Il Toro 'is on fire': nulla da fare per gli aquilotti da applausi contro i Torelli scatenati

I Torelli 2011 trasformano la ‘rabbia’ del derby perso all’ultimo con applausi e grande onore in una prestazione con vittoria convincente contro uno Spezia agguerrito, generoso, mai domo. E sostenuto da una torçida simpatica, allegra, musicale e ad alta gradazione che accompagna gli aquilotti nel confronto contro i granata che dimostrano di avere più frecce e più arsenale per colpire. Alla fine il campo dice 6-2 per i Torelli ma i complimenti, gli applausi e i sorrisi sono e devono essere per tutti, Arbitro Simone Sardone di Collegno compreso, nella sua direzione lineare e puntuale.

Primo tempo che vede il Torino scendere in campo con i 189 centimetri di Elsir Sufaj tra i pali, Gaido e Cacucciolo pilastri centrali, Altieri treno di destra e Bussolino freccia di sinistra. In mezzo al campo orchestrano sua maestà Bitto e sua delizia Mattia Gallo con l’incredibile Cipriani sottopunta ad un Barbero ispirato. Spezia che risponde con schieramento con Mannella e Ferri centrali di difesa, Bonfiglio e Rossi sulle corsie con Incorvaia cervello più Bola e Ruscelli in supporto di Giovannoni. In un primo tempo che parte su grandi ritmi e la sinfonia della torçida Spezia a salutare gli splendidi campioncini in campo. Ed è subito Toro. Che mostra le sue perle fin dal 4’ quando la combinazione Bussolino-Cipriani-Barbero in splendida sinfonia e con un Gallo in supporto a portare subito minaccia. Al 7’ tocca al bolide di Bitto scaldare le mani a Costa poi ancora l’incursione di Cipriani a sinistra che mette in affanno la difesa che libera per arrivare al 9’ quando il Toro passa: Barbero punta e dribbla Mannella che tocca di mano. Rigore che batte Gallo e che fa cantare l’1-0 granata. Per una prima frazione in cui i granata prendono il sopravvento fisicamente e tecnicamente contro uno Spezia battagliero e grintoso che però, soprattutto sotto i cplpi di Cipriani, Bussolino, Barbero, Gallo e Bitto poco può fare se non contenere. All’11 è Gallo a sfoderare il gran siluro su cui Costa si supera mandando sulla traversa e sul proseguimento dell’azione tocca a Cipriani disegnare il destro a giro che bacia l’incrocio. Gli aquilotti provano a reagire con i tiri di Rossi e le incursioni di Giovannoni e al 14’ arriva la fiammata: azione insistita e bella conclusione di Bola che Sufaj ben neutralizza. Poi è ancora Cipriani a sfiorare il raddoppio che arriva sul finire di tempo quando ancora Cipriani disegna calcio per Barbero che si fa trovare all’appuntamento e gonfiare la rete: 2-0.

Secondo tempo che si apre a suon di musica grazie alla torçida bianconera che colora il campo di via Nitti e il Toro che riparte da Edokpayi tra i pali, Tamburro e Gaido guerrieri centrali con Alliu e Battagliotti sui binari, Marocco fa coppia in mediana con Gallo con Martellini in assistenza a Martinengo in attacco. Spezia che riprende con Filipponi tra i pali, Cargiolli e Figaia in mezzo, Latini e Ravecca sulle face con Ferrari, Michelucci e speedy Roncarà in supporto di Anghelè. Per una ripresa in cui lo Spezia prende fiducia e campo, sfruttando anche qualche duello che sulla bilancia dice bianconero. E che all’8’ trova la rete del 2-1 quando su una punizione ben battuta e insidiosa di Roncarà la mischia davanti a Edokpayi vede un tocco a mettere fuori tempo tutti e gonfiare la rete. E scatta il coro ‘Spezia is on fire’ con tanto di musica dalla cassa. Per il Toro provano a tenere alta l’attenzione e la pressione le giocate di Martellini e Martinengo ma la difesa dello Spezia ringhia e recupera sempre sul più bello. Aquilotti che poi al 16’ sfiorano il gol del 2-2 con Ferrari che spara il destro di poco a lato.

Terzo atto che vede i Torelli schierarsi con Sufaj, Gaido e Cacucciolo ministri della difesa, Altieri e Bussolino pendolini più la premiata ditta Bitto-Gallo in mezzo al campo e le delizie Cipriani e Martinengo in avanti. Spezia che rimischia carte e spartito e si ributta nella lotta. Facendosi subito pericoloso con la punizione di Latini che chiama Sufaj al grande intervento e poi ancora Latini provare con la difesa che ribatte. Al 6’ però, si rimette in moto l’orchestra dei tenori granata con manovra che coinvolge Gallo, passa da Cipriani che assiste per Bussolino, azione perfetta conclusa al meglio da Martinengo che fa 3-1. Ma lo Spezia non ci sta a e risponde con Rossi su cui è ancora pronto Sufaj prima di rivedere il Toro ripartire con Martinengo che assiste per Cipriani e ancora Costa a dire di no. Al 14’ slalomeggia Gallo il cui tiro finisce di poco a lato e al 17’ arriva il poker: ancora Cipriani disegna per Bussolino che apre il compasso e pennella sul secondo palo il 4-1.

Quarto e ultimo parziale che si presenta con i granata in campo con Edokpayi nel perfetto tandem in porta, Tamburro arcigno e Cacucciolo a sigillare in mezzo, spina Alliu a destra e freccia Battagliotti a sinistra. In mezzo la coppia Marocco-Gallo con Martellini a fare tandem con Barbero in avanti. Ed è ancora divertimento per tutti. Al 2’ Gallo pesca Martellini che di testa manda di poco a lato. Poi al 4’ ancora Martellini ci prova ma Filipponi è pronto ala respinta. Per arrivare al 5’ quando ancora Gallo si incunea in slalom tra i difensori e calcia deliziosamente prendendo il palo, palla che arriva a Alliu che con un bel tiro prende anche lui il palo, con la sfera che ritorna a Gallo che gonfia la rete: 5-1. Lo Spezia però conferma di essere squadra di carattere e personalità e prova a rialzare la testa al 12’ con una bella azione a destra di Ruscelli che assiste per Latini che ci prova trovando pronto Edokpayi. Pronta risposta granata al 13’ con Barbero che scende sulla destra, incrocia e bacia il palo. Per arrivare al 14’ quando lo Spezia graffia con l’azione insistita di Giovannoni che trova il gol del 5-2. Lo spettacolo però non è certo finito, nè in campo nè sugli spalti (dove dopo un santifico limoncello compare anche - presumibilmente- un mirto per la felicità anche del bar e i sorrisi sempre più divertenti e divertiti di un gruppo di genitori-sostenitori dello Spezia da applausi veri e sinceri). E al 15’, senza turbare l’allegria a bordo campo delle due tifoserie che ormai sono gemellate nella simpatia e nel supportare alla grande i piccoli campioni in campo, è Barbero a firmare il gol del definitivo 6-2. Anche se c’è ancora tempo per un gran destro di Alliu e un ultimo tentativo di Martellini. Finisce tra la musica e i complimenti sinceri, in campo e fuori, tra giocatori, staff e supporter in tribuna. Con una certezza: se si contasse anche il ‘quinto tempo’ la torçida degli aquilotti avrebbe sicuramente portato almeno un punto a referto! Ma è in quegli abbracci, quei sorrisi, quei complimenti tra ragazzi in campo e genitori fuori, con sottofondo musicale dalla gran cassa al seguito, che, al di là del 6-2 a gol o del 3-1 ‘federale’, gli applausi sono e devono andare a tutti: torelli vittoriosi e aquilotti orgogliosi!

IL TABELLINO

Torino B-Spezia 6-2

RETI (2-0, 2-1, 5-1, 5-2, 6-2): 9' rig. Gallo (T), 20' Barbero (T), 8' st Roncarà (S), 6' tt Martinengo (T), 17' tt Bussolino (T), 5' qt Gallo (T), 14' qt Giovannoni (S), 15' qt Barbero (T).

TORINO B: Sufaj 8, Altieri 7.5, Battagliotti 7.5, Bitto 8, Gaido 8, Cacucciolo 8, Barbero 8.5, Gallo 9, Martinengo 8.5, Cipriani 9, Bussolino 8.5, Edokpay 7.5, Tamburro F. 7.5, Marocco 7.5, Alliu 7.5, Martellini 7.5. All. Canavese 7. Dir. Scalzotto - Liccione.

SPEZIA: Costa 8, Bola 7, Ravecca 7.5, Ferri 7, Cargiolli 7.5, Rossi 7.5, Ruscelli 7, Incorvaia 7.5, Giovannoni 8, Figaia 7.5, Michelucci 7, Filipponi 7.5, Bonfiglio 7.5, Mannella 7, Latini 8, Ferrari 7, Anghelè 7, Roncarà 8. All. Benassi 7.

ARBITRO: Sardone di Collegno 7.

L'ottimo e giovane arbitro Simone Sardone di Collegno