Under 17 Serie C
19 Novembre 2023
Pro Vercelli Renate Under 17 Serie C: Marco Carta e Federico Bassani, due dei marcatori della vittoria esterna dei nerazzurri in casa della Pro Vercelli
Il sogno scudetto è più vivo che mai nelle menti e nei cuori di Pro Vercelli e Renate, le prime due della classe dell’under 17 di serie c. La formazione di Rossini scende in campo per aumentare ulteriormente il proprio vantaggio e tentare così la fuga sulle inseguitrici, mentre i nerazzurri cercheranno in tutti i modi di arginare l’unica imbattuta nel campionato, così da sferrare il sorpasso in vetta. Quando i pronostici lasceranno spazio a ciò che succede sul terreno di gioco, la sfida fra due delle migliori squadre della categoria regalerà sicuramente gol ed emozioni. Gol ed emozioni ci sono infatti state, con 5 reti segnate e una rovesciata che incanta il pubblico. Al triplice fisico il risultato segna 4-1 per gli ospiti del Renate grazie ad un Marco Carta scatenato, aiutato dai gol di Cante e dalla prodezza di Bassani. Pro Vercelli scalzata quindi in vetta dalla prima sconfitta stagionale.
Si parte subito a mille, con l’assenza di un’iniziale fase di studio per capire meglio l’avversario. I nerazzurri spingono sull’acceleratore, alzando il pressing già dalle primissime battute. I padroni di casa non si fanno però cogliere impreparati e rispondono con una solida difese e con ripartenze ben orchestrate. Le due formazioni in campo cercano di imporsi sull’avversaria, ma senza snaturare il loro gioco e affrontando i rivali a viso aperto. Ne risulta quindi una gara molto piacevole e vivace, con repentini cambi di fronte. Dopo una decina di minuti la situazione si capovolge: è la Pro Vercelli a gestire maggiormente il pallone, scambiandoselo con passaggi rasoterra. Il Renate è quindi costretto ad una fase difensiva più accesa, ma anche alla ripartenze e ai contropiedi per cercare il gol. A rendersi pericoloso per la squadra di Cristiano è Ferrari in maglia numero otto, che insieme a Carta, riesce ad andare al giro e ad impensierire il portiere di casa. S’incarica delle offensive dei Leoni Simone Foti, abile nel muoversi fra le linee per andare al tiro.
Il possesso palla di casa prosegue anche quando il cronometro segna il 25’. Nonostante la buona gestione del pallone, le azioni sono a tratti troppo lente e macchinose per impensierire i rivali. I passaggi lenti sono anche preda dei rivali, bravi nel recupero palla e nel puntare rapidamente la porta. Proprio da una di queste incursioni nasce il gol che sblocca la sfida: il Renate riesce ad infilarsi palla al piede fino alla trequarti avversaria, l’azione prosegue fino a che Carta riceve palla per poi far partire una conclusione potente e precisa che batte Aloj insaccandosi sul secondo palo. La rete accende del tutto la sfida, facendo innalzare ulteriormente i ritmi. La Pro intensifica il possesso e la sua gestione, mentre i lombardi pungono ancora con le ripartenze. Dopo un buon tiro di Foti, parato in presa da Alfieri, il Renate raddoppia. Luca Cante riceve palla dal limite dell’area e in men che non si dica rilascia un tiro a giro molto preciso, Aloj non può nulla e la Pro è sotto di due gol. Non ha nemmeno il tempo di reagire la squadra di casa, il Renate spinge e vola sulle ali dell’entusiasmo. In un’azione molto simile a quella che ha portato al primo gol, Marco Carta riceve nuovamente palla dal limite. Il nove ha appena lo spazio per far partire una conclusione, ma quando lo fa il tiro è potente e a fil di palo. Arriva quindi il clamoroso 3-0 per il Renate in poco di più di mezz’ora. Il tris nerazzurro può spezzare il morale della capolista. Rossini dovrà essere bravo a motivare i suoi e a dargli la carica per non mollare.
In un momento molto equilibrato della sfida, poco prima che le due squadre possano rientrare negli spogliatoi per un tè caldo, la Pro riesce a conquistare un importante calcio di rigore. Foti prende velocità e s’infila fra i difensori rivali, venendo poi messo a terra da un intervento in scivolata di Napoli, considerato falloso dall’arbitro. Alla battuta si presenta Mattia Caporale, abile nel rimanere freddo e nello spiazzare il portiere avversario. Il gol del 3-1 arriva a pochi minuti dalla fine della prima frazione di gioco. Alla fine dei primi 45’ il risultato non cambia ulteriormente, con una Pro Vercelli che deve assolutamente reagire se vuole contenere i danni e cercare la rimonta. D’altro canto il Renate, capace di sfruttare le occasioni create e di segnare ben tre gol in trenta minuti di gioco.
Le fasi iniziali del secondo tempo sono combattute ed equilibrate, con un Renate che però ha la chiara intenzione di chiudere del tutto la sfida. Ad aiutare la sua squadra ci pensa Federico Bassani. Il numero undici delizia compagni e spettatori con una grandissima rovesciata dal centro dell’area di rigore. Poco dopo il Renate ha un’altra occasione con Carta, ma è neutralizzato da Aloj. Ha spazio per brillare anche Alfieri, autore di una doppia parata su Foti e Caporale che provano a riaccendere la sfida. Dopo il gol del 4-1 la contesa ritorna ad essere vivace e con continui cambi di fronte. La reazione della Pro fatica però ad arrivare. I rivali del Renate sembrano più pronti e rapidi sia sulle ribattute che sulle palle vaganti. Al 15’ della ripresa il copione non cambia, la squadra di casa le prova tutte per cercare di riacciuffare la sfida, ma i ragazzi di Cristiano sono attenti e molto solidi difensivamente. A livello di retroguardia la formazione di Rossini deve stare attenta alla varie ripartenze organizzate da Carta e compagnia, sempre rapidi nei contropiedi e nel puntare la porta. A quindici dal termine il copione non accenna a cambiare, a scarseggiare rispetto alle prime fasi sono però le occasioni.
I ritmi sostenuti si sono trasformati in stanchezza da parte delle due formazioni, più lente a ripartire e a gestire il pallone. La Pro Vercelli continua a provarci, cercando spesso cross e occasioni da calcio piazzato. I rivali sono però ben organizzati in difesa , chiudono i gli spazi per poi ripartire. Nel finale poi le due formazioni sembrano aver ormai finito la benzina, si aspetta solamente il triplice fischio del direttore di gara.Termina quindi 4-1 per il Renate lo scontro diretto fra le prime due della classe. I ragazzi di Cristiano hanno sfornato una prestazione incredibili sia a livello tattico che sul piano dei ritmi. La capolista esce sconfitta per la prima volta in campionato, ma con le qualità per rifarsi fin da subito.
PRO VERCELLI-RENATE 1-4
RETI (0-3, 1-3, 1-4): 26' Carta (R), 31' Cante (R), 35' Carta (R), 43' rig. Caporale (P), 4' st Bassani (R).
PRO VERCELLI (3-5-2): Aloj 5.5, Megna E. 5.5 (1' st Stacchino 6), Bassi 6.5, Gamba 5.5 (15' st Crea 5.5), Matella 5.5, Grillini 6.5 (38' st Osenga sv), Megna C. 5.5 (1' st Bledea 6), Ronzier 5.5 (1' Baù 6), Caporale 6, Foti 6.5 (40' st Tesse sv), Pregnolato 5.5 (15' st Pigato 5.5). A disp. Cantalovo, Ritacco. All. Rossini 5.5.
RENATE (4-4-1-1): Alfieri 7, Mariani 7 (23' st Aloe 7), Maccarone 7.5 (38' st Brambilla sv), Fortunato 7 (1' st Gornati 7), Napoli 7.5, Stagi 7.5, Zermo 7 (15' st Privitera 7), Ferrari 7 (15' st Mandelli 7), Carta 8 (23' st Tessari 7), Cante 7 (38' st Brambilla sv), Bassani 7.5. A disp. Villa, Rivolta. All. Cristiano 7.5.
ARBITRO: Billotti di Aosta 6.5.
COLLABORATORI: Savasta di Bra e D'Andria di Collegno.
AMMONITI: 19' Fortunato (R), 28' Ferrari (R), 42' Napoli (R), 7' st Carta (R), 10' st Bassi (P), 33' st Bledea (P).
Aloj 5.5 Incolpevole in occasione dei gol rivali, effettua qualche buona parata che tiene in piedi la sua squadra nei momenti più delicati.
Megna E. 5.5 Come Bassi è chiamato ad un grande sforzo, correre e portare pressing sia in fase offensiva che in quella difensiva. Impatta però meno sulla gara, non riuscendo sempre ad essere partecipe nel gioco della sua Pro.
1' st Stacchino 6 Subentra con la giusta grinta e la giusta mentalità, percorrendo in velocità la fascia e mettendo buoni cross in area.
Bassi 6.5 Esterno a tutta fascia che interpreta al meglio il proprio ruolo. Quando deve attaccare è molto rapido a scendere sull’esterno sia con che senza palla, mentre quando si posiziona nella retroguardia bianca è rapido e grintoso negli interventi.
Gamba 5.5 In marcatura fa sentire il proprio fisico sulla coppia d’attaccanti rivali, concedendo loro poco tempo per pensare. È però a volte troppo lento nell’intervenire e questo porta ad azioni offensive pericolose dei nerazzurri.
15' st Crea 5.5 Tocca vari palloni e cerca di rendere meno macchinosa la manovra della Pro, lanciando e imbucando in profondità.
Matella 5.5 Così come il compagno in maglia numero quattro è molto fisico e roccioso sia negli interventi che in marcatura, riconquistando così vari palloni. Nonostante ciò si fa cogliere impreparato su qualche incursione rivale che porta ad offensive avversarie.
Grillini 6.5 Da ogni sua giocata emerge una grande personalità e grande grinta, caratteristiche che lo aiutano non poco nel corso della gara. Chiude varie azioni avversarie e ha poi piede e visione per far salire la sua squadra.
Megna C. 5.5 Segue bene le azioni dei Leoni, rimanendo un passo dietro ai suoi attaccanti così da calciare possibili ribattute. Effettua qualche buona imbucata in profondità, ma senza riuscire ad imporsi davvero sui rivali.
1' st Bledea 6 Entra in campo con personalità, ma anche lui si deve arrendere al pressing rivale che lo costringe più clue all’errore.
Ronzier 5.5 Prova ad emergere nella battaglia a centrocampo per il pallone con grinta e corsa, ma non riesce a giocare liberamente a causa dei ritmi molto alti e del pressing che i rivali portano sui chi ha palla nei piedi.
1' Baù 6 Largo sulla fascia riesce sempre a dire la sua sia sulle azioni offensive che in quelle offensive. A tratti si accentra anche per gestire palla.
Caporale 6 Ha l’abilità di muoversi fra le linee difensive e del centrocampo rivale, fornendo quindi pochissimi riferimenti. Grazie a questi movimenti imprevedibili si ritaglia lo spazio per calciare o per tentare la giocata così da servire i compagni.
Foti 6.5 Lavoro sporco e moltissima corsa, ma a tratti troppo anonimo per risultare protagonista e per prendere in mano il gioco del suo centrocampo. Fornisce qualche buon passaggio ai compagni, ma il pressing rivale ne limita i movimenti.
All. Rossini 5.5 La Pro Vercelli accusa il colpo dopo il secondo gol subito, cercando però una reazione d’onore e d’orgoglio che parte già dalle fine del primo tempo. I suoi gestiscono bene il possesso, ma non hanno sempre il guizzo giusto per andare in porta.
Alfieri 7 Non è chiamato spesso in causa dagli attacchi dei rivali, ma quando deve intervenire lo fa con autorità e sicurezza, sventando qualche pericolo non indifferente.
Mariani 7 Molto attento in fase di copertura anche quando la gara è acquisita, si alza meno in avanti rispetto all’altro terzino, preferendo quindi la fase difensiva e la copertura della propria porta.
23' st Aloe 7 In difesa è attento e preciso, interviene sempre con il tempismo giusto e difatti commette pochissimi falli nella sua partita.
Maccarone 7.5 Oltre ad un ottimo lavoro nella retroguardia nerazzurra, si alza spesso in avanti sovrapponendosi all’esterno più avanzato. Questo consente ai suoi di avere più opzioni in avanti grazie alla superiorità numerica che crea.
Fortunato 7 Condizionato in fase difensiva dall’ammonizione ricevuta nel primo tempo, gioca comunque una partita d’alto livello. Ha un’ottima visione di gioco, supportata da un buon piede che gli permette di lanciare e servire con cura i compagni.
1' st Gornati 7 A centrocampo ha la grinta e l’autorità per chiedere palla e poi gestirla al meglio, smistando con cura per i propri compagni.
Napoli 7.5 Infonde sicurezza ai suoi con ogni intervento difensivo che compie, chiudendo numerose azioni e rimpallando vari tiri diretti verso la sua porta. Quando ha palla nei piedi non sfigura, giocando semplice.
Stagi 7.5 Sempre molto ostico da superare in dribbling o in velocità, infatti non si fa mai cogliere impreparato anche quando colto di sorpresa. Quando deve impostare è sicuro e spreca pochissimi palloni.
Zermo 7 apido e scattante sia quando deve puntare la porta che quando deve dare una mano ai suoi in fase di copertura. Il suo essere esplosivo gli consente di spaccare la sfida anche a gara inoltrata.
15' st Privitera 7 Sull’out di destra è rapido e scattante, non si da mai per vinto e cerca di alimentare le azioni offensive del Renate così da alleviare il pressing della Pro.
Ferrari 7 Rapido nella corsa e nel pressing per recuperare il pallone, è molto difficile da superare. Si posiziona a tratti davanti alla difesa e detta ritmi e tempi per i propri compagni di squadra.
15' st Mandelli 7 Sfrutta fisico e ottime qualità palla al piede per controllare il pallone e gestire il possesso anche nelle azioni più confuse e concitate.
Carta 8 Il trio difensivo rivale lo marca ben stretto, ma nonostante ciò riesce a guadagnarsi spazio per giocare il suo calcio. Sfrutta rapidità e potenza fisica per difendere il pallone e andare al tiro, come accade in occasione del suo primo e del secondo gol.
23' st Tessari 7 In avanti è rapido a scattare e a prendere di sorpresa la difesa rivale grazie a velocità e qualità nell’uno contro uno.
Cante 7 È dotato di un’ottima tecnica palla al piede, così come di una buona visione e dribbling. Si muove negli spazi lasciati dagli avversari andando al tiro ogni volta che ne ha l’occasione, come quando alla mezz’ora segna il gol del 2-0.
Bassani 7.5 Instancabile, poeta un pressing asfissiante dal primo all’ultimo minuto della sua partita. Oltre quindi a recuperare palloni nelle zone più concitate del campo, si rende protagonista con slalom pala al piede e conclusioni dalla distanza.
All. Cristiano 7.5 Il Renate viaggia su ritmi insostenibili per gli avversari, arrivando per primi su tutte le palle vaganti e su tutte le ribattute. Il gioco mostrato si sa adattare ad ogni difficoltà che la partita presenta loro, rendendoli solidi ed organizzati anche nei momenti più delicati.