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Primavera 3

Fece 40 gol due anni fa, torna a fare triplette dopo una stagione difficile: «Sono qui per questo!»

Filippo Marotta, ex Lascaris e oggi alla Pro Vercelli, sabato ha interrotto la corsa della prima in classifica

Filippo Marotta

PRO VERCELLI PRIMAVERA 3 • Filippo Marotta, mattatore della Pro Sesto con una tripletta nell'ultimo turno

Alto, forte fisicamente e letale in area di rigore. In Piemonte lo conoscono già molto bene e lui sta facendo di tutto per portare il suo nome in tutta Italia. Stiamo parlando del classe 2005 Filippo Marotta, attaccante della Pro Vercelli: due anni fa, con la maglia del Lascaris, ha vissuto la migliore stagione della sua giovane carriera: 39 gol in tutte le competizioni e titolo regionale vinto in finale contro il Chieri. L'exploit gli è valso la chiamata del Cesena, uno dei migliori settori giovanili di tutta la nazione, che gli ha permesso di confrontarsi con i migliori giocatori della sua annata. Dopo una stagione condita da 5 gol, il treno di ritorno per il Piemonte, fermata Vercelli. E proprio con le Bianche Casacche Filippo sta ritrovando la sua forma migliore: nell'ultima partita, contro la Pro Sesto imbattuta, ha segnato la tripletta che ha condannato la squadra di Angellotti ad abdicare dal trono di capolista, dimostrando a tutta Italia di che cosa è capace. 

PRO VERCELLI PRIMAVERA 3 - FILIPPO MAROTTA

UN TRENO PER CESENA

Stagione 2021-2022, Filippo Marotta è letteralmente ingiocabile. Segna in tutti i modi e in tutte le partite, domina la classifica cannonieri e si laurea Campione Regionale Under 17 con il Lascaris. Saranno 28 i gol segnati nel girone (39 in tutte le competizioni comprendendo le apparizioni con l'Under 19), di cui 3 nelle due semifinali contro il Fossano. Un vero fuoriclasse. La chiamata del Cesena è troppo golosa per uno come lui, con il bianconero nel destino: «Al Lascaris segnavo tutte le partite, eravamo un grande gruppo. Ho scelto il Cesena perché è una grande società, storica, molto organizzata in cui sapevo di aver modo di imparare molte cose e crescere personalmente e professionalmente. Hanno uno dei vivai più importanti di Italia ed essendo anche una squadra di C, pensavo fosse la scelta giusta per la mia carriera in quel momento». Con gli emiliani i numeri, chiaramente, sono stati diversi. Passare dall'Under 17 regionale all'Under 18 Nazionale non è una passeggiata per nessuno, eppure Filippo si mette comunque in mostra segnando 5 gol in campionato, pur essendo schierato molto poco come attaccante titolare.

LA TRIPLETTA

Dopo l'esperienza a Cesena a sua detta «comunque positiva» il richiamo del Piemonte è stato troppo forte: «Ho scelto di tornare alla Pro Vercelli perché mi hanno cercato con insistenza, facendomi sentire importante e al centro del progetto. Era quello di cui avevo bisogno: sono determinato a fare tutto il possibile per ripagare la fiducia della società». Ed in effetti, il suo l'ha fatto. Alla quarta giornata la Pro Vercelli ospita la Pro Sesto prima in classifica e a punteggio pieno. Marotta ci mette solo 3 minuti per sbloccare il match con un bel colpo di testa da dentro l'area. Al 27' è già 2-0, il marcatore? Sempre il numero 9, che si avventa su una palla vagante in area di rigore e batte Bove. Per la tripletta personale si conquista e trasforma il rigore del 3-0 al 5' del secondo tempo, facendo cadere ogni sogno di rimonta da parte dei milanesi. La partita finirà poi 4-1 per le Bianche Casacche (gol di Seck e autogol di Casazza sul finale) ma sarà ricordata come l'inizio dell'era di Marotta al centro dell'attacco della squadra di Melchiori

UN PICCOLO IBRA

Fisicamente impressionante, è un attaccante che sa far reparto da solo ma anche giocare come seconda punta. Al Lascaris aveva la 10 come il suo idolo Zlatan Ibrahimovic nella Svezia, alla Pro Vercelli gli hanno dato la 9 e lui ha risposto da vero bomber. Gioca da boa: protegge palla e fa salire la squadra, giocando prevalentemente spalle alla porta per poi scaricare la sfera e gettarsi in area con la fame dei grandi attaccanti. Intanto, con la tripletta alla Pro Sesto, è già tornato dove gli spetta di diritto: in testa alla classifica marcatori.

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