Primavera 1
28 Agosto 2023
Federico Savio 2005 alla Juventus dalla Scuola Calcio, entrando dalla panchina nella 1ª giornata di Primavera 1 ha realizzato la terza rete al Cagliari
Il nuovo regolamento del campionato Primavera 1 che pone il vincolo dei cinque local alle liste dei calciatori da presentare nella distinta di gara è il focus proposto nell’approfondimento statistico dopo la giornata inaugurale. Il massimo campionato giovanile d’Italia ha preso il via nell’ultimo fine settimana di agosto con 6 vittorie interne (Sassuolo, Inter, Atalanta, Hellas Verona, Bologna e Juventus) e una esterna (Milan) e terminerà la sua giornata d’esordio con gli incontri Roma-Fiorentina e Genoa-Torino.
La Lega di serie A, che in capo ha l’organizzazione del campionato Primavera 1, rispetto alle precedenti edizioni ha variato il punto 8 del Regolamento sulla partecipazione dei calciatori. Oltre al discusso allargamento dei fuoriquota sopraetà che da 5 passano a 7 giocatori da potere schierare (6 nati nel 2004 e 1 senza limiti anagrafici), l’altro punto è l’attenzione ai percorsi che i tesserati alla Primavera 1 hanno avuto nelle Scuole Calcio/Settore giovanile. L’estratto del testo comunicato dalla Lega di Serie A: un numero massimo di ventidue calciatori da inserire in distinta, di cui almeno cinque “local” (ossia di calciatori che, dal 12° anno di età compiuto, siano stati tesserati dal Club, entro il termine della prima sessione di campagna trasferimenti, per due stagioni sportive, non necessariamente consecutive tra loro, e che, nel suddetto arco temporale, siano stati tesserati per un’altra Società, purché affiliata alla Figc) e almeno cinque calciatori aventi tutti i requisiti necessari per essere convocati nelle Rappresentative Nazionali Italiane.
L’Inter, la prima a scendere in campo nella vittoria per 2-0 con l’Empoli, l’Atalanta e il Milan sono i club più virtuosi a crescere i propri calciatori dal percorso iniziale nell’Attività di Base. La capacità delle tre società lombarde nella selezione e formazione dei calciatori va ben oltre la normativa sui 5 local: dall’analisi sulle distinte presentate nel primo turno di Primavera 1, il numero di ragazzi titolari cresciuti nelle Scuole Calcio è rappresentativo della loro filosofia sui giovani.
Statistica su tutti gli effettivi presentati nella lista della prima giornata di Primavera 1
Rispettando in toto il regolamento sulla partecipazione dei calciatori local, la Juventus e il nuovo corso del Monza non hanno gli stessi numeri incoraggianti dall’Attività di Base della Dea e del duo meneghino. I bianconeri hanno vinto nettamente in casa contro il Cagliari (3-1) e nei titolari il tecnico Montero ha scelto soltanto un calciatore con la filiera nella Scuola Calcio: Seedorf Owusu, centrocampista classe 2005, tesserato da bambino dalla torinese Rebaudengo e rientrato alla Juve in questa sessione di mercato in seguito al prestito alla Reggiana. Più ampia la rosa dall’Attività di Base tra i giocatori piemontesi subentrati o rimasti in panchina: altri quattro oltre Owusu per un totale di 5 su 22 (23%). Cronologicamente è molto più recente il progetto del Monza - discriminante non trascurabile - anche per questo la nuova direzione di Mauro Bianchessi non ha tra i titolari neanche un ragazzo della Scuola Calcio brianzola e sul totale dei 22 nella distinta contro il Milan ne figura soltanto uno.