Under 16 A-B
20 Novembre 2023
Under 16 Serie A-B - Juventus-Spezia: La notte delle stelle bianconere! Il gioiello Samb apre le danze, Badarau (in foto) e Borasio disegnano la Juve
Il cinismo della Vecchia Signora. Oggi alla Juventus serviva un solo risultato, la vittoria. Fondamentale per rimanere saldamente al terzo posto in classifica e per cercare lo slancio in vista della prossima sfida di campionato; in cui incontreranno il Parma per contendersi la seconda posizione.
Tutte le partite però valgono tre punti; consci di ciò i ragazzi di Grauso hanno affrontato con serietà l’impegno odierno contro lo Spezia. Le Aquile arrivano a Torino stanche mentalmente. In effetti i liguri hanno affrontato due derby estenuanti, contro Genoa prima e Sampdoria dopo. Al fischio d’inizio i due tecnici schierano due moduli quasi speculari, rispettivamente: 4-3-3 per i padroni di casa ed un 4-3-1-2 per gli Spezzini. Partita a senso unico per i bianconeri che vincono e convincono il pubblico di Vinovo. Nel primo tempo Samb sblocca il risultato. Nella seconda frazione di gioco, complice l’inferiorità numerica dello Spezia, la Juve dilaga. Continua così lo stato di forma della Vecchia Signora che si riconferma imbattuta in campionato (nda la Juventus è la miglior difesa del campionato, non subisce un gol dal derby con il Torino disputato la 5ª giornata); con questo successo diventano ben sei reti inviolate in otto gare!
Parte fortissimo la Juventus che al primo minuto di gioco sfiora il gol del vantaggio. La mezz’ala Tiozzo si ritrova sull’esterno e prova il traversone, il portiere dello Spezia buca l’intervento ma Repciuc di testa non trova lo specchio della porta. Padroni di casa che sembrano avere il pieno controllo della partita. Lo Spezia vende cara la pelle e si difende bene chiudendo gli spazi, ed attaccando in ripartenza quando possibile. Al 19’ minuto di gioco il fantasista Ceppi inventa un assist fantascientifico con l’esterno. La traiettoria termina ancora una volta sui piedi di Repciuc, che con una botta secca fa tremare il palo. Bianconeri che continuano a spingere, non trovando però il gol del meritato vantaggio. Al 35’ arriva in loro soccorso il solito Samb. Il bomber raccoglie un cross proveniente da sinistra e con un bel terzo tempo insacca la sfera alle spalle dell’estremo difensore.
Comincia la seconda frazione di gioco, in cui il registro di gara sembra essere sempre il medesimo. Al 3’st arriva la vera svolta del match quando uno scatenato Repciuc riparte in campo aperto costringendo Aloisi all’intervento falloso. L’arbitro estrae prontamente il secondo cartellino giallo nei confronti del difensore; tra le proteste generali dei tifosi liguri che reclamavano un fallo a favore in precedenza. Con lo Spezia in dieci, la Juve dilaga definitivamente. Al 15’ arriva il raddoppio bianconero sempre su colpo di testa. Questa volta a trovare la via del gol è il centrale Badarau, che svetta sopra tutti e sigla il gol del raddoppio. Sotto di uomo e di due reti, gli Spezzini vedono una montagna insormontabile e faticano ad uscire dalla propria area di rigore. Il match sembra essere indirizzato verso la goleada, se non fosse che la Juventus sciupa numerose occasioni. Imbarcata che viene evitata anche dai molteplici interventi prodigiosi da parte del portiere Marchetto. Nel finale il neo entrato Borasio segna la rete di un pesantissimo tre a zero.
IL TABELLINO
Juventus-Spezia 3-0
RETI: 35' Samb (J), 15' st Badarau (J), 37' st Borasio (J).
JUVENTUS (4-3-3): Nava 6, Cancila 6.5 (32' st Bonora sv), Precupanu 7 (32' st Vitrotti sv), Sibona 6.5 (16' st Borasio 7), Badarau 7, Moschetta 6.5, Repciuc 7 (27' st Pomoni 6), Tiozzo 6 (16' st Malfatti 6.5), Samb 7.5 (32' st Gjoka sv), Ceppi 7 (16' st Chessa 6), Bracco 6.5. A disp. Huli, Specker. All. Grauso 7.
SPEZIA (4-3-1-2): Marchetto 7, Insignito 6, Rapallini 5 (33' st Ravecca sv), Vignali 5, Aloisi 5.5, Stimolo 6 (17' st Amato 5.5), Ricci 5.5 (24' st Pellegrini 6), Del Sante 6 (17' st Fiocchi 6), Climi 5 (17' st Fondi 5.5), Cassano 5.5, Sartori G. 6 (33' st Bagnasco sv). A disp. Ababei, Bruni, Magazzù. All. Corallo 6.
ARBITRO: Framba di Torino 6.
ASSISTENTI: Fracasso di Torino e Nazarov di Torino.
ESPULSI: 3' st Aloisi (S).
AMMONITI: Tiozzo (J), Aloisi (S), Aloisi (S), Stimolo (S).
LE PAGELLE
JUVENTUS
Nava 6 Non viene praticamente mai impegnato dalle conclusioni avversarie, pertanto è difficile stabilire il suo contributo tra i pali. In compenso, gioca bene con i piedi facilitando spesso la manovra dei propri compagni.
Cancila 6.5 Lotta come un leone a difesa delle corsia di destra. Non si spinge spesso in avanti, perché viene costantemente chiamato ad un compito di copertura che esegua alla perfezione.
Precupanu 7 Terzino fluidificante. Si impadronisce della fascia sinistra fin dal primo minuto di gioco, con la sua fisicità effettua numerosi sovrapposizioni che lo portano spesso ad effettuare cross precisi per i compagni.
Sibona 6.5 Metronomo davanti alla difesa. In fase di impostazione tutti i palloni devono tassativamente passare dai suoi piedi. Smista con grande qualità, facendo girare la squadra con i tempi giusti.
16’st Borasio 7 Ingresso da sogno. Entra e sbaglia poco nulla, rendendosi anche protagonista nel gol del tre a zero. Il suo allenatore sarà stato sicuramente soddisfatto del suo apporto all’attacco.
Badarau 7 Difensore con il vizio del gol. Come nel derby, segna e non solo. Ennesima partita di grande attenzione del centrale, difficilmente viene superato ed in occasione del gol salta più in alto di tutti trovando la marcatura del 2-0.
Moschetta 6.5 Con il compagno di reparto formano la coppia difensiva più forte del campionato. Anticipa con grande determinazione ed annulla completamente gli attacchi ospiti.
Repciuc 7 Gli manca solo il gol. In più occasioni ci va vicino e viene fermato da uno sfortunato palo. La sua prestazione però rimane superlativa, una vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria. Quando punta l’uomo lo salta sistematicamente.
27’st Pomoni 6 Entra nel finale e contribuisce alla manovra. Protegge bene palla facendo salire la squadra negli ultimi minuti di partita.
Tiozzo 6 Prestazione sufficiente per il box-to-box bianconero. Recupera numerosi palloni in mezzo al campo. Sbaglia qualche passaggio cercando troppi preziosismi.
16’st Malfatti 6.5 Tra i migliori ingressi dalla panchina. L’allenatore gli dà fiducia consegnandogli le chiavi del centrocampo e la fascia da capitano, lui non delude. Il suo ingresso in campo porta freschezza in mediana e tanta qualità in fase di costruzione.
Samb 7.5 Letale. Segna un gol di pregevole fattura, ma non solo. Si muove con rapidità su tutto il fronte d’attacco ed è sempre bravo a servire il compagno meglio posizionato in campo. Nel match odierno è stato semplicemente imprendibile.
Ceppi 7 Sicuramente tra i migliori in campo. Con le sue giocate raffinate ha fornito tanti assist ai compagni, che non sempre sono stati bravi a sfruttarli a dovere. Al 34’ di gioco sbaglia il suo primo pallone, perdendo palla in una zona pericolosa del campo.
16’st Chessa 6 Al 40’st con un colpo di testa a botta sicura ha la possibilità di inscrivere il suo nome a tabellino. Il pallone termina a lato, ma la sua resta una buona prestazione.
Bracco 6.5 Pericolosissimo palla al piede. Come all’undicesimo quando converge verso il centro portando a spasso la difesa ospite e serve sulla fascia opposta il compagno. Difficilmente sbaglia l’ultimo passaggio rendendo vita difficile al terzino che lo deve marcare.
All. Grauso 7 Missione compiuta. La sua squadra è sempre ben messa in campo, dominando dal primo fino all’ultimo minuto di gara. Tutti gli ingressi in campo hanno portato ampiamente i loro frutti.
SPEZIA
Marchetto 7 Sicuramente il migliore in campo per i suoi. Sia con le mani che con i piedi, i suoi interventi miracolosi hanno evitato di aggravare il passivo.
Insignito 6 Ha il duro compito di dover difendere sulla fascia avversaria più propositiva. Spesso perde i duelli ma rimane concentrato tutta la partita e si impegna con grande dedizone.
Rapallini 5 Viene sempre messo in difficoltà dalle incursioni di Repciuc. Non riesce quasi mai a fermarlo lasciandolo spesso passare con troppa facilità.
Vignali 5 Patisce tanto quando viene preso in velocità dal centroavanti avversario che in più di un’occasione lo ha lasciato sul posto con uno scatto fulmineo.
Aloisi 5.5 Nonostante il cartellino rimediato al 5’ di gioco è tra i migliori della retroguardia ligure. Non viene condizionato dalla decisione arbitrale e spesso prova l’intervento rude ma corretto nei confronti degli avversari. Al 3’st è costretto ad intervenire rimediando il secondo cartellino, che gli costa una pesantissima espulsione.
Stimolo 6 Mediano frangiflutti. Sempre ben posizionato gioca a protezione della difesa schermandola da innumerevoli filtranti del dieci avversario.
17’st Amato 5.5 Entra e acquisisce i compiti del compagno in mediana. Subentra bene, in una fase del match troppo complicata.
Ricci 5.5 Spesso viene sovrastato dalla qualità del centrocampo di casa. Da il meglio quando ha il pallone fra i piedi, ma in una partita difensiva soffre.
24’st Pellegrini 6 Subentra bene portando energie e forze fresche dello Spezia in dieci. La sua elettricità ha dato nuova linfa al centrocampo.
Del Sante 6 Tra i più propositivi dei liguri. Leader silenzioso, prova a caricarsi sulle spalle i compagni nei momenti più bui. Quando si accende il centrocampo assume tutt’altra forma, con il passare dei minuti perde di lucidità.
17’st Fiocchi 6 In inferiorità numerica viene chiamato a ricoprire la posizione lasciata vacante dopo l’espulsione del compagno.
Climi 5 Pesce fuor d’acqua. Viene rifornito poco e male dai compagni, ma anche lui ci mette del suo, spesso sbaglia la sponda ed aiuta poco in ripiegamento.
17’st Fondi 5.5 Anche lui tocca ben pochi palloni, quando la partita era ormai congelata. Si applica pressando il primo portatore di palla e aiutando la squadra ad alzare il proprio baricentro.
Cassano 5.5 Scende spesso tra le linee per cercare di farsi servire sui piedi. Quando viene chiamato a difendere patisce la fisicità del suo opponete.
Sartori 6 “Finto trequartista” ha il compito di dover pressare il mediano per impoverire la fonte di gioco avversaria. Non sempre ci riesce, ma corre per tutta la partita con grande sostanza.
Arbitro Framba Gabriele di Torino 6 Sempre vicino all’azione lascia correre molto sui contatti. È troppo severo in occasione del primo cartellino giallo estratto al 5’ di gioco nei confronti di Aloisi. Decisone più semplice quando al terzo minuto del secondo tempo, è costretto ad espellere quest’ultimo colpevole di aver fermato un contropiede ben avviato.