Quattro gol, seconda vittoria consecutiva e derby portato a casa: è un Brescia meraviglioso!

Quattro gol, una prestazione clamorosa e il lancio definitivo della propria candidatura come formazione outsider del girone. È il Brescia di Luca Belingheri, che dopo il 2-1 in extremis di settimana scorsa centra altri tre punti nel secondo derby lombardo consecutivo: dopo l'Albinoleffe, ad arrendersi alle rondinelle è una FeralpiSalò incapace di tenere testa a Ferro e soci, davvero scatenati. Bravi i salodiani a tornare in partita nonostante le difficoltà prima dell'intervallo, favolosi i Grossi e Ghidini a chiudere i conti dopo le reti di Ferro e Orlandi nel primo tempo. A far sorridere i padroni di casa non c'è solo il risultato, ma in generale una proposta di gioco davvero sopra le righe: esprimendosi su questi livelli, tutto può succedere.

È un Brescia commovente! Rimonta completata all'ultimo minuto e Albinoleffe ribaltato

La vittoria degli ospiti è firmata dalla doppietta di Ferro, che cancella la rete di Pala

MERAVIGLIOSO BRESCIA

In campo non c'è storia. Ed è evidente fin da subito come il 4-3-3 del Brescia viaggi a velocità doppia rispetto alle idee degli avversari. E non è un caso che l'1-0 arrivi dopo nemmeno un quarto d'ora: lancio lungo di Gussago, Ferro sfugge alla marcatura di Pacurar e batte Righetti con un mancino preciso che finisce sotto la traversa. Il gol fa volare i padroni di casa, che attaccano a spron battuto: Ferro, rimpallo su Grossi che libera al tiro Tomaselli, destro basso e Righetti fa il miracolo con la gamba al 18' evitando il raddoppio immediato. Che però arriva subito dopo: carambola che premia Tomaselli, imbucata per Orlandi che scappa a Picchi e Pacurar e infila il 2-0. Al 25' sarebbe apoteosi se il mancino di prima intenzione di Tomaselli - ispirato da Ferro - non impattasse sul palo. Il "quasi tris" paradossalmente fa fare un passo indietro al Brescia e la FeralpiSalò torna in partita creando occasioni. La più ghiotta arriva al 41': cross di Contrasto, Gussago spizza di testa, Nasti calcia dal limite e colpisce il palo e sulla ribattuta Savalli salva tutto su Gjyla. Sul corner successivo ecco il 2-1: schema che manda al cross Picchi, Danesi svetta di testa più in alto di tutti e insacca il gol della speranza. Speranza che prosegue anche a inizio ripresa con Gjyla che impegna subito Cortese, bravo a respingere con i pugni. Ma che si esaurisce presto. Al 16' infatti arriva il 3-1 che ristabilisce i due gol di distanza: palla altissima di Faggiano, Righetti in uscita alta sbaglia la presa e consegna il pallone a Grossi che firma il tris. La parola fine sul match la mette Ghidini, perfetto nello spostarsi la palla sul destro e nel chiudere la partita sfruttando un altro cross di Faggiano sul quale Danesi buca l'intervento.