Primavera 2
26 Ottobre 2023
RENATE PRIMAVERA 1 • Cristiano Iacovo, attaccante classe 2004 e futuro del Renate
Il 2023 è decisamente il suo anno: il 2 giugno segna il gol decisivo nel trofeo Berretti contro il Palermo, dando il titolo nazionale al Renate dopo la vittoria del Girone A di Primavera 3 e dei playoff in finale col Sudtirol. Il 23 settembre firma il primo gol dei nerazzurri in Primavera 2, nella prima vittoria contro l'Udinese, match finito 1-0. Il 15 ottobre poi, una settimana dopo aver compiuto 19 anni, esordisce - e bene! - in prima squadra nella partita di Serie C vinta contro il Vicenza (1-2), giocando otto minuti di qualità. Stiamo parlando di Cristiano Iacovo, attaccante classe 2004, ex Pavia ed Alessandria, che rappresenta il presente ed il futuro del Renate: uno che di certo sa come attirare l'attenzione.
Del Renate dei miracoli ne abbiamo già ampiamente parlato in passato. Lorenzo De Leo, Luca Gobbo, Lorenzo Ciramoli... sono solo alcuni dei nomi che sotto la guida del generale Gianluca Savoldi hanno saputo tirare fuori il meglio e portare il Renate in due anni dalla Primavera 4 alla Primavera 2. Una cavalcata fatta di due promozioni consecutive, uno Scudetto vinto e tante soddisfazioni regalate ai propri tifosi. Cristiano Iacovo è uno di loro: in maglia Renate dal 2021-22, è letteralmente esploso nell'ultima stagione ed in particolare nell'anno solare 2023, nel quale si è fatto trovare sempre pronto nel momento decisivo. Partiamo dalla partita con la P maiuscola: Renate-Palermo, trofeo Berretti 2023, la "Supercoppa" tra la vincitrice del Girone A e B di Primavera 3. Iacovo ci mette solo 5 minuti ad indirizzare il match, portando i suoi avanti 1-0. Sarà il gol decisivo della finalissima, quello che regala lo Scudetto al Renate. Ora spostiamoci più avanti di qualche mese. Il Renate, dopo lo 0-0 all'esordio, gioca la prima partita di Primavera 2 in casa ed ospita l'Udinese. Risultato? 1-0 e gol di Iacovo, ancora. C'è chi dice che i gol non si contano ma si pesano, e i suoi sulla bilancia spostano eccome.
La storia di Cristiano è quella di uno che non ha mai mollato. Ha iniziato al Rozzano all'età di 6 anni e subito è stato notato dal prestigioso vivaio dell'Accademia Inter: è il suo primo contatto con il nerazzurro, mai avrebbe potuto immaginare che sarebbero stati gli stessi colori con cui avrebbe esordito da adulto. Un anno in via Cilea a Milano e lo chiama il Pavia, allora in Lega Pro, ma l'avventura con gli azzurri dura un solo anno a causa del fallimento della società. Siamo nel 2017: Iacovo è pronto al calcio dei grandi ma è senza squadra, si accasa all'Alessandria dove farà tutta la trafila dall'Under 15 all'Under 17 Serie C. Nel 2021, finalmente, trova la sua dimensione: il Renate in Primavera 4 gli apre le porte e Iacovo trova un allenatore che crede in lui, il generale Gianluca Savoldi. Dopo due promozioni consecutive, il resto è storia...
15 ottobre 2023, si gioca Vicenza-Renate di Serie C. Le Pantere passano in vantaggio con Sorrentino al 27' del secondo tempo dopo una partita sofferta. Pavanel non si accontenta del piccolo vantaggio e sceglie Iacovo dalla panchina, che al 37' prende il posto del marcatore. Il primo pallone che tocca diventa magicamente oro: sponda di testa e il pallone arriva tra i piedi di Raimondo che trova l'angolino per il 2-0 Renate. Insomma: un predestinato. Vittoria ed esordio, la domenica perfetta che per Cristiano, dopo tanta gavetta, rimarrà un giorno indimenticabile.