Under 17 A-B
10 Settembre 2023
COMO-LECCO UNDER 17 • Arturo Conti entra e regala i tre punti a Boscolo segnando il gol del clamoroso 5-4 per i lariani
Il derby è una partita bloccata. Il derby è una partita tirata, dove spesso la paura vince sulle idee. Il derby è una partita sentita, dove a regnare molte volte è la tensione più che i gol o i ribaltamenti di fronte. Ecco, Lecco-Como non è nulla di tutto questo: Lecco-Como è emozione pura, destini che si capovolgono, vibrazioni calcistiche allo zenit. Lecco-Como, pur essendo solamente la prima giornata, è già la partita dell'anno: o quanto meno si candida per esserlo. Il 4-1 nel primo tempo per i ragazzi di Boscolo, la reazione fino al 4-4 di quelli di Szekely, il guizzo finale di Arturo Conti che regala con il 5-4 i primi tre punti ai lariani. Istantanee di una gara semplicemente memorabile.
Il primo tempo del Como è qualcosa di clamoroso. Altro che gambe pesanti per la preparazione, sincronismi da trovare, nuovi innesti a cui serve tempo per ambientarsi. Esattamente il contrario: quella di Boscolo è una squadra che si trova già a memoria, che va a trecento allora e che trova nei nuovi acquisti estivi un upgrade importante in tutti i ruoli. Pandullo, Affronti e Frascolla sono già delle colonne portanti, anche se il gol che sblocca il derby arriva dai “vecchi”: Brasolin salta secco Nocito che lo tocca in area, Artesani dagli undici metri non sbaglia il rigore dell’1-0. Il Lecco, almeno inizialmente - e se si esclude l’immediata occasione comasca per il raddoppio con Constant che dice no a Frascolla (17’) - sembra comunque poter rimanere in partita, e al 28’ lo dimostra: Tondi da sinistra aziona Mungari, lo stop e tiro dell’ex Monza è chirurgico e vale l’1-1. Da qui in poi per la squadra di Szekely è notte fonda. Il Como è straripante, e in 9 minuti sembra mettere fine alla partita: prima per il 2-1 di Frascolla che in spaccata anticipa il portiere avversario sull’assist di Pandullo (31’), poi per il 3-1 dello stesso Pandullo che spacca la porta con il destro dopo un tentativo di Frascolla respinto da Constant, infine per il 4-1 ancora di Frascolla che capitalizza con un bellissimo destro al volo l’azione ispirata da Artesani e rifinita da Bulgheroni. L’unica buona notizia per i padroni di casa, al netto di un avvio comunque all’altezza della situazione, è che il Como non segna anche il quinto gol: Bulgheroni manda in porta Frascolla, ma stavolta l’ex Seguro pecca di precisione e manda a lato di pochissimo. Questa però non è una notizia da poco, perché permette al Lecco di ricaricarsi e di tornare in campo nella ripresa con le idee più chiare.
Decisamente più chiare, visto quello che succede nei secondi 45 minuti. Il Lecco sembra, anzi è, un'altra squadra. Quella che Szekely - anche lui come il club esordiente nel campionato di A e B - vorrebbe vedere per tutto l'arco del match, quella che con un crescendo rossiniano rimette in piedi una partita che sembrava irrecuperabile. Merito di Purita che a sinistra alza il ritmo, merito di Borserio Gaggi e Piloni che danno nuova linfa alla squadra e merito di Tondi e Nocito, che si impossessano del centrocampo senza mollarne le redini per una buona mezzora. Il gol del 4-2 che arriva già dopo 8 minuti fa tutto il resto a livello emotivo: Purita crossa da sinistra, Martino smanaccia e sulla ribattuta c'è Borserio Gaggi che di testa non perdona. Un miracolo di Martino su un'incursione di Tondi rinvia il 4-3, che arriva subito dopo: altro cross di Purita, altro miracolo di Martino su Nocito che sulla ribattuta il capitano del Lecco si fa trovare pronto e accorcia ancora le distanze. A metà ripresa - dopo un colpo di testa a lato di Parizzi su ennesima idea di Nocito - la rimonta è completata: Nocito arriva sul fondo a destra, cross basso sporcato dal portiere e tap-in vincente di Tondi che fa 4-4. E quando sembra che il Como abbia buttato via tutto, ecco Arturo Conti. L'ex Inter inchioda Constant con un destro preciso nell'angolino basso dividendosi i meriti della vittoria con Carrozza, autore dell'assist decisivo, e con Artesani che aveva avviato l'azione. Il Lecco prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma la rovesciata di Mungari e il diagonale di Arrigo non impensieriscono Martino. La festa è lariana, il derby è lariano.
LECCO-COMO UNDER 17 • Da sinistra Arturo Conti, Andrea Frascolla, Nicolò Artesani e Giuseppe Pandullo
LECCO-COMO 4-5
RETI (0-1, 1-1, 1-4, 4-4, 4-5): 14' rig. Artesani (C), 28' Mungari (L), 31' Frascolla (C), 36' Pandullo (C), 40' Frascolla (C), 9' st Borserio Gaggi (L), 15' st Nocito (L), 22' st Tondi (L), 31' st Conti (C).
LECCO (4-3-3): Constant 7, Polizzi 6.5, Scaldaferri 6.5, Parizzi 6.5, Giuffrida 6.5, Nocito 7.5 (43' st Pirisi sv), Carminati 6 (1' st Borserio Gaggi 7), Tondi 7.5 (35' st Merlika sv), Mungari 7.5, Meleddu 6 (1' st Piloni 6.5), Purita 8 (39' st Arrigo sv). A disp. Zadek, Maglia, Colantonio, Cuscunà. All. Szekely 6.5.
COMO (4-3-3): Martino 7.5, Pandullo 8, Sordelli 6.5 (27' st Carrozza 7.5), Andrealli 7 (21' st De Santis 6.5), Domante 6.5, Vignati 6.5, Brasolin 6.5 (45' st Papotti sv), Affronti 7 (27' st Secondo sv), Frascolla 8.5 (27' st Micheri sv), Artesani 8 (45' st Adamo sv), Bulgheroni 7.5 (21' st Conti 8). A disp. Loverre, Maestroni. All. Boscolo 7.
ARBITRO: Scarano di Seregno 6.5.
ASSISTENTI: Arshad di Bergamo e Monardo di Bergamo.
AMMONITI: Parizzi (L), Domante (C), Conti (C), Affronti (C), Adamo (C).
LECCO
Constant 7 Una gran parata su Frascolla in avvio, poi arrivano comaschi da tutte le parti e non può fare niente. Mette anche una pezza importante su Frascolla prima del tep-in di Pandullo per il 3-1.
Polizzi 6.5 Costretto a difendere senza poter attaccare, si distingue per voglia e presenza.
Scaldaferri 6.5 Come per tutti la prima parte di gara è un incubo, la seconda è tutt'altra cosa. Spinge e si propone, l'ex Cimiano ha buona gamba.
Parizzi 6.5 Nel primo tempo si balla, nella ripresa si riprende e si fa vedere pure nell'area avversaria sfiorando il gol con un bel colpo di testa.
Giuffrida 6.5 Sbanda solo quando Frascolla passa dalle sue parti, molto bene quando c'è da guidare la squadra alla riscossa.
Nocito 7.5 È vero, è suo il fallo da cui nasce l'1-0 su rigore del Como. È l'unica piccola sbavatura di una partita assurda. Già nel primo tempo è uno dei più combattivi, poi nella ripresa si scatena: segna il gol del 4-3 e regala a Tondi l'assist del 4-4. In mezzo al campo è maestoso. (43' st Pirisi sv).
Carminati 6 Galleggia alto a destra ma viene spesso risucchiato, se la cava bene tenendo basso Sordelli.
1' st Borserio Gaggi 7 Subito dentro la partita, subito importante con il colpo di testa del 4-2 che ridà fiducia alla squadra.
Tondi 7.5 Suo l'assist per l'1-1 di Mungari, suo il gol del 4-4: non riesce nemmeno ad esultare causa crampi, a dimostrazione di quanto abbia speso questo centrocampista tuttofare. Grandissima prova la sua, esce stremato. (35' st Merlika sv).
Mungari 7.5 L'ex Monza ci mette meno di mezzora a lasciare il segno. Stop e tiro in sequenza, mancino all'angolino e primo gol in campionato messo a referto. Nei minuti di recupero prova il gol dell'anno - anzi, della vita - in rovesciata: stile perfetto, ma Martino c'è.
Meleddu 6 Deve sfiancarsi nel doppio lavoro da mezzala e trequartista, soffre la fisicità di Affronti ma tutto sommato tiene botta.
1' st Piloni 6.5 Dà verve e intelligenza in mezzo al campo nel momento in cui alla squadra serve più palleggio.
Purita 8 Nel primo tempo annusa l'aria, nella ripresa si scatena. Il suo secondo tempo è immenso: salta l'uomo e mette dentro un numero incredibile di cross. Il secondo e il terzo gol arrivano da sue iniziative di altissima qualità. (39' st Arrigo sv).
All. Szekely 6.5 Voto 4 per il primo tempo, voto 8 per il secondo: mezzo punto in più nella media perché sia lui che la società erano all'esordio. Se la sua squadra è quella della ripresa, può dare fastidio a molti.
COMO
Martino 7.5 Un tempo di tranquillità totale, tolto il guizzo di Mungari su cui non può nulla. Nella ripresa viene bombardato e risponde con interventi fenomenali: respinge su Tondi sul 4-2, fa un miracolo su Nocito un attimo prima del 4-3, smanaccia l'impossibile e alla fine è sicuro sugli ultimi tentativi di Mungari e Arrigo.
Pandullo 8 Il terzino ex Inter è già padrone assoluto della fascia destra. Vero che nella ripresa Purita attacca come un forsennato, ma il suo primo tempo è qualcosa di stratosferico: da una sua incursione nasce il primo gol di Frascolla, poi si mette in proprio e firma il 3-1.
Sordelli 6.5 Riesce a limitare Carminati, non spinge tanto anche perché quello lo fa già Pandullo dall'altra parte.
27' st Carrozza 7.5 Entra e regala l'assist - pregevole - della vittoria a Conti. Più decisivo di così si muore.
Andrealli 7 Si vede poco, si sente tanto. Presenza importante nel cuore della mediana. (21' st De Santis 6.5).
Domante 6.5 Controllare Mungari non è mai facile, riesce a farlo quasi sempre nella maniera migliore.
Vignati 6.5 Un occhio a Mungari, uno a Carminati: missione compiuta.
Brasolin 6.5 Con un bel guizzo si prende il rigore del primo vantaggio, poi lavora bene da mezzala. Va in apnea nella ripresa, ma il suo apporto è fondamentale. (45' st Papotti sv).
Affronti 7 Mezzala box to box dallo strapotere fisico importante: l'ex Inter fa a sportellate e tiene sempre alto il livello di agonismo. Lì in mezzo sarà fondamentale. (27' st Secondo sv).
Frascolla 8.5 Indemoniato, fa un primo tempo da star assoluta eppure è appena arrivato dai Dilettanti. Accelerazioni che scardinano la difesa lecchese, tiri in porta che impegnano Constant e due gol da vero attaccante: il primo con una spaccata spettacolare, il secondo a finalizzare una grande azione corale. (27' st Micheri sv).
Artesani 8 Disegna calcio partendo da destra e convergendo ogni volta che serve. Filtranti da playstation, idee una dietro l'altra, tecnica sopraffina: ispira tre gol su cinque e dimostra freddezza sul calcio di rigore dell'1-0. Devastante e bello da vedere. (45' st Adamo sv).
Bulgheroni 7.5 Utilità pura: sponde interessanti, si propone con costanza. Nella seconda parte del primo tempo crea occasioni su occasioni. Suo l'assist al bacio per il secondo gol di Frascolla.
21' st Conti 8 Entra e segna il gol decisivo del derby più pazzo degli ultimi tempi. Il sogno di ogni giocatore, decidere la sfida più importante dell'anno contro gli avversari di sempre in uno stadio di Serie B. Una giornata indimenticabile.
All. Boscolo 7 Squadra a due facce, ma l'impatto è più che buono. Bravo a inserire subito i nuovi acquisti, l'identità è già chiara: si può fare bene.
ARBITRO
Scarano di Seregno 6.5 Sul rigore dell'1-0 il tocco di Nocito è lievissimo ma c'è, il rigore si può anche dare. Poi poche sbavature in una partita molto accesa.