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29 Agosto 2023
FILIPPO GROSSO JUVENTUS: il primogenito di Fabio, classe 2006, lascia la Juventus
Un nome inciso nelle menti di tutti, reso ancora più epico da una cavalcata mondiale condita da un gol qualificazione storico e dall'ultimo rigore decisivo. Se si parla del mondiale di Germania 2006 è impossibile non pensare a Fabio Grosso, terzino sinistro ai tempi in forza al Palermo e protagonista indiscusso prima con il gol ai supplementari nella semifinale contro la Germania e poi con il rigore decisivo nella serie di penalty in finale contro la Francia. Momenti passati alla storia per tutti coloro che, grandi e piccini, hanno vissuto in televisione quell'estate del 2006, che ha portato il nome di Grosso nell'olimpo del calcio italiano.
Fabio Grosso ha poi proseguito la propria carriera all'Inter, al Lione e infine alla Juventus, dove ha chiuso la propria carriera nella stagione 2011/12, con il primo scudetto bianconeri dei 9 consecutivi. Il nome Grosso si è tuttavia legato in modo ancora più indissolubile con i figli di Fabio, Filippo e Giacomo, entrambi nati e cresciuti calcisticamente con la casacca bianconera addosso. Arrivati però alla fine dell'estate 2023 l'era Grosso sta ufficialmente per finire: entrambi i figli del Campione del Mondo non giocheranno più con la Juve, cessando un rapporto nato nel 2009 e terminato 14 anni dopo.
Filippo Grosso, centrocampista classe 2006 nato a Pescara e cresciuto trequartista, non continuerà la propria carriera bianconera con la Primavera della Juventus. Lui che ha fatto la trafila completa con la Vecchia Signora, abbassando la propria zona di competenza in campo anno dopo anno, mostrerà le proprie doti altrove, sicuramente lontano da Torino. Calciatore dotato di enorme tecnica, Filippo ha sviluppato nell'ultima stagione in Under 17 ottimi numeri come centrocampista arretrato, grazie soprattutto alle elevate doti tecniche e a una illuminata visione di gioco. Tuttavia un fisico nei centimetri ancora in fase evolutiva e una muscolatura non ancora definita lo ha portato al di fuori delle idee della Primavera, a causa anche della riforma del regolamento, che consente l'utilizzo di 7 Over in campo (classe 2004, due anni più grandi di Filippo). Da qui la scelta della Juve, negli ultimi giorni di mercato, di girarlo in prestito, per consentirgli maggiore minutaggio rispetto alla stagione in bianconero, che non conterà delle coppe europee.
Un feeling con il gol e con gli assist maturato negli anni, fin dalla Scuola Calcio. Filippo mette poi a segno 2 reti da sottoleva in Under 14 nella stagione 2018/19 e 4 con i pari età nella stagione 2019/20 (in 13 presenze). Dopo la stagione 2020/21 influenzata nettamente dal Covid ritrova presenze in Under 16, raccogliendo 14 presenze totali e 1 gol, ma con poco minutaggio (poco più di 300'). Arretrando il raggio d'azione in mediana aumentano presenze e minutaggio, con 22 apparizioni totali e 1 gol, per un totale di 1165' giocati.
Giacomo Grosso, anche lui centrocampista ma classe 2009, ha già invece lasciato la Juventus da qualche settimana per scendere nei Dilettanti, nello specifico al Chisola. Dopo aver fatto vedere numeri importanti negli anni di Scuola Calcio, con una buona verve realizzativa (25 gol totali in due stagioni nei Pulcini, a cui si aggiungono 5 reti con gli Esordienti B (2019/20). La scorsa stagione in Under 14 non ha trovato spazio e la scelta di giocare con l'affiliata Chisola per crescere con meno pressioni (e più partite nelle gambe) può essere la scelta migliore per la sua carriera. E pensando ai numeri di papà Fabio, esploso con la Renato Curi in giovane età (ai tempi in C2), potrebbe essere di buon auspicio.