Il Milan dei giovani perde contro il fratello di Mbappè: Youth League amara per Abate

Mangiare in un ristorante di lusso è un'esperienza unica. Appena si varca la soglia, si è avvolti da un'atmosfera di eleganza e raffinatezza, e ci si sente immediatamente speciali. Il servizio impeccabile, le posate scintillanti, la cura per ogni dettaglio: qui però Cracco non c'entra niente, qui si parla di Champions League. E se le portate principali riguarderanno il Parco dei Principi, nel pomeriggio l'aperitivo va indigesto a Ignazio Abate e ai giovani rossoneri impegnati in Youth League. Dopo le vittorie contro Newcastle e Borussia Dortmund, il Milan cade per la prima volta in Europa (e in stagione): decisivo un gol pazzesco di Mayulu poco prima dell'intervallo, che rovina la trasferta francese dei giovani rossoneri. Sconfitti, a dire il vero, immeritatamente, da un Mbappè: Ethan, centrocampista classe 2006 e fratello minore del ben più famoso Kylian.

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SLIDING DOORS

Chissà che partita sarebbe stata se dopo 2 minuti il Milan fosse passato in vantaggio. L'occasione per farlo è clamorosa: errore del portiere in fase di impostazione, Zeroli crossa basso per Sia ma il doppio miracolo di Moquet (sul numero 11 e poi sul tap-in di Sala) tiene il punteggio sullo 0-0. Il Milan preme, Stalmach calcia alto di poco (8'), ma il risultato non si sblocca. E, anzi, piano piano il PSG riesce a mettere fuori la testa dalla propria metà campo: un'imbucata geniale di Bensoula libera El Hannach davanti a Bartoccioni che blocca (37'), una bomba a scendere col mancino di Mbappè viene deviata in corner da Bartoccioni (38'). Sono i due indizi che fanno capire che la partita sta cambiando. La prova arriva al 40': siluro di Mayulu dai 20 metri, palla sotto l’incrocio e francesi in vantaggio.

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FORCING INFINITO

I primi 200 secondi del secondo tempo ricalcano esattamente quelli del primo con due occasionissime per il Milan con Eletu e Jimenez, pericolosissimo soprattutto il destro di quest’ultimo: palla a lato. Il doppio cambio di Abate (dentro Malaspina per Stalmach e Bonomi per Sala) permette ai rossoneri di aumentare i giri del motore, e la palla gol che arriva al 4' è davvero clamorosa: Cuenca sterza e crossa per Zeroli, colpo di testa a botta sicura ma palla che termina a lato. Il Diavolo ci prova in tutti i modi, ma mano a mano che passano i minuti la resistenza del PSG si fa sempre più sicura. E se fino alla mezzora i francesi si difendono e basta, nella seconda parte della ripresa provano anche a chiuderla: al 29’ un contropiede porta al tiro Zague, Bartoccioni chiude il primo palo e mette in angolo. Il forcing del Milan è costante, potente, infinito. E non si placa nemmeno nei minuti di recupero: sponda di Martinazzi, Sia ci prova in acrobazia ma il portiere si oppone con il piede. Il miracolo assoluto di Moquet blinda l'1-0 e riapre i giochi qualificazione.

IL TABELLINO

PSG-MILAN 1-0
RETE: 39' Mayulu (P).
PARIS SAINT GERMAIN (4-1-4-1): Moquet, Zague, Adonis, Kissanga (41' st Mavounia), El Hannach, Diaby, Michut (13' st Mendy), Mayulu, Mbappè, Bensoula, Sangare (41' st Mbaye). A disp. Laurendon, Camara, Fanne, Khafi. All. Camara.
MILAN (4-1-4-1): Bartoccioni, Bakoune, Simic, Nsiala, Jimenez (26' st Martinazzi), Stalmach (1' st Malaspina), Cuenca (8' st Scotti), Zeroli, Eletu (30' st Magni), Sala (1' st Bonomi), Sia. A disp. Raveyre, Parmiggiani. All. Abate.
ARBITRO: Dudic (Svizzera).
ASSISTENTI: Heiniger (Svizzera) e Muller (Svizzera).
QUARTO UOMO: Lissorgue (Francia).
AMMONITI: Zeroli (M), Malaspina (M), Bakoune (M), Jimenez (M), Kissanga (P).

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