Under 17 Serie C
22 Ottobre 2023
UNDER 17 SERIE C PRO SESTO - Leonardo Acquarone, le sue mani sulla vittoria e una dedica speciale
A volte il destino sceglie la sua favorita, e se è il caso niente sembra poter cambiare la storia. Tra Pro Sesto e Alessandria i prescelti sono stati i padroni di casa, ma il 2-1 con cui i ragazzi di Costantini si sono imposti su quelli di Bonello è uno di quei risultati col naso un po' lungo. La lista dei rimpianti ospiti è infatti lunga quanto i meriti dei padroni di casa: dalle proteste per fuorigioco sui due gol subiti alle tante occasioni mancate, i Grigi hanno vissuto veramente una giornata nera. La Pro ha comunque però fatto il suo per meritare i tre punti: cinismo e una difesa solida sono le basi giuste con cui continuare a sognare.
LA PRO TENTA LA FUGA
Ritmi forsennati allo start: le due squadre approcciano la partita come se mancassero già pochi minuti alla fine, tanto che sembra di guardare un video di Youtube a velocità moltiplicata x2. Anche la prima occasione nasce dalla rapidità: protagonista è Ierinò, che in contropiede resiste a un paio di recuperi dei difensori e riesce ad arrivare fino in area, ma non trova la forza giusta per concludere e il suo destro è centrale e comodo per Acquarone. Al 16' a sbloccarla però sono i padroni di casa: azione sulla destra, su cui poi gli ospiti reclamano un sospetto fuorigioco, sulla palla in mezzo Zissis Bernacchi e Sironi lottano con la difesa e l'ultimo rimpallo premia Ciapini, che appostato sulla linea di porta deve solo spingere la sfera in rete per il vantaggio della Pro. La risposta ospite è ancora affidata alla verve di Ierinò: al 23' Kean recupera palla e lo trova sulla sinistra, lui si accentra e scarica un destro che fa il solletico alla traversa. Kean e Ierinò sono di nuovo in scena al 28': questa volta il secondo è nei panni del rifinitore, salta un paio di giocatori e offre palla al primo, che scarica un destro potente che non va lontano dall'incrocio. Nulla a che vedere però con quanto succede due minuti dopo: questa volta è Ojeake a fuggire alla difesa e offrire palla al rimorchio del solito Ierinò, che però solo davanti al portiere non calcia subito e finisce per perdere l'attimo, dovendo scaricare per Torti che dal limite calcia malamente alto. Dopo il gol subito però in campo sembrano esserci solo gli ospiti: al 37' Ierinò illumina di nuovo trovando l'inserimento di Kean solo davanti ad Acquarone, che però esce bene e gli chiude lo specchio della porta. L'ennesima chance sprecata per il pareggio però attiva la vecchia regola non scritta del calcio: al 39' è gol sbagliato-gol subito, con la fuga in contropiede di Leoni che arriva fino al traguardo, un piattone destro aperto per battere di nuovo Colla. Anche questa volta però i Grigi protestano per un fuorigioco a loro parere ancora più netto del precedente, una situazione sicuramente discutibile. I piemontesi sono bravi a trasformare la rabbia per le presunte ingiustizie subite in energia, e un minuto dopo arriva il meritato 2-1 che riapre i giochi: a firmarlo, manco a dirlo, è uno scatenato Ierinò, che riceve palla al limite e con una serpentina micidiale arriva alla conclusione mancina letale anche per un Acquarone in giornata di grazia.
FORCING OSPITE
Gli ospiti trovano l'inerzia e se la portano dietro anche a inizio ripresa, sfiorando il pareggio subito con il neoentrato Zuddas: liberato perfettamente sulla destra, entra in area e calcia in beata solitudine. Sulla prima conclusione è miracoloso Acquarone di piede, sul rimbalzo è invece provvidenziale Bergonzi, che di testa alza la parabola deviando in angolo. Ora però la Pro soffre davvero dietro e fatica anche a ripartire: i biancoblù sembrano aver perso un po' di energie, mentre gli ospiti non sono mai stati così in forma e spingono alla ricerca del pareggio. Una conclusione centrale di Leoni è troppo poco per interrompere il forcing dei Grigi, guidati sempre dell'infinita verve del loro faro Ierinò. A rallentare la spinta ospite ci pensano tempo e stanchezza, con la Pro però anche brava a capire il momento e riprendere il filo con un possesso palla di ritrovata qualità. La girandola dei cambi è l'intermezzo di una sfida che dà la sensazione di dover raccontare ancora qualcosa di importante: tornato l'equilibrio la Pro si affida più al contropiede cercando di sfruttare il naturale sbilanciamento ospite. Al 39' è Ciapini a sfiorare il colpo del KO: dopo essersi fatto tutta la fascia palla al piede il suo destro è potente ma dà solo l'illusione ottica del gol finendo sull'esterno della rete. Dal canto suo invece l'Alessandria continua a crederci ma dopo il grande inizio di ripresa non riesce a trovare più palle buone in zona gol: la stanchezza e la frustrazione annebbiano i pensieri dei ragazzi di Bonello, con la clessidra che scorre sempre più velocemente. A inventare per i Grigi è sempre Ierinò: al 43' salta Brusegan e trova in mezzo Tavola, che col sinistro trova solo la forza e manda alto sopra la traversa. La nuova occasione ridà slancio agli ospiti, che trovano altre due chance in serie con Bennardo: prima un destro a incrociare poi un rasoterra dal limite su punizione, ma in entrambe le occasioni Acquarone è perfetto e salva il risultato. Sono le ultime chance per gli ospiti: al triplice fischio è 2-1 Pro Sesto, una vittoria legittimata sapendo soffrire quando è servito e sfruttando meglio le occasioni create; l'Alessandria invece recrimina per le decisioni arbitrali e per le tante palle gol buttate via, in un inizio di stagione in cui i Grigi hanno raccolto molto meno di quanto hanno dimostrato, anche oggi, di meritare.
IL TABELLINO
PRO SESTO-ALESSANDRIA 2-1
RETI (2-0, 2-1): 16' Ciapini (P), 39' Leoni (P), 41' Ierinò (A).
PRO SESTO (4-3-3): Acquarone 8, Cometto 6 (13' st Brusegan 6.5), Gallo 6 (13' st Perversi 6.5), Castagnola 6.5, Galvan 6.5 (13' st Santi 6.5), Bergonzi 7, Ciapini 7.5, Abruzzese 6.5 (36' st Walid sv), Zissis Bernacchi 7 (19' st Rinaldi 6), Sironi 6.5, Leoni 7 (36' st Buccino sv). A disp. De Vecchi, Bottoli, Amato. All. Costantino 7.
ALESSANDRIA (3-5-2): Colla 6.5, Bonicco 6, Baha 6, Martucci 6 (25' Torre 6), Crepaldi 6, Kean 7 (13' st Ceresero 6), Lombardo 6 (26' st Bennardo 6.5), Torti 6 (13' st Tavola 6), Ojeake 6.5 (26' st Demo G. 6), Ierinò 7.5, Laureana 6 (1' st Zuddas 6). A disp. Maiocchi, Garbujo, Vay. All. Bonello 6.5.
ARBITRO: Passarotti di Mantova 6.
ASSISTENTI: Mina di Varese e Lora di Varese.
AMMONITI: Torre (A), Tavola (A), Santi (P), Buccino (P), Galvan (P), Zissis Bernacchi (P), Gallo (P).
LE PAGELLE
PRO SESTO
Acquarone 8 Miracoloso su Kean e Zuddas, nel finale completa l'opera con la doppia parata su Bennardo: una prestazione speciale con una dedica speciale al padre.
Cometto 6 Su quella fascia a volte trema un po' troppo, partita vissuta sull'altalena.
13' st Brusegan 6.5 Dona maggior sicurezza al reparto, utile soprattutto nel finale.
Gallo 6 Anche per lui una partita non semplice, soffre in marcatura in più di un'occasione.
13' st Perversi 6.5 Le forze fresche dalla panca blindano la difesa, ingresso importante.
Castagnola 6.5 In mezzo a battagliare su ogni palla, non dà sempre qualità ma non fai mancare la sostanza.
Galvan 6.5 Ierinò crea grattacapi a tutto il reparto, lui a volte vacilla ma alla fine rimane sempre saldo al suo posto.
13' st Santi 6.5 Anche per lui un ingresso convincente dietro, aggiunge nuovi mattoni al muro.
Bergonzi 7 Prova in crescendo con acuti nel finale, ma è decisivo anche prima, ad esempio con la deviazione in angolo su una grande occasione di Zuddas.
Ciapini 7.5 Sblocca la gara con grande opportunismo, spinge a tutta fino alla fine e va vicino alla doppietta. È sottoetà? Non si direbbe.
Abruzzese 6.5 In mezzo garantisce idee e palle recuperate, non sempre brillantissimo nel finale ma senza demeritare. (36' st Walid sv)
Zissis Bernacchi 7 Sponda fondamentale per la manovra, entra nell'azione dell'1-0 ed è determinante anche senza segnare.
19' st Rinaldi 6 Poche chance di correre in contropiede, aiuta in pressing.
Sironi 6.5 Dai suoi piedi sgorga qualità a fiumi, gli manca però un po' di concretezza dalla trequarti in su. Leoni 7 Micidiale nello scatto con cui va a segnare il gol del 2-0, per il resto non si accende molto ma a volte basta anche un solo guizzo per essere decisivo. (36' st Buccino sv)
All. Costantini 7 I suoi sfruttano ogni fattore positivo che capita loro, sapendo poi difendersi quando gli avversari premono: vittoria difficile ma ben legittimata.
ALESSANDRIA
Colla 6.5 Attento quando può far qualcosa, sui due gol non può far altro che gettare la spugna.
Bonicco 6 Grattacapi difensivi in più di un'occasione e spinta in avanti senza la necessaria continuità.
Baha 6 Cliente duro Zissis Bernacchi, lui non si tira indietro ma la percentuali di duelli vinti non è altissima.
Martucci 6 Partenza faticosa con qualche brivido, poi un problema fisico lo costringe ad uscire.
25' Torre 6 Non dà sempre impressione di grande sicurezza, più di una marcatura difettosa.
Crepaldi 6 Giornata imperfetta per tutta la difesa: fatica anche lui più del dovuto in diverse situazioni.
Kean 7 Grande gamba e potenza nelle giocate, si inserisce sempre coi tempi giusti e va più volte vicino al gol.
13' st Ceresero 6 Si preoccupa di dare più copertura, ma forse nel finale servirebbe altro per recuperare.
Lombardo 6 Cerca qualche iniziativa ma senza grande ispirazione, non dà grandi pensieri alla difesa.
26' st Bennardo 6.5 Entra con gli occhi della tigre, nel finale va due volte vicino al gol ma anche lui conosce la legge di Acquarone.
Torti 6 Intensità in mezzo e molte palle recuperate, non riesce però quasi mai a dare quel qualcosa in più alla manovra.
13' st Tavola 6 Nel finale con energia, ma spreca una buona chance su assist di Ierinò.
Ojeake 6.5 Un adulto tra i bambini fisicamente, sfrutta il fisico tra sponde e dialoghi coi compagni ma non punge sottoporta.
26' st Demo G. 6 Dentro anche lui per cercare un guizzo finale, non trova granché.
Ierinò 7.5 Faro offensivo indiscusso della squadra: tutte le azioni pericolose passano da lui, segna il gol che riapre la partita e inventa calcio ogni volta che tocca palla. Unica pecca il poco cinismo in zona gol, ma la carne al fuoco è infinita.
Laureana 6 Prova un paio di accelerazioni ma senza spaventare i difensori, volenteroso ma anestetizzato.
1' st Zuddas 6 Avrebbe subito la palla del pareggio, ma prima Acquarone e poi Bergonzi chiudono tutto.
All. Bonello 6.5 Infiniti rimpianti, tra le chiamate arbitrali dubbie e l'incapacità di finalizzare le tante occasioni create.
ARBITRO: Passarotti di Mantova 6 Le situazioni sui due gol della Pro Sesto sono spinose, si fida dei suoi assistenti ma restano dubbi.
LE INTERVISTE
Contento più per il risultato che per la continuità di prestazione dei suoi Sebastiano Costantino, l'allenatore della Pro Sesto analizza così la gara: «È stata una partita molto combattuta, dove la mia squadra ha mostrato le sue due facce: ottimi nel primo tempo e cinici nello sfruttare le occasioni, troppo in sofferenza nella ripresa, dove comunque bisogna riconoscere i grandi meriti di un'Alessandria che ha spinto molto alla ricerca del pareggio e ha saputo metterci i difficoltà. La vittoria è però per questo ancora più preziosa, e ce la godiamo».
La delusione è invece lampante negli occhi e nelle parole di Marco Bonello, il tecnico dell'Alessandria è costretto a digerire una sconfitta che considera immeritata:«La squadra ha secondo me giocato una grande partita e avrebbe meritato molto di più: siamo stati danneggiati da alcune decisioni arbitrali secondo me alquanto rivedibili, ma ci siamo anche fatti male da soli con le diverse occasioni sprecate soprattutto nella ripresa. Con questo non voglio togliere meriti a una grande squadra come la Pro Sesto, ma per come abbiamo giocato avremmo sicuramente meritato di tornare a casa con tutt'altro risultato»