Esordio con il club di Serie A da titolare: il predestinato fa subito doppietta

Ottobre è il mese dei figli della vecchia Rappresentativa. Dopo il ritorno in campo dopo una lunga assenza per infortunio di Simone Molon con la maglia del Torino, ora è il turno del bomber. Del predestinato. Di chi, col mondo del professionismo, si doveva prendere una rivincita. 

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Il primo passo, grosso, per questa rivincita è stato preso: Samuele Calamita all'esordio da titolare con la maglia del Genoa ha subito fatto capire chi comanda. In 11' non segna un gol, ma una doppietta, chiudendo di fatto i conti nella trasferta in casa del Pisa e blindando il terzo posto in classifica del Grifone dietro a Parma e Sampdoria. 

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Dovendo smaltire un acciacco, Calamita ha fatto il suo esordio soltanto due weekend fa, nella sfida casalinga del Genoa contro la Cremonese. Partita terminata 2-2 e che ha visto il ingresso in campo soltanto a 14' dalla fine, come ultima reazione del suo allenatore Abdoulay Konko, ex calciatore professionista di Lazio e appunto Genoa, al pareggio poi definitivo dei grigiorossi. In pochi minuti con la nuova maglia, partendo dalla panchina, non è riuscito a incidere subito. Passata però l'emozione dell'esordio in assoluto, alla prima da titolare Calamita ha fatto vedere ciò che sa fare: la differenza. 

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Un gol ogni 39': il vice capitano della Rappresentativa si riprende di forza il professionismo. Arriva la firma

Lo ha fatto nella passata stagione al Chisola, lo ha fatto con la Rappresentativa Piemonte VDA al Torneo Delle Regioni, ora vuole farla tra i professionisti. Mondo dal quale è uscito dopo l'Under 14 con la maglia del Toro che però ha dovuto salutare l'estate successiva dopo il "taglio". Il Chisola lo ha accolto e rilanciato. 

La scheda personale di Samuele Calmita sulla nostra applicazione scaricabile a questo link

Ora Calamita guarda dall'alto entrambe le squadre di Torino, visto una classifica che vede il Grifone terzo in classifica. Il Torino sta faticando in fondo alla classifica con due soli punti, 6 gol fatti e 11 subiti. La Juventus ha una partita in meno dei rossoblù e 9 punti, ovvero 5 in meno de Grifone. La classifica dopo 6 giornate è indicativa fino a un certo punto, ma se aggiunta all'impatto devastante che Calamita ha avuto alla prima da titolare... insieme fanno ottimi presupposti per un'annata indimenticabile. Ora il Genoa e Calamita mettono lo Spezia nel mirino: obiettivo continuare a vincere e segnare per mantenere caldo il piede e una media realizzativa che ad oggi recita: un gol ogni 46'.