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Youth League

In Italia vince sempre, in Europa non vince mai: l'Inter non passa a Salisburgo

Terzo pareggio in quattro partite per Chivu, un'altra magia di Berenbruch tiene viva la qualificazione

Salzburg-Inter Youth League

SALZBURG-INTER YOUTH LEAGUE • Thomas Berenbruch e Aleksandar Stankovic, perni della linea mediana di Chivu

Prima in campionato, ultima in Youth League. È l'Inter che in Italia miete vittime una dietro l'altra (7 vittorie, 2 pareggi e nessuna scontitta), è l'Inter che in Europa non è ancora riuscita a vincere una partita. È l'Inter di Chivu: devastante sul terreno nazionale, decisamente meno aldilà del confine. Dopo il ko di settimana scorsa, contro il Salisburgo i nerazzurri non passano nemmeno in trasferta: l'1-1 che matura nel secondo tempo, però, non taglia fuori del tutto Stankovic e compagni dal discorso qualificazione. Decisivo, ancora una volta come col Bologna, un capolavoro assoluto di Thomas Berenbruch: senza il destro all'incrocio dell'ex Renate a rispondere al vantaggio di Sadeqi, l'Inter sarebbe praticamente eliminata. E invece, adesso, i nerazzurri hanno ancora il destino nelle proprie mani per centrare un secondo posto che porterebbe agli spareggi. Certo, tutto passa dalle prossime partite contro Benfica e Real Sociedad: da vincere entrambe.

RISULTATO GIUSTO

Alla fine, il pareggio è il risultato più giusto di una partita intensa ma con poche occasioni nel primo tempo, elettrizzante e vivace nella ripresa. L'Inter gioca bene, meriterebbe il vantaggio (la prima palla gol del match è proprio dei nerazzurri con Zuberek che colpisce il palo con una gran botta da fuori al 12') ma arriva all'intervallo sullo 0-0 rischiando pure di subire l'1-0 quando Trummer crossa basso da destra e Paumgartner anticipa Miconi calciando però altissimo (44'). Anche nel secondo tempo i nerazzurri sono i più pericolosi, anche se il Salisburgo minuto dopo minuto si impadronisce sempre più del possesso palla. Le migliori palle gol per l'Inter allora arrivano in contropiede: Sarr lancia Zuberek che però si fa rimontare da Atiabou al momento del tiro dopo la bella sterzata su Leitner e sul corner seguente di Berenbruch il colpo di testa di Stankovic finisce alto (10' st); poi sempre Berenbruch che va via a sinistra e crossa basso per Sarr, anticipato da un ritorno miracoloso di Zikovic (21' st). Sul più bello, però, l'Inter capitola: angolo da destra di Zeteny, sponda all’indietro di Leitner e palla che arriva a Sadeqi, stop di petto e tiro al volo che sorprende Calligaris (31' st). A questo punto, con le speranze di qualificazione ridotte al lumicino, esce tutto il carattere di una squadra che in realtà sa bene come si vincono le partite. Prima Di Maggio aziona Spinaccè il cui tiro deviato arriva a Berenbruch che però impatta male a due passi da Hamzic (33' st), poi tocca a Owusu sciupare una ghiotta occasione dopo il bel duetto in ripartenza con Spinaccè (35' st). Insomma, il gol è maturo e a segnarlo è Thomas Berenbruch con un meraviglioso destro a girare dopo una bella sponda di Spinaccè che libera al tiro il compagno (36' st). Ripresa la partita, però, di più non si può fare anche se Chivu cerca di vincerla inserendo anche Quieto là davanti. Anzi, alla fine il pareggio viene pure accolto bene visto che l'ultima palla gol - clamorosa - è per gli austriaci: Pejazic crossa basso per Zeteny, controllo e appoggio per Daghim ma Calligaris salva tutto con un miracolo che blinda un punto che potrebbe rivelarsi decisivo.

IL TABELLINO

SALZBURG-INTER 1-1
RETI (1-0, 1-1): 31' st Sadeqi (S), 36' st Berenbruch (I).
SALZBURG (4-3-1-2): Hamzic, Atiabou (39' st Hussauf), Zikovic, Schuster (1' st Leitner), Brandtner (24' st Pejazic), Trummer (18' st Zeteny), Neto, Paumgartner, Sadeqi, Verhounig (1' st Daghim), Reischl. A disp. Zawieschitzky, Neumann. All. Cinel.
INTER (4-4-2): Calligaris, Miconi (1' st Aidoo), Stante, Matjaz, Motta, Di Maggio (41' st Quieto), Bovo (22' st Zanchetta), Stankovic, Berenbruch, Sarr (22' st Spinaccè), Zuberek (22' st Owusu). A disp. Raimondi, Guercio. All. Chivu.
ARBITRO: Milanovic (Serbia).
ASSISTENTI: Bozovic (Serbia) e Radovanovic (Serbia).
AMMONITI: Stankovic (I), Matjaz (I), Daghim (S), Leitner (S), Brandtner (S), Zikovic (S).

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