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Nelle 10 cause che hanno portato la Nazionale a uno stato irreversibile i Dilettanti non c’entrano

Le componenti del calcio coinvolte nel processo in atto per aver subìto un altro smacco dalla Macedonia

NAZIONALE ITALIANA QUALIFICAZIONI EURO 2024 SPALLETTI

Un ennesimo momento di sconforto con il quale i calciatori della Nazionale maggiore italiana convivono da quindici anni

La base è indubbiamente sana. Il sistema calcio Dilettanti è una delle poche componenti che non vanno coinvolte nel processo alla Nazionale italiana. Se non fosse per l’iniqua Legge dello Sport (decreto 36/2021) che preoccupa - han ben donde - i presidenti delle 11mila società, i dilettanti potrebbero continuare a godersi solo la parte sportiva, senza l’imposizione governativa del decreto Spadafora e il dovere di improvvisarsi giuslavorista o novelli contabili per regolarizzare le figure societarie con l’obbligatorietà dei contratti.

Tutte le altre componenti calcistiche esterne ai Dilettanti hanno almeno un capo di imputazione - calcio Femminile non escluso - nel processo di inquisizione che si sta perpetuando contro la Nazionale. Negli ultimi quindici anni gli azzurri hanno dilapidato il patrimonio sportivo della Nazionale, tra le prime potenze calcistiche del pianeta con quattro trionfi Mondiali (1934, 1938, 1982 e 2006). Qualche exploit agli Europei (2012 ct Prandelli e 2016 ct Conte) e l’emozionante successo ai rigori, sempre all’Europeo 2020 giocato nel 2021 (ct Mancini), ma con le successive prestazioni che hanno spento anche l’ultima fiammella del rinascimento azzurro: se si consideravano penose le spedizioni Mondiali a Sudafrica 2010 (ct Lippi) e Brasile 2014 (ct sempre Prandelli) è da coniare un aggettivo peggiore per le mancate qualificazioni a Russia 2018 (ct Ventura) e Qatar 2022 (ct sempre Mancini).

La notizia sportiva più triste del decennio è sempre il giorno successivo a una gara della Nazionale. L’enne-milionesima brutta notizia è in lettura dopo il pareggio 1-1 nella gara di esordio da commissario tecnico di Luciano Spalletti contro la Macedonia del Nord, nazione che non arriva a 2 milioni di abitanti contro i quasi 60 milioni di italiani, che dopo il playoff Mondiale del marzo ’22 mette gli azzurri di fronte al pericolo di un’altra qualificazione mancata per Euro 2024 in Germania.

Le cause dell’irreversibilità della nostra Nazionale di calcio, per chi dovrà occuparsene nel tentativo di rianimarla, vanno prima conosciute e poi affrontate. Il sondaggio ha circoscritto a 10 il numero di cause che finora si sono mostrate resistenti a qualsiasi tipo di cura, che per decisione degli apicali è forse stata troppo palliativa. Tra le dieci opzioni di cause è possibile esprimere una sola preferenza e un solo voto per dispositivo, tenendo a ribadire lo spirito che anima i nostri sondaggi: Il tuo voto di opinione conta perché il calcio è per tutti una delle principali manifestazioni di emozioni, ancora di più quando è la Nazionale a farci soffrire così.

VOTA ADESSO: QUALE RICONOSCI COME CAUSA

DEI RIPETUTI FALLIMENTI DELLA NAZIONALE?

NUMERO DI STRANIERI

30%

CLUB PROFESSIONISTI e SETTORI GIOVANILI

22%

FEDERAZIONE (Figc)

22%

PROCURATORI

9%

CALCIATORI

8%

METODOLOGIE DI ALLENAMENTO

4%

GRUPPI FONDI DI INVESTIMENTO

2%

TROPPE PARTITE STAGIONALI

1%

COMMISSARI TECNICI

1%

SOCIAL NETWORK e SPONSOR

0%
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