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Primavera 3

La Pro Sesto è imbattibile: l'ex Enotria la decide al 94' e manda la sua squadra prima da sola

Partita folle al Breda: il Lecco sbaglia troppi gol e viene punita nel finale, Angellotti fa 3 su 3

Victor Marangione

PRIMAVERA 3, PRO SESTO • Victor Marangione, autore del gol decisivo al 94'.

Continua la striscia di vittorie della Pro Sesto che vince 2-1 in casa con il Lecco al termine di una partita folle. Se nella prima mezz'ora la squadra di Angellotti ha fatto valere la differenza vista nelle prime due giornate di campionato, trovando il gol con un bellissimo colpo di testa di Guerrisi, il resto della partita è stato a marchio biancoceleste, con le Aquile che hanno trovato il pareggio a 10' dalla fine dopo aver sprecato un numero indefinito di occasioni, alcune al limite dell'incredibile. Ma la sorte è dalla parte della Pro: al 94', quando tutto sembrava deciso, l'ex Enotria Marangione trova il gol del 2-1 che vale la terza vittoria su tre partite di campionato. Nel complessivo la squadra di Mastrolonardo, ancora a secco di vittorie, meriterebbe molto di più, ma paga lo scarso cinismo delle punte Etuss e Sarpa. Per Angellotti arriva il primato solitario in classifica e altri segnali positivi (su tutti l'ottima prova di Guerrisi) oltre alla vittoria, ma anche la consapevolezza che la fortuna questa volta è stata dalla propria parte. 

GUERR-A APERTA

Pro Sesto-Lecco non è mai una partita banale, nemmeno dopo sole 3 giornate e neanche se si tratta di Primavera. Rispetto all'1-4 della scorsa stagione, la situazione è completamente cambiata: la Pro Sesto è partita fortissimo quest'anno con due vittorie in due partite, mentre il Lecco è ancora alla ricerca del primo successo in campionato. Le due squadre si schierano quasi a specchio, sia Mastrolonardo che Angellotti optano per il classico 3-5-2 ma con impostazioni completamente differenti. I milanesi sono più spregiudicati, con Bandara che da mezz'ala si affianca alla coppia d'attacco e con Osnato quinto di destra che fa praticamente l'ala; più accorti i Lecchesi che schierano Raimondi sulla trequarti in una sorta di 5-2-1-2. L'uomo del primo tempo è Antonio Guerrisi. Il numero 9 sfiora due gol nei primi 10 minuti - ostacolato dal miracolo di Cecchini e dal salvataggio sulla linea di Marrosu - ma lo trova al 23' quando coglie l'ottimo assist di Brezza e buca il portiere ospite con un colpo di testa da fotografia. Il Lecco reagisce nella seconda metà di tempo ma spreca la più grande occasione del pareggio, capitata sul piede di Zulli che si fa ipnotizzare da Saccone. Sul gong Osnato regala al pubblico una rovesciata da capogiro che per sua sfortuna si stampa sulla traversa: sarebbe stato il gol dell'anno. 

SUCCEDE DI TUTTO 

Mastrolonardo prova ad alzare il baricentro inserendo Di Bitonto al posto di Oliva ad inizio ripresa, e Angellotti nel corso del secondo tempo prende le misure inserendo Haida e schierandosi con un più organizzato 4-2-3-1. Il Lecco, alla ricerca del pareggio, tiene in pugno il gioco e crea le migliori occasioni. Etuss ha la palla del pareggio all'11' ma si fa murare da un ottimo Saccone che poco più tardi è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto entra Bove. Le Aquile alzano il pressing e si ripresentano ancora pericolosamente nell'area avversaria: Zulli mette la palla sulla testa di Sarpa che da due passi mette incredibilmente fuori e si dispera. Come si dispera Etuss che nuovamente manca l'1-1 in maniera abbastanza goffa: sull'uscita a vuoto di Bove si trova solo con il pallone a due metri dalla linea ma manca incredibilmente la sfera. Cinque minuti più tardi la situazione si fa ancora più paradossale per il Lecco: Zulli calcia a botta sicura nel cuore dell'area di rigore ma il suo tiro sbatte ancora su Etuss che strozza l'esultanza dei suoi spedendo - involontariamente - il pallone sul fondo: per gli ospiti sembra non essere proprio giornata. Ma si sa, la speranza è l'ultima a morire: al 34' Liserani raccoglie un pallone al limite dell'area e supera Bove che era uscito fuori dai pali, trovando un pareggio tanto cercato quanto meritato. Ma questa è una partita che non finisce mai: al 94', in pieno recupero, Marangione con una bella incursione centrale trova il gol del 2-1 che vale i tre punti al termine di una partita folle. 

TABELLINO

PRO SESTO-LECCO 2-1

RETI (1-0, 1-1, 2-1): 23' Guerrisi (P), 34' st Liserani (L), 49' st Marangione (P).
PRO SESTO (3-5-2): Saccone 7 (17' st Bove 6), Brezza 7.5 (42' st La Bella sv), Nucifero 7, Marangione 8, Ndianefo 6.5, Mandelli 7, Osnato 7 (17' st Haida 6.5), Ceruti 7.5, Guerrisi 8, Marchetti 6.5 (27' st Grossi 6.5), Bandara 7 (27' st Di Noi 6.5). A disp. Marson, Sommella, Galvan, Mocchetti. All. Angellotti 7.5.
LECCO (3-4-1-2): Cecchini 7, Zulli 7, Gallo 6.5, Marrosu 7 (42' st Ranfi), Oliva 6.5 (12' st Di Bitonto 6.5), Beretta 7, Poropat 7.5, Liserani 7.5 (38' st Locati sv), Etuss 6, Raimondi 6.5 (12' st Lanotte 6.5), Sarpa 6 (38' st Mihali sv). A disp. Agostino, Lanzani, De Angelis, Donzelli, Wade, Ceola, Mingolla, Trevisan, Rastelli, Prati. All. Mastrolonardo 7.
ARBITRO: Romano di Brescia 6.
ASSISTENTI: Letterio di Saronno e Lauciello di Saronno.
AMMONITI: Raimondi (L).

PAGELLE

PRO SESTO

Saccone 7 Salva il risultato nel primo tempo quando nega un gol già fatto a Zulli. Nega il gol del pari a Etuss nella ripresa. Padrone dell'area piccola, infonde gran sicurezza a tutto il reparto arretrato, esce per infortunio.
17' st Bove 6 Qualche sbavatura di troppo soprattutto in uscita alta: da una di queste arriva il gol di Liserani che stava per compromettere la serata.
Brezza 7.5 Serve l’assist per Guerrisi con un cioccolatino di prima sulla fronte del 9. Il gesto tecnico dell’attaccante è comunque da ammirare, ma ricevere palloni così aiuta parecchio. (42' st La Bella sv)
Nucifero 7 Spinta costante sulla sinistra, reclama un rigore nel primo tempo dopo una bella incursione palla al piede. 
Marangione 8 Ex Enotria, lo vedi in campo e pensi: e questo ragazzino che ci fa qua? Appena tocca palla capisci perché Angellotti schiera lui più altri 10. Al 94' fa scoppiare di gioia tutto il popolo di sesto segnando il gol del 2-1: grazie a lui la Pro è prima. 
Ndianefo 6.5 Fisicamente impressionante, gioca da braccetto sinistro. Si fa apprezzare anche in fase offensiva quando sgroppa fino all’area avversaria, cala nel secondo tempo. 
Mandelli 7 Etuss e Sarpa hanno vita difficile, il merito è soprattutto suo. Sempre puntuale e mai in affanno. 
Osnato 7 Avesse segnato con quella stupenda rovesciata a fine primo tempo si sarebbe meritato un contratto a vita in prima squadra. Un gesto tecnico per pochi che sfortunatamente per il calcio si stampa sulla traversa. 
17' st Haida 6.5 Garantisce profondità, offre ad Angellotti la possibilità di cambiare modulo in corsa: quando entra lui si gioca 4-2-3-1.
Ceruti 7.5 Sempre presente, ottimo in fase difensiva e offensiva. Fa partire l’azione del vantaggio imbeccando Brezza, poi, nel finale, serve il pallone del 2-1 a Marangione. Decisivo. 
Guerrisi 8 Che dire, fa reparto da solo. Nel primo tempo potrebbe far tripletta ma lo murano due volte. Al 23' mette in porta uno dei colpi di testa più belli che si sia visto: potenza, tecnica e precisione da vero numero 9. 
Marchetti 6.5 Non è in giornata e si vede. Le qualità sono tutte dalla sua parte, deve dare di più in termini di cattiveria. 
27' st Grossi 6.5 Entra con voglia e dà quella cattiveria che mancava a Marchetti. Lotta su un sacco di palloni e calcia anche due volte verso la porta.
Bandara 7 Accompagna l’azione con qualità e quantità, si piazza a ridosso delle due punte e manda in difficoltà la difesa avversaria. Gli manca solo il guizzo decisivo. 
27' st Di Noi 6.5 Entra per dare maggior qualità ai suoi. 
All. Angellotti 7.5 Con un po' di fortuna - che a volte ci vuole - fa 3 vittorie su 3 e si prende il primato solitario in classifica. La sua squadra concede tanto ma è voluto: il suo modulo è iper offensivo e alla fine paga.

LECCO

Cecchini 7 Miracoloso su Guerrisi nel primo tempo, ma quello che impressiona di più del portiere delle Aquile è il rinvio: potente, lungo e preciso, da moderno numero 1. 
Zulli 7 Ha il pallone dell’1-1 ma si fa murare da Saccone. Aumenta i giri nella ripresa e si fa vedere costantemente nell’area avversaria: è lui l'uomo in più del Lecco. 
Gallo 6.5  Si occupa più di protestare col guardalinee che di spingere alla ricerca del pareggio. Nel secondo tempo Mastrolonardo lo sposta da quinto a braccetto di sinistra. 
Marrosu 7 Salva sulla linea un tiro di Guerrisi che sarebbe stato 1-0 al 10’. Provvidenziale. (42' st Ranfi sv)
Oliva 6.5 Massiccio e sempre coi tempi giusti. È ormai diventato un leader di questa squadra. Viene sostituito a fine primo per tempo per cercare di alzare la linea. 
12' st Di Bitonto 6.5 Dà corsa, fisicità e soprattutto permette alla squadra di alzare il baricentro. Risultato: almeno 5 nitide occasioni da gol create dalle Aquile dopo il suo ingresso.  
Beretta 7 Tiene in piedi la difesa, non perde duelli e garantisce puntualità e pulizia negli interventi. 
Poropat 7.5 Dinamismo e qualità, le caratteristiche perfette per stare nel centrocampo a due di Mastrolonardo. Cerca costantemente la verticalizzazione ed è dotato di gran gamba. 
Liserani 7.5 Come si suol dire, ha il “piedino”: dispensa ottime giocate per tutta la partita e trova il suo momento di gloria segnando il gol del 1-1 con un bel tiro al volo. (32' st Locati sv)
Etuss 6 Poco cercato, poco trovato. Quando ha la possibilità si fa prima murare da Saccone, poi manca incredibilmente l’1-1 a due passi dalla linea di porta con Bove battuto. Dopodiché rimpalla un tiro a botta sicura di Zulli. Decisamente non la sua giornata.
Raimondo 6.5 Leggerino ma pericoloso, serve a Zulli la palla del pareggio ma il 2 spreca. 
Lanotte 6.5 Mette i centimetri che servono all'attacco di Mastrolonardo, visto lo stato di forma di Etuss. Non segna ma ci mette gran voglia. 
Sarpa 6 Si fa vedere meno rispetto al solito, è nascosto, oscurato dalla difesa a 3 di Angellotti. Quando viene servito ed è libero in area, è impreciso sia di piede (nel primo tempo) che di testa (secondo). (38' st Mihali)
All. Mastrolonardo 7 Non merita assolutamente la sconfitta, forse anche il pareggio sarebbe stato stretto. I suoi fanno una gran partita ma peccano nella finalizzazione, il che li condanna. 3 partite ed un solo punto, ma la classifica è bugiarda. 

Arbitro Romano di Brescia 6 Non la migliore delle direzioni. A volte sembra fischiare a sensazione più che con un criterio preciso. 

INTERVISTE

Con un sorriso a 64 denti commenta la terza vittoria di fila Daniele Angellotti, tecnico della Pro Sesto: «Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene e potevamo concretizzare anche qualcosa di più, nel secondo siamo andati in difficoltà e loro potevano farci gol in più riprese, ma ho sempre avuto la sensazione di poterla vincere fino alla fine. È una vittoria da grande squadra, pur avendo avuto molta fortuna. Avere 9 punti ti fa lavorare bene in settimana e ti fa avere entusiasmo ma la cosa più importante è che la squadra ha identità e gioca con delle idee importanti: vogliamo essere sempre propositivi e mettiamo in conto di subire qualcosina». 

Molto amareggiato a fine partita Roberto Mastrolonardo, allenatore del Lecco: «Questo è il calcio. Abbiamo avuto 10 palle gol di cui 5 sulla linea di porta, nel secondo tempo abbiamo subito 0 tiri in porta e abbiamo preso gol al 94'. È stata una partita a dir poco strana. Abbiamo giocato molto molto molto bene, non abbiamo fatto superare la metà campo alla prima in classifica. È una partita che non si può commentare: solo chi l'ha vista può capire quello che è successo. Non mi è mai successo di vedere una partita cosìContinuando a giocare così potremo solo che andare lontano, il campionato è ancora lungo». 

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