestano il fianco alle ripartenze della squadra bergamasca: Bonanomi mette il turbo ed arrivato al limite dell’area fa partire il destro, la conclusione viene deviata dal compagno Vlahovic e finisce in rete ma l’assistente alza la bandierina, l’attaccante serbo al momento del tocco era in posizione irregolare. Poco dopo è la Lazio a sfiorare il pareggio: cross dalla destra di Bedini verso Napolitano, il giocatore con la dieci sulle palle calcia al volo ma il suo tiro viene respinto prima dal portiere e poi dalla traversa. Al 17’ del secondo tempo il neoentrato Serra viene messo davanti alla porta da Balde, il numero 17 però si divora la grande occasione tirando il pallone molto fuori lo specchio della porta. Ancora una ripartenza dell’Atalanta: Riccio confeziona per Castiello, la stellina dell’Atalanta piazza il pallone sul secondo palo ma scheggia il legno e finisce sul fondo. I due allenatori iniziano a fare dei cambi: l'allenatore dell'Atalanta Bosi vuole abbassare i ritmi per conquistare la prima vittoria mentre il collega della Lazio Sanderra vuole smuovere i suoi soprattutto in fase offensiva. La Lazio però non riesce a rendersi più pericolosa, la difesa dell'Atalanta ha ormai preso le misure agli avversari e fa valere la supremazia fisica.
ATALANTA-LAZIO 1-0
RETE: 45' Comi (A).
ATALANTA (4-3-1-2): Pardel 6.5, Ghezzi 6.5 (37' st Arrigoni sv), Comi 7.5, Guerini 7, Regonesi 7, Martinelli 6.5, Riccio 7, Manzoni 7 (37' st Obric sv), Bonanomi 7.5 (37' st Ragnoli Galli sv), Vlahovic 6 (18' st Armstrong 6), Castiello 7 (45' st Fiogbe sv). A disp. Illipronti, Sala, Simonetto, Tavanti, Tornaghi. All. Bosi 7.
LAZIO (4-3-1-2): Magro 6, Bedini 5.5, Ruggeri 6.5, Petta 6 (44' st Bigotti sv), Milani 5.5, Di Tommaso 6 (44' st Urbano sv), Nazzaro 5.5 (21' st Sulejmani 6), Coulibaly 6 (44' st Cappelli sv), Napolitano 7, Balde 6.5, Sanà Fernandes 6.5 (16' st Serra 6). A disp. Renzetti, Marini, Petrucci, Zazza, Tredicine. All. Sanderra 6.
ARBITRO: Sfira di Pordenone 7.
ASSISTENTI: Franco di Padova e Pandolfo di Castelfranco Veneto. AMMONITI: Riccio (A), Regonesi (A), Ghezzi (A), Milani (L), Ruggeri (L), Serra (L), Coulibaly (L).
ATALANTA
Pardel 6.5 Chiamato in causa in poche occasioni ma si nota che è sicuro di sé e che vuole guidare il reparto difensivo.
Ghezzi 6.5 Rispetto alla fascia sinistra spinge di mano, è molto attento a non far scappare gli attaccanti della Lazio che giocano sulla velocità. (37’ st Arrigoni sv).
Comi 7.5 Suo è il gol vittoria, ha personalità sia in fase offensiva che difensiva. Giocatore con ampio margine di crescita, sarà fondamentale per la Dea in questa stagione.
Guerini 7 Non aveva margine di errore, lasciare spazio a Balde poteva costare caro. L'allenatore l'avrà avvertito e lui non ha lasciato respirare l'attaccante avversario.
Regonesi 7 Ha percorsi tantissimi chilometri sulla fascia, nel primo tempo è stato importante per i suoi mentre nella seconda frazione di gioco è stato meno coinvolto.
Martinelli 6.5 Rispetto ai suoi compagni di reparto è sembrato meno incisivo, bisogna però sottolineare che alcuni suoi interventi sono stati decisivi per fermare la costruzione del gioco della squadra laziale.
Riccio 7 Ormai è una colonna portante della società, giocatore bravo tecnicamente e inteligente tatticamente. Quando riparte riesce a spaccare il campo in due, chissà se Gasperini non gli darà l'opportunità di essere aggregato alla prima squadra.
Manzoni 7 Ha corso veramente tanto, nel secondo tempo è sembrato molto stanco perché ha dato tutto quello che aveva. (37’ st Obric sv).
Bonanomi 7.5 Si vede subito che ha qualcosa in più degli altri, avanza palla al piede come se fosse un veterano e non tira il piede indietro quando c'è un contrasto duro. (37’ st Ragnoli Galli sv).
Vlahovic 6 Buona la prima? Ni, il serbo fa sempre il suo dovere ma oggi ha sbagliato una grande occasione e altri due palloni servitogli, rispetto all'anno scorso è sembrato poco cinico.
18’ st Armstrong 6 Dopo i cambi la partita si è spenta, gli hanno servito pochi palloni ma avrà tempo per mettersi in mostra.
Castiello 7 Uno dei giovani più interessanti del campionato e per questo nel giro della Nazionale, veloce ma anche fisico; quando parte in velocità c'è solo un modo per fermarlo. Quale? Buttandolo a terra e prendendosi il giallo, chiedere a Milani. (45’ st Fiogbe sv).
All. Bosi 7 Ancora è presto per capire cosa può fare questa Atalanta, la squadra ha un gioco un pò macchinoso e poco lineare ma l'importante oggi era vincere per iniziare al meglio la stagione.
LAZIO
Magro 6 Partita agrodolce per il numero uno, fa delle parate importanti ma ricordiamo anche un uscita spericolata sugli sviluppi di un angolo e la poco prontezza sul tiro molto lento di Comi.
Bedini 5.5 Poteva e doveva aiutare di più il reparto offensivo, troppo impaurito che l'Atalanta potesse ripartite e prenderlo di sorpresa.
Ruggeri 6.5 Uno dei migliori della Lazio, ha carattere e non si spaventa in alcun tipo di contrasto.
Petta 6 Non gli si può recriminare niente, partita ordinata del reparto difensivo che non ha colpe sul gol del difensore. (44’ st Bigotti sv)
Milani 5.5 Che difficoltà fermare Castiello, il ragazzo dell'Atalanta gli ha preso più volte il tempo e gli ha creato grattacapi.
Di Tommaso 6 Troppo presto per fare delle valutazioni su di lui, è stato al centro del gioco ma nei momenti decisivi non ha inciso. (44’ st Urbano sv).
Nazzaro 5.5 Troppo spazio lasciato a Bonanomi e company, bisogna essere più fisici e spezzare le linee di costruzione avversaria.
21’ st Sulejmani 6 Arrivato da pochissimo nella capitale, può diventare un perno della squadra di Senderra ma gli si deve dare del tempo per ambientarsi.
Coulibaly 6 Ha toccato un'infinità di palloni ma ha anche sofferto gli inserimenti avversari, tutto il centrocampo deve dare qualcosina in più. (44’ st Cappelli sv).
Napolitano 7 Il più dinamico della Lazio, quando bisognava ripartire i suoi compagni si appoggiavano su di lui. La traversa gli nega il gol ma ha tutte le qualità per fare bene.
Balde 6.5 Ci sono tante aspettative su di lui, insieme a Mango e Napolitano può fare davvero bene alla Lazio anche se è sembrato che avesse bisogno di un compagno più fisico accanto.
Mango 6.5 Molto bene nel primo tempo, con i suoi strappi ha messo in difficoltà l'Atalanta. Nel secondo tempo si è spento e l'allenatore l'ha tirato fuori dal campo.
16’ st Serra 6 Aveva tanta voglia di far bene ma allo stesso tempo è stato troppo frettoloso, qualche pallone di troppo sbagliato e una grande occasione divorata.
All. Senderra 6 Ci sarà bisogno di qualche partita per sistemare alcuni problemi della squadra, la base però sembra meritevole anche se in attacco ci sarebbe bisogno di un attaccante più fisico.
ARBITRO
Sfira di Pordenone 7 Ha arbitrato in modo ottimale: sin da subito ha fatto capire che non si creava problemi ad ammonire e si è fatto rispettare dai giocatori e dallo staff tecnico.