Primavera 1
03 Settembre 2023
PRIMAVERA 1 JUVENTUS Michele Scienza entra dalla panchina e segna il gol del trionfo bianconero sul campo del Lecce
Cade un'altra volta in maniera molto pesante il Lecce campione d'Italia di Coppitelli. Dopo la manita subita a Verona contro l'Hellas, i giallorossi perdono la prima in casa contro la Juventus per 0-3. Secondo tempo da manuale per i ragazzi di Montero che grazie all'ingresso di Srdoc, autore di un gol e un assist, e alla prima gioia in bianconero di un altro subentrato, Scienza, conquistano altri 3 punti dopo il 3-1 al Cagliari. Un inizio da incubo per i salentini che con lo Scudetto sul petto restano ancora a secco di punti, con 1 gol segnato e ben 8 subiti in due gare. Secondo passo, e stavolta da gigante, per la Vecchia Signora e per il suo tecnico, che la vince con dei cambi perfetti.
I primi 10 minuti della gara sono caratterizzati da una fase di studio totale: il Lecce prova a imporsi con il gioco mentre la Juventus mette il muso davanti con delle iniziative prevalentemente da calcio da fermo. La gara è così bloccata che i due estremi difensori Vinarcik e Lampinen-Skaug arrivano al cooling break con i guanti immacolati, dal momento che non sono dovuti mai intervenire su azioni pericolose. Ci prova Domanico su sviluppi di corner al 28', ma il destro di prima intenzione del centrale bianconero finisce di molto alto sulla traversa giallorossa. I salentini rispondono al minuto 32 con Johnson che si accentra bene e crossa, colpisce Daka di testa ma la sfera termina anche in questa occasione fuori dallo specchio della porta piemontese. L'occasione migliore della prima frazione arriva alla mezz'ora e capita sui piedi di McJannett: su una palla profonda in arrivo dalla difesa del Lecce, Martinez colpisce per allontanare, Vinarcik esce a valanga e lascia la porta sguarnita: il 7 giallorosso si fionda sulla sfera vagante ma il muro bianconero riesce a proteggere il suo fortino, bloccando il tiro del centrocampista irlandese. Alza i ritmi la squadra pugliese al 39' con Jemo che trova Johnson al limite, dribbling rapido del 71 con cui lascia sul posto Martinez e si presenta a tu per tu leggermente defilato con il portiere juventino, che però riesce a murare il sinistro debole dell'attaccante. Al 49' provvidenziale il centrale del Lecce Addo che blocca la giocata in area piccola di Vacca, spazzando via palla e pericolo. Il numero 7 bianconero sarebbe stato davanti a Lampinen-Skaug da solo. È l'ultimo sussulto del primo tempo, squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Nessun cambio negli 11 titolari all'inizio della ripresa. Riparte bene la squadra di casa che dopo 4 giri di lancette prova subito a colpire sull'asse Samek-Johnson: cross del centrocampista per l'ex Bournemouth che arriva sul secondo palo ma non riesce a colpire in maniera decisiva in tuffo di testa. Questa è l'ultima palla toccata dal centrocampista, che dopo pochi minuti lascia il campo a Gromek. Al quarto d'ora della ripresa McJannett si conquista un calcio di punizione da buona posizione, nei pressi dell'area bianconera. Non se lo fa ripetere due volte Vulturar che calcia bene, potente e preciso. Vinarcik si supera e con la mano di richiamo la toglie dall'incrocio dei pali. Gol evitato, gol segnato. Passa 1 minuto e dal rilancio dalla difesa Srdoc, entrato da 2 minuti al posto di uno spento Biggi, trova il gol del vantaggio: il numero 11 supera Pascalau, rientra con una gran finta e piazza la sfera con il destro a giro sul secondo palo, l'estremo difensore giallorosso resta immobile. 1-0 Juventus sul campo dei campioni d'Italia. Coppitelli a questo punto del match prova a rifornire di forze fresche la squadra e cambia i due esterni, con Johnson e Daka che lasciano il campo ad Agrimi e Lukoki. Non basta però ai giallorossi modificare le carte in tavola, perchè al 35' la Juve prende il largo e trova il raddoppio: Alessio Vacca fa una gran giocata a centrocampo e con un passaggio profondo premia la corsa di Srdoc. Il numero 11 è bravissimo a portarsi in area e a crossare rasoterra sul secondo palo per Anghelè che tutto solo deve solo depositare con il piatto destro a porta sguarnita. Impatto devastante del subentrato numero 11 che ha letteralmente sconvolto la partita. Non finiscono però i meriti di Montero che al 37' fa alzare dalla panchina Michele Scienza e lo getta nella mischia, trovando lo scacco matto definitivo. Il nativo di Borgomanero non si fa scappare la chance con la difesa salentina apertissima e arrotonda dopo solamente 3 minuti: cross al bacio di Pagnucco con il mancino e spaccata volante di esterno del subentrato bianconero. Festeggia così il suo primo gol con i bianconeri Scienza, che di fatto mette la ciliegina sulla prestazione perfetta dei piemontesi sul campo dello scudettato Lecce.
LECCE-JUVENTUS 0-3
RETI: 17' st Srdoc (J), 35' st Anghelè (J), 40' st Scienza (J).
LECCE (4-3-3): Lampinen-Skaug 6, Munoz 5.5, Pascalau 6, Addo 6.5, Adewale 6.5 (37' st Casalongue Lopez sv), Samek 5.5 (6' st Gromek 6), McJannet 6, Vulturar 6.5, Daka 6 (25' st Lukoki Mateso sv), Jemo 5.5 (37' st Kodor sv), Johnson 6.5 (25' st Agrimi sv). A disp. Herceg, Baxter, Borgo, Zivanovic, Minerva, Dell'Acqua. All. Coppitelli 5.5.
JUVENTUS (3-4-2-1): Vinarcik 6.5, Martinez 7, Domanico 7.5, Gil 7, Turco 7.5 (37' st Savio sv), Owusu 6.5 (18' st Florea 6), Ripani 6.5, Pagnucco 7, Vacca 7 (37' st Scienza 8), Anghelè 7.5, Biggi 5.5 (13' st Srdoc 8.5). A disp. Radu, Firman, Bassino, Finocchiaro, Scarpetta, Crapisto, Pugno. All. Montero 8.
ARBITRO: Rispoli di Locri 6.5.
ASSISTENTI: Renzullo di Torre del Greco e Aletta di Avellino.
AMMONITI: Vacca (J), Pascalau (L).
LECCE
Lampinen-Skaug 6 Nel primo tempo completamente inoperoso, nella ripresa il tornado bianconero lo travolge e lui non può fare assolutamente nulla. Sulla palla rasoterra di Srdoc in occasione del 2-0 va forse troppo morbido.
Munoz 5.5 Molto timido in fase offensiva, non si vede quasi mai. Va in affanno con un Turco in formato Formula 1.
Pascalau 6 Anche per lui un primo tempo molto di gestione, sicuramente non si sarebbe mai aspettato quei 20 minuti da incubo nel secondo, lui come tutto il Lecce. Nell'occasione dell'1-0 va troppo morbido sul subentrato Srdoc, e gli lascia spazio per punire il suo portiere.
Addo 6.5 Mezzo voto in più per il primo tempo molto diligente dove spicca quella chiusura su Vacca, che sarebbe stato davanti a Lampinen-Skaug, e forse avrebbe compromesso la gara molto prima. Tiene su la barca finchè riesce, poi affonda con tutto l'equipaggio.
Adewale 6.5 Parte molto bene sulla fascia combinando con Johnson e creando un'asse di qualità e rapidità. Gioca bene fino alla sua uscita. (37' st Casalongue Lopez sv).
Samek 5.5 Disegna un buon assist per Johnson all'inizio del secondo tempo, ed è l'unica cosa veramente buona del match. In mezzo tiene ordine nel primo tempo ma Coppitelli lo toglie per avere più dinamismo in mezzo al campo.
6' st Gromek 6 Prova a imporsi fisicamente in mezzo al campo, fa quel che può.
Vulturar 6.5 Il centrocampista rumeno è quello che va più vicino al vantaggio nella ripresa con quel missile su punizione, Vinarcik è attento. Di fatto è il tiro più pericoloso del Lecce.
McJannet 6 La prima occasione del match capita sui suoi piedi e lui nel momento di colpire si fa trovare anche con un buon tempismo, ma la difesa bianconera è in giornata. Non rientra con la stessa voglia nella ripresa e sparisce.
Daka 6 Abbastanza timido, difficilmente affonda. Ci mette la volontà nel colpire di testa nel primo tempo, ma non è la sua caratteristica migliore. (25' st Lukoki Mateso sv).
Jemo 5.5 Chiuso e messo sotto chiave dal castello difensivo dei bianconeri, trova giusto un'imbeccata per Johnson e spizza nell'azione dell'occasione di McJannet. Non prende mai la mira verso la porta di Vinarcik. (37' st Kodor sv).
Johnson 6.5 Sicuramente è quello che crea più rompicapi a Turco. Dribbling veloce ed efficace per l'ex giocatore del Bournemouth che spesso punge la retroguardia bianconera, ma non ferisce. Davanti a Vinarcik non lo punisce ed esce dopo aver corso moltissimo. (25' st Agrimi sv).
ALL. Coppitelli 5.5 Anche se è presto per parlarne, qualcosa nella formazione campione d'Italia non funziona ancora. Molti innesti sono appena arrivati e hanno la qualità per rialzare la rosa, ma al momento le due gare parlano chiaro: 8 gol subiti e 1 fatto. Serve un netto cambio di marcia.
JUVENTUS
Vinarcik 6.5 Buona guardia nel primo tempo su Johnson, copre bene il suo palo. Nella ripresa il Lecce si volatilizza e lui deve solo mettere temporaneamente il mantello sul missile di Vulturar. Poi si siede e guarda i compagni trionfare sul campo dei campioni d'Italia.
Martinez 7 Partita perfetta del trio dietro che mette sotto chiave l'attacco salentino e chiude con la porta inviolata. Il duo con Turco funziona e mette in sicurezza anche Johnson, che di fatto è il più pericoloso.
Domanico 7.5 Il leader della difesa è perfetto a comandare i compagni e a sedare Jemo, che fa una partita dietro le quinte. Nella ripresa ancora più sicurezza e soprattutto verticalizzazioni, che spesso mettono in difficoltà la retroguardia ospite, che di fatto capitola su due di questi.
Gil 7 Daka non ruggisce, prova giusto qualche accelerata ma non fa male. Lui amministra e non sbaglia niente.
Turco 7.5 In un primo tempo da deserto del Sahara, lui è quello che si fa vedere di più. Mette in difficoltà Adewale ogni volta che accellera, e infatti ne esce un duello bellissimo. Chiude senza fiato dopo aver finita la benzina e aver bruciato la fascia del Comunale di San Pietro Lama. (37' st Savio sv).
Owusu 6.5 Nel primo tempo è un po' in ombra ma la prestazione è ampiamente sufficiente. I corre moltissimo e solo i crampi lo costringono a lasciare il campo. (18' st Florea 6).
Ripani 6.5 Buona la diga in mezzo al campo, tanto lavoro sporco e pochi spunti in avanti con poca possibilità di inserirsi. Il centrocampo però non molla mai il ritmo.
Pagnucco 7 Partita onestissima per l'esterno che gioca sempre concentrato in ogni fase del match. Tiene a bada Daka e nel finale tira fuori la parabola perfetta per la prima volta di Scienza.
Vacca 7 Nel primo tempo un po' in chiaroscuro, fa cose buone ma non è il solito Vacca. Addo gli piazza davanti il muro sulla giocata nello stretto in area e non sembra proprio giornata. Poi rinasce sull'azione del 2-0 con la bellissima azione personale che lancia Srdoc verso la porta. Determinante.
37' st Scienza 8 Al secondo pallone toccato mette la gamba alla Ibra e schianta il Lecce al suolo piazzando il 3-0. Inizia da una ciliegina sulla torta il suo percorso bianconero, il futuro sembra sicuramente ancor più dolce.
Anghelè 7.5 Tra i più spenti nel primo tempo, non trova mai binario, giocata, collocazione in campo. Nella ripresa la giocata di Srdoc riapre gli occhi a tutti e lui è pronto a intervenire sul traversone e sulla palla del raddoppio che piega i giallorossi.
Biggi 5.5 La nota stonata della giornata è l'attaccante, che non riesce mai a recuperare da un primo tempo in ombra e nella ripresa è sulla stessa linea d'onda. Esce per lasciare spazio a Srdoc, che la vince.
13' st Srdoc 8.5 Come negli scacchi, è più facile fare scacco matto se si ha a disposizione il pezzo più forte, la regina. Beh, il numero 11 si trasforma nel re del Salento conquistando il campo degli scudettati pugliesi con un destro a giro pennellato dopo una gran finta e con un assist al bacio per Anghelè su invenzione di vacca. Il tutto dopo pochissimi minuti dal suo ingresso, era ancora freddo. Infermabile.
ALL. Montero 8 Date a Cesare quel che è di Cesare e date a Montero lo scettro di tecnico della giornata. Imposta perfettamente la squadra nel primo tempo, giocando un testa a testa contro i campioni. Poi nella ripresa vede subito cosa non funziona e toglie il peggiore inserendo il MOTM, che inventa un gol e un assist. Non contento, mette anche Scienza che arrotonda il risultato e manda al tappeto Coppitelli e il Lecce. "Te ne intendi di cambi?"