L'astro nascente del calcio italiano fa volare la Nazionale: una sua doppietta stende la Serbia

Il fantasista dell'Udinese fa due gol, Cisse del Verona chiude il 3-1 finale: vendicata la sconfitta di mercoledì

Dennis Carzaniga

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14 Ottobre 2023

ITALIA UNDER 19 • Simone Pafundi, fantasista dell'Udinese e della Nazionale (foto figc.it)

Finalmente Simone Pafundi. Il talento di maggior spicco del calcio giovanile italiano torna a splendere. Lo fa con la maglia della Nazionale e lo fa nella rivincita contro la Serbia, battuta per 3-2 al Centro Federale di Stara Pazova dopo la sconfitta per 5-4 subita tre giorni fa nel primo dei due test match organizzati in vista della prima fase di qualificazione agli Europei, che si terrà a novembre e che ci vedrà sfidare Svezia, Svizzera e Lichtenstein. L'Italia Under 19 torna così alla vittoria dopo due sconfitte consecutive. «La partita è andata molto bene - le parole del CT Bernardo Corradi a figc.it - come, d'altronde, era andata molto bene quella di tre giorni fa, al di là, chiaramente, del risultato. Per chi fa il lavoro che facciamo noi con le nazionali, quello che conta di più è il percorso che fanno i ragazzi. Quindi, a volte, è meglio incappare in un risultato negativo facendo un'ottima gara piuttosto che il contrario. La squadra ha dato una grande risposta contro un'avversaria ostica, che ha reso queste due partite qualcosa di più di due amichevoli».

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Così è stato definito da Daniele Adani alla Bobo TV, per le sue movenze e per le sue qualità balistiche peraltro già mostrate con la maglia dell'Under 20 nella semifinale degli ultimi Mondiali decisa proprio da un suo calcio di punizione con la Corea del Sud. Il classe 2006 sta vivendo in una sorta di paradosso: non gioca in Serie A (1 presenza da 8 minuti fino ad ora) e non gioca in Primavera, e quindi la maglia della Nazionale diventa una sorta di medicina. Che funziona, visto come il talentino dell'Udinese ha messo in discesa la partita con la Serbia: al numero 10 bastano 6 minuti infatti - tra il 34' e il 40' - per indirizzare una sfida chiusa poi da Cisse nel finale. I serbi riescono a rientrare in partita grazie al solito Mijatovic, gli Azzurrini chiudono i conti con l'attaccante veronese che trasforma un rigore concesso per un fallo di mano di Jeknic che ferma un colpo di testa di Corradi sugli sviluppi di un calcio d'angolo.