Nazionali
16 Settembre 2023
Simone Sozza di Seregno in uno scatto del 2010 durante un derby categoria Giovanissimi
Questa sera arbitrerà il derby di Milano: quello di Simone Inzaghi contro Stefano Pioli, quello di Lautaro Martinez contro Davide Calabria, quello che dirà chi potrà preparare l'esordio in Champions League dall'alto del primo posto in classifica. Lui, Simone Sozza della sezione di Seregno, 36 anni compiuti lo scorso 18 agosto, ce l'ha fatta.
Maglietta gialla griffata Diadora, quella con "ING Direct" sulla manica di sinistra, storico sponsor dell'AIA diventato un must per chiunque abbia fatto parte dell'associazione. Al polso sinistro l'orologio, chissà se acquistato alla Decathlon di Lissone, mentre all'orecchio niente auricolare. Lui, Simone Sozza della sezione di Seregno, quella mattinata del 28 novembre 2010 era da solo. Niente assistenti, niente quarto uomo, niente Var. E sempre lui, che poco meno di 13 anni dopo si ritroverà ad arbitrare nuovamente il derby di Milano, questa volta quello dei grandi, probabilmente ricorderà col sorriso quell'Inter-Milan categoria Giovanissimi.
E chissà se riuscirà a rivivere anche le stesse emozioni provate quella mattinata a Interello. Magari non riuscirà a toccare con mano ogni singolo pensiero vissuto all'epoca, dal viaggio verso via Camillo Sbarbaro alle strette di mano con Cerrone, allenatore dell'Inter e ora alla Pro Patria, e Bertuzzo, tuttora punto fermo del vivaio del Milan. Ma sicuramente ricorderà la quantità d'acqua caduta su Milano, la quale contribuì a ridurre il campo "B" di Interello - quello adiacente al principale - in poltiglia. Fu una vera e propria «lotta nel fango», tanto che in tribuna - fortunatamente coperta per la gioia di genitori e addetti ai lavori - ci si domandò a più riprese se fosse il caso di proseguire la partita. Il resto è storia: Sozza non fece una piega e la portò a termine «con autorità». Al suo triplice fischio l'Inter s'impose con un netto 3-0 firmato Steffè, Russo e Boateng: il primo è oggi al Potenza (Serie C), il secondo è svincolato dal 2019, il terzo gioca nel campionato di Promozione umbro (Bevagna). Mentre lui, Simone Sozza della sezione di Seregno, da tre anni a questa parte - precisamente dall'esordio in Parma-Udinese del 26 gennaio 2020 - è un arbitro di Serie A. E dal dicembre del 2022, per la cronaca, anche internazionale.
4675 giorni dopo sarà ancora Inter-Milan. Interello lascerà spazio al Giuseppe Meazza, la scala del calcio, vestito ad hoc per le grandi occasioni con l'ennesimo tutto esaurito a fare da cornice a una delle sfide più affascinati del calcio mondiale. Non sarà un "semplice" derby categoria Giovanissimi ma ci si giocherà il primo posto in Serie A, inoltre - ironia della sorte - il cielo di Milano pare promettere pioggia. Forse non sarà una «lotta nel fango» come il fatidico 28 novembre 2010, ma quale atmosfera migliore per l'esordio nel derby di Milano del fischietto di Seregno?
E se dovesse piovere non sarebbe l'unica analogia rispetto a quanto accaduto 13 anni fa. Ci sarebbe Sozza, ci sarebbe la pioggia, ma ci sarebbe anche Davide Calabria. Proprio lui, il capitano del Milan: quello che da ormai diversi anni a questa parte rappresenta una colonna portante della formazione di Stefano Pioli, sia in campo che fuori, ma anche quello che 4675 giorni fa rimase in panchina per tutti i novanta minuti. E pure quello che, dati alla mano, è l'unico di quel derby di Milano che ce l'ha fatta. Oltre chiaramente a lui: Simone Sozza della sezione di Seregno, 36 anni compiuti lo scorso 18 agosto, che questa sera alle ore 18:00 arbitrerà Inter-Milan. Quello dei grandi.