Under 17 A-B
13 Settembre 2023
Era la solamente la prima partita di campionato, ma rischia già di essere la più bella. Il derby di domenica tra Lecco e Como, giocato peraltro nello stadio dei grandi, proprio quel Rigamonti-Ceppi a cui non è stato dato l'ok per la Serie B, è stato semplicemente spettacolare. Il botta e risposta nel primo tempo tra Artesani e Mungari l'antipasto, la fuga del Como sul 4-1 all'intervallo il primo piatto, la rimonta del Lecco fino al 4-4 la portata principale, il 5-4 di "Re Artù" Conti il dessert. Una scorpacciata di gol e colpi di scena, una partita assolutamente indimenticabile.
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Nessuno probabilmente, dopo il 4-1 ottenuto all'intervallo, si sarebbe aspettato che il Como si sarebbe fatto recuperare. Nessuno tranne Cristian Boscolo, allenatore dei lariani, che spiega così la gara a due facce dei suoi: «Niente di nuovo per me in realtà, conosco le dinamiche di questi ragazzi e so che la linea di confine tra la grande prestazione del primo tempo e ciò che poi hanno fatto nel secondo è sottilissima. Il Lecco comunque era partito bene, e sapevo che sarebbe bastata una scintilla per farli tornare in partita: ho avuto la riprova che, come è normale che sia, c'è molto da lavorare sotto il profilo mentale». Dopo il gol del 4-4, l'inerzia del match era passato dalla parte lecchese. Eppure il Como ha trovato la forza per riportarsi in vantaggio e per resistere agli ultimi assalti avversari: «Sono contento - prosegue Boscolo - perché chi è entrato a gara in corso ci ha dato una grossa mano e questo deve essere lo spirito. Devo ringraziare la società perché la rosa è stata migliorata sia in termini numerici che in termini di qualità, quindi per me diventa tutto più semplice. L'anno scorso una partita così non saremmo riusciti a vincerla: sono arrivati ragazzi bravi e siamo di più, e questo è fondamentale».
Così invece Jonas Szekely, allenatore del Lecco, sulla prestazione dei suoi: «Nel primo tempo abbiamo concesso troppo e siamo stati puniti in ogni occasione, però la reazione è stata fantastica: abbiamo rimontato tre gol e siamo riusciti a pareggiarla, eravamo riusciti a prendere le misure della partita ma poi abbiamo concesso un'altra mezza palla e loro con la qualità che hanno davanti ci hanno fatto un altro gol. Per quanto riguarda l'atteggiamento dei miei però io non sono contento, di più: soprattutto per la ripresa, ma anche all'inizio non avevamo fatto così male». Per il Lecco era la prima partita nei campionati di Serie A e B, e anche per il tecnico si trattava dell'esordio in categoria dopo le esperienze a Seregno alla guida dell'Under 14 e poi dell'Under 15: «Abbiamo dimostrato che ci possiamo stare, e possiamo fare molto meglio. L'obiettivo è fare tante partite con la prestazione che abbiamo offerto nel secondo tempo, è da solo un mese che siamo insieme, la squadra è cambiata tanto e quasi nessuno ha fatto questa categoria: serve un po' di tempo per assimilare certi meccanismi ma sono fiducioso».