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Allegri guarda in casa: la Juve ha già i sostituti di Pogba e Fagioli

Le voci di mercato impazzano per un nuovo centrocampista a gennaio, ma il tecnico proverà ancora a valorizzare i talenti sbocciati negli ultimi anni

CALCIOMERCATO JUVENTUS NONGE HASA JUVENTUS

CALCIOMERCATO JUVENTUS: in attesa della sessione di gennaio Allegri guarda in casa per sostituire Pogba e Fagioli. Occhi su Nonge e Hasa

I numeri non mentono mai e checché se ne dica di Massimiliano Allegri il tecnico livornese, nelle difficoltà numeriche della sua Juventus, ha sempre tirato fuori dal cilindro delle carte che si sono rivelate vincenti. La situazione a centrocampo in casa bianconera è chiaramente deficitaria e con Pogba e Fagioli fuori per tutta la stagione serve inventarsi qualcosa di nuovo. La sessione di mercato invernale è lontana e come è spesso accaduto in passato Allegri guarderà in casa, perché la Juve ha dei talenti che può lanciare in Serie A.


HASA E NONGE BOEDE: I PIÙ "FUTURIBILI"

Partiamo dai nomi "più noti" e più simili, per caratteristiche, a Pogba e Fagioli. Con la fortuna di avere una formazione in Serie C dove poter schierare i calciatori più pronti già tra i Professionisti la Juve sta promuovendo con costanza ragazzi in prima squadra. A centrocampo, chiaramente, i nomi più caldi sono due: Luis Hasa e Joseph Nonge Boende. Entrambi giovanissimi (2004 il primo, 2005 il secondo), sono quelli che hanno più chance di poter entrare nei piani di Allegri nelle prossime settimane. 

Nonge Boende ci è già riuscito, strappando una convocazione extra-lusso per domenica 22 ottobre, a San Siro, contro il Milan: calciatore belga dalle grandi doti atletiche, è arrivato in bianconero nella stagione 2021/22, dopo aver completato la trafila nelle giovanili dell'Anderlecht. La Juve ha investito parecchio sul calciatore (circa 200 mila euro) e che fosse un ragazzo destinato a bruciare le tappe lo si poteva immaginare: dopo 21 presenze e 2 gol con l'Under 17 la prima stagione (a cui si sono aggiunte 3 apparizioni e un gol al Torneo Maggioni Righi di Borgaro) Nonge esordisce in Primavera il 12 febbraio 2022 (Juventus-Fiorentina 4-0), collezionando la prima di 36 presenze in categoria, tra campionato e coppa. Le altre arriveranno nella stagione successiva, dove Nonge segnerà anche 3 gol, al punto da essere promosso con merito nella formazione Next Gen, in Serie C. Quest'anno sono arrivate già 5 presenze (sempre da subentrato), ma vista la giovanissima età sono già un bel traguardo, oltre alla benedizione di Allegri.

Per caratteristiche è il tassello che meglio si addice al ruolo ricoperto sia da Pogba che da Fagioli, essendo Nonge un centrocampista centrale. Qualcuno lo paragona già a Pogba, mentre Montero lo vede più simile ad Edgar Davids, con cui condivide il piede mancino, le doti fisiche e la grande aggressività in mediana. Non mancano comunque le doti tecniche, identikit ottimale per il 3-5-2 che sta utilizzando Allegri negli ultimi tempi.

NONGE BOENDE JOSEPH JUVENTUS  

Tatticamente più offensivo e meno indicato per il gioco della prima squadra Luis Hasa, ma anche qua parliamo di un talento cristallino già sotto la lente di ingrandimento di Allegri. Centrocampista offensivo classe 2004 e cresciuto nella Juve fin dai Pulcini, Hasa è probabilmente più pronto per il salto, viste le 64 presenze totali con 10 gol in Primavera (ottenuti dalla stagione 2020/21 alla 2022/23) e le convincenti 8 presenze in Serie C tra campionato e coppa (con 1 assist) di quest'anno. Allegri potrebbe arretrarlo leggermente di posizione facendogli fare la mezz'ala pura, con l'ipotesi trequarti (in caso di 3-5-1-1) o centrocampista esterno, più complicato vista l'abbondanza nel ruolo su entrambe le fasce. Oltre a ciò Hasa, che vanta già presenze importanti nelle nazionali giovanili italiane, può strappare presto una convocazione in prima squadra, tassello che ancora manca rispetto a Nonge.

HASA LUIS JUVENTUS


I NOMI A SORPRESA

Ci sono ancora due nomi di cui nessuno sta parlando e che Allegri potrebbe aggregare presto in prima squadra in caso di emergenza. Non sono canterani e non conoscono ancora bene l'ambiente Juve, visto il recente arrivo in bianconero. Si tratta di Livano Comenencia e Dikeni Salifou, il primo classe 2004 e il secondo classe 2003, entrambi arrivati in estate da due prestigiosi settori giovanili europei. Comenencia, olandese con origini di Curaçao, ha doti maggiormente difensive tra tutti i centrocampisti citati, al punto da poter ricoprire anche il ruolo di difensore centrale all'occorrenza. Cresciuto nel PSV Eindhoven, ha giocato tutte le 8 partite giocate dalla Juve Next Gen in Serie C, segnando anche un gol il 15 settembre contro il Rimini. In patria ha spesso giocato da terzino, ma qua in Italia si sta scoprendo un buon centrocampista centrale che, Allegri, potrebbe prendere in considerazione. 

Dikeni Salifou ha caratteristiche simili a Comenencia, essendo anche lui un centrocampista prettamente difensivo. Classe 2003 di nazionalità togolese (ma nato in Germania) è cresciuto nelle giovanili di Monaco 1860, Augsburg e Werder Brema, dove ha disputato l'ultima stagione nella formazione B (13 presenze e 3 gol). Arrivato con la formula del prestito annuale, Salifou ha anche esordito in Bundesliga, nel febbraio 2023. In Serie C Brambilla l'ha schierato 7 volte su 8 gare totali della Next Gen. La struttura fisica c'è e l'esperienza anche, ma per entrambi il ruolo si discosta leggermente da quello di Pogba e Fagioli. Però Allegri non è solito a convocazioni a sorpresa e nuove idee tattiche per la sua Juve, sempre più "Next Gen".

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