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Under 16 A-B

Entra dalla panchina, segna all'ultimo secondo e fa volare l'Inter: la favola del classe 2008

Quando il pari sembrava ormai scritto, l'ex Uesse Sarnico e Cremonese si sblocca e vale i tre punti

Christian Stefani

Inter-Monza Under 16 • Stefani, l'eroe nel finale

I nerazzurri di Solivellas acciuffano i tre punti nei secondi finali. I ragazzi di Lasalandra sono bravi a non perdersi d'animo dopo l'espulsione di Nicolò Ballabio nel primo tempo, riuscendo a rispondere con Danilo Treffiletti alla rasoiata a inizio gara di Marco Virtuani. Nel finale la sentenza porta la firma di Christian Stefani che fa esplodere il tifo interista correndo ad abbracciare lo staff in panchina. 

IL PLAY-MAKER DELLE PAUSE

Quando si apre il sipario sul Konami Youth Centre di via Sbarbaro i biancorossi fanno capire immediatamente ai padroni di casa che ad aspettarli ci saranno ottanta minuti di calcio ruvido. Arrivare per primi sulle seconde palle risulterà fondamentale per cercare una superiorità numerica da cui potranno passare i tre punti. Marco Virtuani è il primo a capirlo. Il play del centrocampo interista è ovunque. Quando i suoi perdono palla si lancia dietro agli avversari per cercare di recuperarla immediatamente e una volta portato a termine il compito scandisce perfettamente i tempi delle ripartenze quando bisogna buttarsi in avanti e i tempi della gestione quando è invece il caso di amministrare. Non è quindi un caso che al 10', sulla sassata di Daniel Curcio respinta dalla difesa del Monza, il destro che si presenta sulla ribattuta è quello di Virtuani. Rasoiata secca che pettina il campo e vanifica l'allungo di Aleksandr Ballabio. 1-0 Inter.  La gara si sposta quindi in favore del complesso meneghino che porta a termine il primo tempo senza subire. I numerosi attacchi alla profondità tentati dal biancorosso Fogliaro non trovano fortuna perché vengono ripetutamente vanificati dai due centrali nerazzurri: Lamberto Peletti e Cristian Breda. Proprio quest'ultimo è coprotagonista dell'episodio che condiziona ulteriormente la gara in favore dell'Inter. Al 35' prima della battuta di un calcio d'angolo il difensore viene raggiunto da un colpo proibito di Nicolò Ballabio. Il direttore Pina è attento e vede tutto: rosso diretto. Il capitano del Monza abbandona quindi il campo, lasciando i suoi in inferiorità numerica per i 10 minuti restanti del primo tempo e per i primi 17 del secondo.

PAREGGIO DEL ROBIN HOOD MONZESE

Nella ripresa i ragazzi di Lasalandra dimostrano di essere rientrati con lo spirito giusto per cercare di raddrizzare il risultato. Al secondo minuto Fogliaro viene fermato miracolosamente da una scivolata di Breda che impedisce al numero 9 biancorosso di arrivare su un lancio lungo in verticale che lo avrebbe lasciato a tu per tu con Andrea Dorigo. Passano cinque minuti e i padroni di casa tornano in controllo della situazione: su un rimpallo in area di rigore Pietro La Torre apre il piatto facendo partire un tiro non eccessivamente angolato, ma velenoso perché viene visto all'ultimo da Aleksandr Ballabio. L'istinto felino dell'estremo difensore monzese viene nuovamente messo all prova all'11' quando Kevin Moressa si inventa un destro a giro violentissimo da fermo. Ballabio c'è e devia sopra la traversa permettendo ai suoi di restare in partita. L'Inter cerca costantemente il raddoppio, senza mai forzare la giocata e affidandosi alla qualità dei suoi giocatori. Daniel Curcio al 16' si improvvisa illusionista: su un bel passaggio in verticale fa credere al suo marcatore, e anche al pubblico sugli spalti, di voler controllare il pallone con il destro per poi decidere il da farsi una volta eseguito lo stop. Marchioro quindi, sulla finta di corpo dell'11 nerazzurro si sposta in maniera naturale alla sinistra di Curcio, per impedirgli di girarsi, solo che quest'ultimo ha già iniziato la torsione del bacino nella direzione opposta, riuscendo quindi ad avere tutto lo spazio per la girata di prima col mancino. Il tiro finisce leggermente fuori e finisce col perdersi sul fondo, ma il gesto tecnico e la magia che ci regala Curcio rimangono. Sugli sviluppi di questo rilancio dal fondo arriva il secondo episodio che cambia completamente la partita. Lamberto Peletti è in ritardo su neo entrato Mattia Vergani. Secondo giallo e seconda espulsione della partita. Il Monza ora ha il diritto e il dovere di crederci maggiormente. Il baricentro degli ospiti si rialza. Le fasce ritornano a spingere per cercare di schiacciare l'Inter nella propria aria di rigore, comincia quindi un assedio. Al 27' Raccosta si rende pericoloso sulla fascia destra arrivando sulla linea di fondo e mettendo in mezzo un pallone insidioso che trova la testa di Vergani. Questi però, è mal posizionato con il corpo e nonostante fosse a pochi metri dalla porta avversaria completamente spalancata, non colpisce come vorrebbe e manda clamorosamente il pallone fuori. In panchina e sulle tribune la sponda biancorossa vorrebbe mangiarsi le mani, ma non ne ha il tempo perché pochi secondi dopo il gol, che ormai era nell'aria, arriva. Matteo Polonioli scarica un buon pallone dietro per un Danilo Treffiletti, non esattamente perfetto fino a quel momento. Poco importa perché il destro a giro con cui punisce i nerazzurri è una freccia d'amore diretta al cuore del calcio. 1-1 e un finale tutto da vivere.

STEFANI AL PHOTO FINISH

Christian Stefani entra 240 secondi dopo il pareggio del Monza. Fa il suo ingresso con addosso una pressione non esattamente trascurabile e lo si vede nei duelli che è chiamato a ingaggiare sulla fascia destra. Non sempre ha la meglio e, fra le forze fresche inserite da Solivellas non sembra essere quello destinato ad essere decisivo. Com'è strano il calcio. Nei minuti finali entrambe le squadre sono, giustamente stanche e disordinate. Da una parte l'Inter sa di dover vincere per mantenere la prima posizione, dall'altra il Monza, reo di tutti gli avvenimenti, vuole tenersi stretto il punto meritatamente conquistato fino a lì. 44', su un campanile a centrocampo il primo a fiondarsi sul pallone e Cristian Breda, ora con la fascia da capitano al braccio vista l'espulsione di Peletti e l'uscita di Curcio. Aggancia in aria un pallone all'altezza della sua faccia e dopo un rapido controllo verso il centro dell'area serve Stefani che è scappato alle spalle dei suoi marcatori. Quando questi lo recuperano lui è già proteso in avanti in spaccata. Il pallone rotola lentamente alle spalle di Ballbio. 2-1 e nuovo, decisivo, vantaggio nerazzurro. Pica fischia la fine poco che le squadre sono tornate al centro del campo. L'Inter vince e si mantiene in vetta.

IL TABELLINO

INTER-MONZA 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 10' Virtuani (I), 28' st Treffiletti (M), 44' st Stefani (I).
INTER (4-3-1-2): Dorigo 7, Pavan 6.5, Moranduzzo 6.5, Virtuani 7.5 (32' st Stefani 8), Breda 7.5, Peletti 6.5, La Torre 6.5 (20' st Suppa 6), Grisoni Fasana 7 (11' st D'Agostino 7), Carrara 6.5 (20' st Leoni 6.5), Moressa 6.5 (11' st Vukaj 6), Curcio 7 (32' st Franchi sv). A disp. Lleshi, Grotti, Orlacchio. All. Solivellas 7.
MONZA (3-4-2-1): Ballabio A. 7, Cretì 7 (20' st Vergani 7), Origo 6 (20' st Orlando 6), Raccosta 6.5, Chincoli 6.5, Marchioro 6.5, Falcone 6 (1' st Polonioli 6.5), Ballabio N. 6, Fogliaro 8, Treffiletti 7.5, Fardin 6 (25' st Cassina sv). A disp. Lavezzi, Cristiano, Lazzareschi, Dorascenzi, Tantardini. All. Lasalandra 7.
ARBITRO: Pina di Como 7.
ASSISTENTI: Chimento di Saronno e Mezzalira di Varese.
ESPULSI: 17' Peletti (I), 35' Ballabio N. (M).
AMMONITI: Peletti (I).

 

LE PAGELLE

MONZA

Ballabio 7 Se i suoi rimangono in partita lo devono a lui. Le parate che negano la gioia del gol a La Torre e Moressa sono miracolose perché figlie di una reattività naturale e istintiva. 
Cretì 7 Nel secondo tempo, subito dopo l'espulsione di Peletti, è fra i primi a suonare la carica continuando a proporsi in zona offensiva arrivando a mettere in mezzo più cross pericolosi. Sicuramente tra i migliori fin a prima del cambio.
20' st Vergani 7 L'errore non pesa, perché per sbagliare un'occasione bisogna prima crearsela e il numero 13 monzese lavora tanto e bene.
Origo 6 Non una brutta prestazione, non lo aiuta il grande stato di forma del reparto offensivo interista.
20' st Orlando 6 Assieme agli altri ingressi dimostra di non voler perdere la partita e più volte aiuta i compagni in fase difensiva.
Raccosta 6.5 Spicca la sua capacità di servire cross ora morbidi ora tesi. La fascia da capitano non gli pesa e la sua disciplina fa capire perché sia lui il vice.
Chincoli 6.5 Nonostante la sconfitta se la cava egregiamente con clienti scomodi come Carrara e Curcio, riuscendo spesso e volentieri a rimediare agli errori dei compagni. 
Marchioro 6.5 Anche per lui è da sottolineare la prestazione positiva nonostante la sconfitta. Nei primi minuti di gara, quando ancora tutto il complesso biancorosso fatica ad entrare in partita, lui è già presente.
Falcone 6 Nel primo tempo tutto il centrocampo del Monza ha faticato a bloccare il fraseggio dell'Inter e questo lo penalizza.
1' st Polonioli Ottimo ingresso. Dinamico e rapido nei movimenti aiuta i suoi in ogni parte del campo.
Ballabio 6 L'espulsione purtroppo influisce sul voto che rimane comunque sufficienza per il carattere dimostrato fino ad allora.
Fogliaro 8 L'impegno e la garra che dimostra dal primo minuto sono encomiabili. Ci delizia con un colpo di tacco nel secondo tempo, mettendo in mostra anche il suo aspetto più qualitativo. Si sacrifica spesso per i compagni e li richiama quando perdono la concentrazione. Semplicemente esemplare
Trefiletti 7.5 La prestazione è leggermente opaca perché non riesce a trovare i passaggi in verticale come vorrebbe e ogni tanto è impreciso in fase di impostazione. Quel destro a giro però, vale il prezzo del biglietto. 
Fardin 6 Oggi non è in partita. Peccato perché la corsa e la qualità, non gli mancano. Quando i suoi salgono di livello anche lui mostra un miglioramento. (25' st Cassina sv). 

 

INTER

Dorigo 7 Non viene mai realmente impegnato, ma è fondamentale sulle palle inattive perché al 90% sono sue.
Pavan 6.5 Buona prestazione nel complesso, soprattutto in fase di copertura visto che gli viene richiesto maggiormente di restare nella sua metà campo. 
Moranduzzo 6.5 Un bellissimo colpo di tacco nel primo tempo accende un'iniziativa pericolosa dei nerazzurri e questo dimostra come la qualità del giocatore sia incontestabile. 
Virtuani 7.5 Cala leggermente nel secondo tempo, ma nel primo è un metronomo. Conosce a memoria i movimenti dei suoi. Il gol poi, è meraviglioso. Sul campo sicuramente è rimasto il segno della sua rasoiata.
19' st Stefani 8 Certe reti, per la peso che hanno, valgono effettivamente un voto così alto in pagella. La spaccata con cui riesce a battere Ballabio è la dimostrazione di come i subentrati siano fondamentali quanto i titolari. 
Breda 7.5 Finisce da capitano e serve l'assist che regala la vittoria ai suoi. Un muro nel reparto difensivo che si dimostra anche utile se necessario in zona offensiva. Maestro.
Peletti 6.5 Un espulsione per somma di ammonizione può capitare, specialmente in una gara così tesa. Assieme al compagno di difesa riescano a bloccare ripetutamente le punte biancorosse.
La Torre 6.5 Esce forse per stanchezza. Il piatto con cui per poco batte Ballabio non è facile perché è di prima intenzione. Una buona prestazione nel complesso. 
20' st Suppa 6 Sbaglia qualche ripartenza ma si fa trovare pronto quando il Monza riparte in contropiede. Cresce con il passare dei minuti.
Grisoni Fasana 7 Nel secondo tempo prova una percussione personale che per poco non lo porta a servire un pallone velenoso nel cuore dell'area di rigore. Quella singola azione mostra tutto il potenziale esplosivo di cui è capace. 
11' st D'Agostino 7 Per correttezza non riporto le parole che pronuncia nel recupero del secondo tempo quando, dopo aver conquistato un'ottima rimessa laterale, chiama i compagni per velocizzare i tempi di esecuzione. Una grinta tale si può solo applaudire.
Carrara 6.5 Non riesce ad accendersi mai come vorrebbe ed è un peccato perché qualche spunto riesce comunque a mostrarlo.
20' st Leoni 6.5 Entra quando i suoi sono rimasti in dieci e va a fare il secondo play assieme a Virtuani, riuscendo ad assumersi tutta la responsabilità che in ruolo simile comporta. Sicuramente ottimi 20 minuti.
Moressa 6.5 Anche lui fatica a mostrare tutto il potenziale che ha. Il tiro con cui per poco non sorprende Ballabio è la prova di quanto possa essere pericoloso se riesce ad entrare a pieno in partita. 
11' st Vukaj 6 Non si rende pericoloso a sufficienza. Aiuta però i compagni a schermare le ripartenze avversarie
Curcio 7 Gli è mancato solo il gol per confermare di essere un bomber come ce ne sono pochi in circolazione. (32' st Franchi sv).

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