Per la trottola impazzita ex Torino e Juventus inizio super: la città del Re dei Bomber d'Italia è ai suoi piedi

Il suo rientro a Vercelli in estate era passato in sordina, senza annunci ufficiali e senza clamori nei primi tempi, ora invece è il giocatore del momento del club, per distacco il migliore della squadra a livello di prestazioni. Non può fare a meno di Matteo Maggio la Pro Vercelli, che in questo inizio di campionato ha trovato nell'attaccante classe 2002 una sorta di trottola impazzita sul fronte offensivo in grado di realizzare 3 gol in 6 partite e molti assist per i compagni. In particolar modo nell'inizio di stagione altalenante della Bianche Casacche Maggio (punta esterna nel 4-3-3 di Andrea Dossena) si è fatto notare anche nelle sconfitte, cosa non da poco. 

Ma segnali di talento ce n'erano stati già nella scorsa stagione alla Fermana, quando il giocatore di Grugliasco ceduto dalla Pro Vercelli ai marchigiani in un'operazione che contava anche 4 altri elementi partire da Vercelli per andare a Fermo, aveva messo a segno 5 reti in 34 partite. Questo pur arrivando in sordina, in un organico con gente ben più esperta. Dopo la fine della stagione 2022-2023 il ds Alex Casella ha colto l'occasione per riportarlo allo stadio Silvio Piola e gli effetti della scelta sono sotto gli occhi di tutti. E semmai ce ne fosse stato bisogno sabato 30 settembre nel 4-1 al Fiorenzuola ecco la consacrazione definitiva: 2 reti ed un assist, con tante giocate di fino.

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Chi è Matteo Maggio? Un classe 2002 che inizia a giocare a Torino nel Bacigalupo e che ben presto approda alla Juventus. Dopo 3 anni in bianconero ecco il granata del Torino, con cui fa la trafila del settore agonistico fino all'Under 16. In Under 17 infatti Maggio arriva alla Pro Vercelli, il suo allenatore è Franco Semioli e inizia ad affermarsi come giocatore che si vede con frequenza alla voce marcatori nei tabellini delle partite. Attaccante non prima punta, resta a Vercelli fino alla stagione 2020-2021, ancora falcidiata dal Covid, per poi vivere la prima esperienza tra i grandi molto lontano da casa, al Cittanova in Serie D, in Calabria.

JUVENTUS - Matteo Maggio in azione in bianconero ai tempi della Scuola Calcio

Il bottino è lusinghiero (34 presenze e 5 reti) e la Pro Vercelli nella stagione 2022-2023 opta per mandarlo a giocare in terza serie ma in un altro girone. Difficile dire se si sarebbe fatto notare a Vercelli in un'annata sciagurata iniziata con il teorico Massimo Paci in panchina e chiusa dal più ben pratico Massimo Gardano, ma a Fermo ci riesce eccome nonostante le presenze in attacco degli esperti Bunino e Fischnaller. Ancora 34 presenze e 5 reti. Poi il ritorno alla Pro, dove va subito a segno nella prima di campionato contro il Lumezzane, dove si dimostra sempre presente anche nelle partite successive senza vittoria (unica pecca il rigore sbagliato contro la Pro Sesto) e dove si prende gli applausi dello stadio contro il Fiorenzuola.

PRO VERCELLI PRIMAVERA - Matteo Maggio in azione nel vivaio della Bianche Casacche, poi sono arrivate le tappe di Cittanova e Fermana

Tanto da trattenere a stento la gioia a fine gara. «Quella contro il Fiorenzuola è stata una partita difficile, ma abbiamo cercato di fare in campo quello che avevamo provato in settimana. Gli emiliani si sono rivelati avversari tosti, questo lo sapevamo: ma eravamo consapevoli di dover dare il massimo per raggiungere l’obiettivo che erano i tre punti. E lo abbiamo fatto in grande stile, divertendo anche i nostri tifosi e questo, per noi, è motivo di grandissima soddisfazione. Ora ci aspettano sfide toste, ma sono sicuro che lavorando bene in settimana potremo toglierci delle belle soddisfazioni» le sue parole a fine gara. E a Vercelli si gongola eccome...