Primavera 4
16 Novembre 2023
PRIMAVERA 4, GIANA ERMINIO • Vittorio Di Vito, in gol, e Vito Garzione, allenatore
Incredibile quanto successo a Mantova nell'ultima giornata di Primavera 4: la Giana, ancora a secco di vittorie dopo due mesi, trova il primo successo stagionale in casa del Mantova capolista con 15 punti in 6 partite. È la vittoria della vita... o meglio, dei Vito: Vittorio Di Vito, entrato al 30' del secondo tempo, regala a 5 minuti dalla fine i primi tre punti al suo allenatore, Vito Garzione che a fine partita ha sfogato tutta la propria soddisfazione con eloquente: «Finalmente ce l'abbiamo fatta!» testimone di quanto tutto il gruppo squadra aspettasse con ansia un segnale del genere. La Giana Erminio sale così a quota 7 punti in altrettante partite e dopo la sosta sarà chiamata a confermare quanto fatto vedere in casa della prima in classifica.
Di Vito regala a Vito la vittoria della vita. Sembra una filastrocca, ma per i tifosi della Giana è già poesia. Vittorio Di Vito, attaccante classe 2005 ex Monza, di gol in questo campionato ne ha già segnati due, ed entrambi importantissimi. Torniamo al 7 ottobre, quando si gioca Giana Erminio-Sestri Levante. Minuto 47 della ripresa: gli ospiti sono in vantaggio 3-2 e stanno per festeggiare la seconda vittoria nelle prime tre giornate, ma la zampata di Di Vito a tempo scaduto regala alla Giana il secondo 3-3 consecutivo e il secondo punto in classifica. Un mese dopo, la squadra di Garzione ha collezionato solo due punti in più ed è attesa dalla trasferta più complicata della stagione in quel di Mantova. Gotti e compagni giocano prevalentemente di ripartenza e sbattono contro il muro eretto da Napoli, portiere di casa. La porta sembra stregata e allora Garzione chiama l'uomo della provvidenza dalla panchina: Di Vito entra al 30' e dieci minuti dopo, in contropiede, segna il gol dell'1-0. Due gol pesantissimi che hanno portato ben 4 punti alla Giana, più della metà di quelli fatti in campionato.
In anni in cui si inneggia ad una rivoluzione del calcio, a come certi schemi siano superati, alla costruzione dal basso e al possesso palla c'è chi è ancora affezionato al metodo antico e non lo nasconde, anzi. Vito Garzione non è tra quelli che fa del non gioco una filosofia, bensì ha la capacità di capire quando si può provare ad imporre il proprio gioco e quando invece conviene affidarsi al caro e vecchio catenaccio. «Dopo aver segnato ho detto ai ragazzi: ora si difende e basta: erano troppo importanti i tre punti» ha dichiarato il tecnico a fine partita. «Abbiamo dovuto fare questo tipo di partita perché si giocava contro una squadra fortissima e in un campo davvero disastroso... la partita non è stata proprio uno spettacolo per gli occhi. Grazie a questa vittoria possiamo guardare avanti con positività, anche se ora c'è la sosta e storicamente ci penalizza. Speriamo comunque che questa vittoria sia un punto di partenza».