Youth League
28 Novembre 2023
MILAN-BORUSSIA DORTMUND YOUTH LEAGUE • Diego Sia e Kevin Zeroli, due dei protagonisti della vittoria rossonera (foto acmilan.com)
«Preferisco la Coppa», scriveva Carlo Ancelotti. «Adoro la Coppa», sembra rilanciare Ignazio Abate. Sì, perché quando il Milan vede l'Europa si trasforma. Era successo l'anno scorso, quando una squadra in grande difficoltà in campionato era arrivata incredibilmente fino alla semifinale; figuriamoci quest'anno, con il livello dei rossoneri che si è impennato vertiginosamente. Risultato? Poker secco rifilato al Borussia Dortmund in un solo tempo, qualificazione agli ottavi di finale centrata con 90 minuti d'anticipo e la sensazione che questo Diavolo non abbia confini. Il tutto, sotto gli occhi di Francesco Camarda che, squalificato, ha visto la partita sulle tribune del Vismara seduto accanto a papà Manuel.
Eppure la partita contro i tedeschi non era cominciata affatto bene, tra un'uscita fuori tempo di Bartoccioni che fa riaffiorare per un istante gli incubi della partita col Cagliari e il vantaggio del Borussia con Rijkhoff che di testa insacca l'1-0 sfruttando alla perfezione la discesa e il cross di Bamba sulla fascia sinistra (4'). Ma la forza di questo Milan non è solo tecnica o tattica, ma anche caratteriale. E infatti la risposta è feroce: cross di Magni per Sia, colpo di testa in avvitamento messo in corner da Lisewski (6'); ancora Magni fa i buchi a sinistra, traversone per Zeroli e piattone al volo "miracoleggiato" da Lisewski. Il segnale che il Diavolo è più vivo che mai è evidente, la dimostrazione arriva al 21': il Borussia sbaglia l'uscita, Sia appoggia all'indietro per Zeroli che infila l’1-1 e riapre la partita. Il gol del pareggio fa di fatto cominciare un'altra partita, che il Milan chiude in tre minuti. Il protagonista assoluto è Scotti, che sfrutta due errori della difesa giallonera e firma in sequenza il 2-1 e il 3-1: prima insaccando a porta vuota dopo un'uscita a vuoto di Lisewski su un cross da destra di Nsiala (28'), poi indovinando il tap-in vincente sul tiro ribattuto da Stalmach e dopo la parata di Lisewski su uno scatenato Magni (31'). Ed è proprio il terzino, migliore in campo in assoluto, a ispirare anche il quarto e ultimo gol: il suo cross viene incocciato di testa da Sia, palla sotto l'incrocio e qualificazione certificata in 45 minuti. Il secondo tempo, infatti, è pura accademia: Sia sfiora la doppietta con un destro alto al 15', poi il Borussia reclama un rigore per un intervento di Bartoccioni e va vicino al 4-2 con un tiro di Watjen su assist di Diallo che la difesa rossonera contiene in calcio d'angolo. Abate fa entrare Bonomi, Sala (che festeggia in campo il suo compleanno), Simmelhack e Liberali, il Diavolo non rischia più nulla e dopo il triplice fischio fa partire la festa. Il Milan è tra le migliori 16 squadre d'Europa.
L'undici scelto da Ignazio Abate per la sfida al Borussia (Foto acmilan.com: clicca sulla foto per la gallery completa)
MILAN-DORTMUND 4-1
RETI (0-1, 4-1): 4' Rijkhoff (D), 21' Zeroli (M), 28' Scotti (M), 31' Scotti (M), 39' Sia (M).
MILAN (4-4-2): Bartoccioni, Bakoune, Simic, Nsiala, Magni, Scotti (23' st Bonomi), Malaspina, Stalmach (23' st Sala), Zeroli (35' st Liberali), Cuenca, Sia (27' st Simmelhack). A disp. Torriani, Paloschi, Parmiggiani. All. Abate.
DORTMUND (4-4-2): Lisewski, Rashidi (20' st Onofrietti), Posadas, Adamczyk (1' st Meiser), Korzynietz, Kamara, Campbell (20' st Krevsun), Lubach (20' st Diallo), Bamba, Watjen, Rijkhoff (27' st Konig). A disp. Zacharias, Ubani. All. Tullberg.
ARBITRO: Dickinson (Scozia).
ASSISTENTI: Spence (Scozia) e Rae (Scozia).
AMMONITI: Krevsun (D), Kamara (D), Adamczyk (D), Cuenca (M), Scotti (M), Bartoccioni (M).
Il 4-4-2 di Ignazio Abate • Senza Camarda, è un Milan inedito a due punte: Cuenca e Sia coppia d'attacco, Scotti a destra e Zeroli a sinistra nella mediana completata da Malaspina e Stalmach; in difesa, davanti a Bartoccioni, Simic e Nsiala in mezzo con Bakoune a destra e Magni a sinistra
Il 4-4-2 di Mike Tullberg • L'allenatore dei tedeschi, con un passato da calciatore in Italia nella Reggina, sceglie lo stesso sistema di gioco dei rossoneri: Kamara e Bamba sulle corsie, davanti al fianco di Rijkhoff c'è Watjen