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Sette gol e tanto spettacolo: la Juventus schianta il Frosinone 5-2 e ritrova tre punti importanti per la classifica

Trascinata dalla doppietta di Pugno, la Juventus cala la manita al Frosinone e si rilancia in zona playoff

Primavera 1 - Juventus-Frosinone: Sette gol e tanto spettacolo: la Juventus schianta il Frosinone 5-2 e ritrova tre punti importanti per la classifica

Primavera 1 - Juventus-Frosinone: Sette gol e tanto spettacolo: la Juventus schianta il Frosinone 5-2 e ritrova tre punti importanti per la classifica

Sul sintetico dello Juventus Training Center va in scena la dodicesima giornata del campionato Primavera 1. A darsi battaglia sul campo ci sono la Juventus ed il Frosinone. Dopo le sconfitte con Sampdoria ed Atalanta, in cui i bianconeri hanno subito ben otto gol a fronte di uno segnato, i ragazzi di Montero cercano il riscatto contro una compagine, quella gialloazzurra, che non naviga in buone acque: i ciociari infatti sono infatti il fanalino di coda del campionato con appena due punti conquistati in undici uscite, anche se i ragazzi di mister Gregucci, quest'oggi squalificato e sostituito da Pittiglio, si presentano in Piemonte forti dell'incoraggiante punto strappato la settimana scorsa contro la ben più attrezzata e blasonata Lazio. Al termine dei novanta minuti di gioco, la Juventus schianta il Frosinone per 5-2; discorso diverso e ben più complicato invece per il Frosinone, giunto alla decima sconfitta in campionato e sempre intrappolato in quell'ultimo posto in classifica che, se confermato anche alla fine della stagione, significherebbe retrocessione in Primavera 2. 

Prestazione ai limiti della perfezione da parte dei ragazzi di Paolo Montero i quali, dopo due partite di digiuno, ritrovano la vittoria, salgono a quota 19 punti e si riportano prepotentemente a ridosso della zona playoff. Bianconeri che si incanalano il match sui propri binari sin dalle prime battute grazie all'uno-due firmato Pugno e Turco; al 18' Boccia dimezza lo svantaggio su rigore ma illude i suoi visto che i ciociari chiuderanno la prima frazione sotto 4-1 in virtù dei successivi gol di Savio e Finocchiaro. Nella ripresa il ritmo si abbassa e l'intensità cala, ma nonostante ciò è di nuovo la Juventus a trovare la via della rete grazie alla seconda rete di giornata da parte di Pugno; nel finale, prima di subire ingenuamente il 5-2 con Boccia, i bianconeri falliscono la possibilità di dare un gusto tennistico al match fallendo con Ripani il rigore del possibile 6-1.

La partita inizia subito forte e per vedere la prima fiammata bisogna aspettare solo quattro minuti: la firma è quella bianconera grazie aduna grande discesa sulla fascia destra di Turco, il quale dalla destra mette un pallone basso ed arretrato per la corsa offensiva di Pagnucco. Il numero 16 però, nonostante l'ottima posizione e la grande libertà, sciupa malamente l'occasione sparando addosso ad Avella e spreca così una ghiottissima opportunità per mettere in discesa la partita della sua squadra. La partita è vivace, come dimostrato anche dai minuti subito successivi a quanto raccontato poc'anzi; dopo lo spavento subito, i ciociari reagiscono e si fanno vedere due volte dalle parti di Fuscaldo: la prima buona opportunità capita sui piedi di Boccia, il cui destro ad incrociare è però prima attutito da un difensore della Juventus e successivamente bloccato dall'estremo difensore di casa; la seconda invece porta la firma di Milazzo, il cui sinistro è però largo di mezzo metro rispetto alla porta difesa da Fuscaldo. Con il passare dei minuti però, la partita inizia ad assumere tinte bianconere; al decimo minuto i ragazzi di Paolo Montero la sbloccano: dopo essersi divorato l'1-0, Pagnucco si fa perdonare disegnando il cross dalla sinistra con il quale pesca Pugno a centro area. L'attaccante della Juventus, colpevolmente lasciato solo dalla retroguardia del Frosinone, gira di testa e spedisce in rete, nonostante l'intervento con la punta delle dita da parte di Avella: secondo gol in campionato da parte del suo classe 2006. La rete subita stordisce il Frosinone, il quale si lascia sopraffare dalla maggior voglia di fare della Juventus: al quindicesimo i padroni di casa trovano addirittura il raddoppio; tutto nasce dal cambio di gioco di Ripani per Turco, con quest'ultimo che, grazie ad un controllo orientato, aggancia la palla e allo stesso tempo batte sul tempo il tentativo di intervento da parte di Paura. A questo punto, l'ala destra della Juve entra in area e, grazie ad un diagonale a fil di palo, sigla la rete del 2-0. Avvio strepitoso da parte dei bianconeri, evidentemente determinati nel buttarsi alle spalle le non buone prestazioni mostrate soprattutto nelle ultime due uscite, nelle quali i piemontesi hanno raccolto zero punti e subito ben otto gol. Neanche il momento di ricomporsi per l'esultanza però, ed ecco che la Juventus si distrae un attimo e, a causa di un ingenuo fallo da parte di Finocchiaro sulla sgasata di Boccia, regala un calcio di rigore al Frosinone: dal dischetto si presenta Boccia, il quale dimezza il vantaggio con una conclusione bassa e centrale che non lascia scampo a Fuscaldo. Avvio di partita pirotecnico all'Ale e Ricky, con entrambe le compagini che si preoccupano più di attaccare che di difendere. Sessanta secondi prima della mezz'ora, Juventus che, nuovamente facendo la voce grossa sulle corsie laterali, trova anche il tris. Dopo aver iniziato l'azione, l'attacco allo spazio da parte di Savio viene premiato da Pagnucco, il cui tiro-cross finisce nella disponibilità del centrale bianconero il quale, in spaccata, riesce a spingere in porta il pallone che vale il doppio vantaggio per i bianconeri. Il Frosinone è in bambola, la Juve lo sa e ne approfitta: al trentaseiesimo, un Crapisto fin qui in ombra, prova ad iscriversi alla partita con una conclusione mancina dalla destra, parato però da Avella. L'estremo difensore del Frosinone però non respinge con forza e lascia il pallone nei pressi dell'area di rigore; il primo ad avventarsi su quest'ultimo è Finocchiaro: il centrocampista della Juventus, dopo aver mandato al bar un difensore biancoazzurro, da posizione ravvicinata, scaraventa in porta una conclusione che si insacca sotto la traversa e che permette alla Juventus di salire sul 4-1. Nell'ultimo spezzo del primo tempo, i ragazzi di Montero non smettono di premere il piede sull'acceleratore: tuttavia, ai bianconeri manca un pizzico di precisione, motivo per cui, dopo il minuto di recupero concesso da Allegretta, all'intervallo il punteggio è di 4-1 in favore della Juventus.

Nella ripresa, complice anche l'ampio vantaggio, Paolo Montero decide di ruotare la squadra e di inserire forse fresche in campo, già dal primo minuto del secondo tempo. Una Juventus meno propositiva ed un Frosinone più compatto a centrocampo e in difesa, fanno sì che l'avvio dei secondi quarantacinque di gioco sia decisamente meno scoppiettante rispetto a quanto fatto vedere nella prima frazione. Per vedere la prima vera conclusione verso lo specchio della porta, bisogna aspettare ben ventuno minuti: al sessantesimo infatti, Ferizaj prova a pescare il jolly con un sinistro forte e preciso indirizzato sotto l'incrocio; tuttavia, l'attaccante del Frosinone ha dovuto fare i conti con la grandissima risposta da parte di Fuscaldo, il quale si tuffa alla propria destra e alza il pallone in calcio d'angolo. Tre minuti dopo a quanto appena raccontato, grazie ad un'ottima azione in verticale, ecco che la Juventus cala il pokerissimo: Scienza si fa trovare perfettamente posizionato tra le linee ed intelligentemente, grazie ad un passaggio filtrante alto e morbido, scavalca la difesa del Frosinone e permette a Pugno di presentarsi davanti al portiere; a questo punto l'attaccante bianconero, dopo aver guardato fino all'ultimo il portiere, lo spiazza freddamente con un tiro che si infila nell'angolino. 5-1 e doppietta personale per l'attaccante classe 2006. La rete subita taglia definitivamente le gambe al Frosinone il quale, nonostante il vantaggio fosse già ampio, stava provando a sbilanciarsi in avanti nel tentativo di accorciare le distanze. A sedici dal novantesimo mister Montero ottiene ottime risposte anche da un altro subentrato: il protagonista in questione è Florea il quale, successivamente ad un dribbling dentro l'area di rigore, viene atterrato da Kamensek-Pahic e si guadagna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Ripani, la cui conclusione ad incrociare non è perfetta, al contrario del tuffo di Avella, bravo ad intuire l'angolo e a sventare il penalty. Tre minuti più tardi, così come accaduto nella prima frazione, la Juventus si addormenta leggermente e permette al Frosinone di segnare: questa volta l'errore arriva in fase di impostazione, con Fuscaldo che sbaglia clamorosamente il rinvio, regala palla a Boccia e permette all'attaccante dei ciociari di segnare la rete che vale il 5-2. Questa appena raccontata è anche l'ultima emozione di un match che si chiude dopo quattro minuti di recupero ed il triplice fischio del signor Allegretta: a Vinovo, Juventus batte Frosinone 5-2. 

JUVENTUS-FROSINONE 5-2

MARCATORI: 10' pt Pugno (J); 15' pt Turco (J); 17' pt Boccia rig (F); 29' pt Savio (J); 36' pt Finocchiaro (J); 24' st Pugno (J); 77' st Boccia (F)

JUVENTUS (3-4-2-1): Fuscaldo 6, Savio 7, Martinez 6.5, Gil 6.5, Turco 7.5 (1' st Bassino 6), Ripani 6 (76' st Boufandar SV), Ngana 6.5, Pagnucco 7 (12' st Firman 6), Finocchiaro 7 (1' st Florea 6.5), Pugno 7, Crapisto 6 (12' st Scienza 7). A disposizione: Zelezny, Biggi, Giorgi, Grosso, Scarpetta, Owusu. All.: Montero 7

FROSINONE (4-3-2-1): Avella 6, Amerighi 5 (21' st Dixon 5.5), Macej 5, Kamensek-Pahic 5.5, Paura 5, Milazzo 5 (37' st Molingnano SV), Cissé 6, Romano R. 5, Ferizaj 5.5, Boccia 7, Cichero 5.5 (23' st Mezargs 6). A disposizione: Romano T., Lagonigro, Stefanelli, Severino, Voncina, Shkambaj, Dixon, Fiorito. All.:Pittiglio 5.5

AMMONITI: 13' pt Ngana (J); 17' pt Finocchiario (J); 22' st Cisse (F);

ARBITRO: Allegretta di Molfetta 7

ASSISTENTI: Morotti di Bergamo; Farina di Brescia


LE PAGELLE

JUVENTUS

Fuscaldo Macchia una partita di ottima fattura e fatta di interventi precisi e sicuri, con il clamoroso errore che permette a Boccia di segnare il 5-2.

Savio 7 Visto che in fase difensiva ha poco di cui preoccuparsi, il centrale della Juventus si sgancia e si propone spesso in fase offensiva: è proprio questo atteggiamento che gli permette di andare a segnare il gol che ha regalato il 3-1 ai suoi. Gioca il secondo tempo da esterno destro, interpretando discretamente il nuovo ruolo.

Martinez 6.5 Prestazione solida del difensore della Juventus, bravo a chiudere tutti gli spazi sia sul gioco a terra che su quello aereo.

Gil 6.5 Lo stesso giudizio di può applicare anche per l'altro centrale di Montero, quest'oggi impeccabile sia in fase di marcatura che in quella di quella di impostazione.

Turco 7.5 Nei quarantacinque minuti in cui resta in campo è nettamente il migliore per i suoi; tante buone giocate, ma soprattutto il controllo a seguire e la sgasata che gli hanno permesso di segnare un gran gol.

1' st Bassino Entrato nel secondo tempo, commette un paio di errori di misura che lo fanno sembrate un po' impacciato; con il passare dei minuti si scioglie ed interpreta bene la fase difensiva. 

Ripani 6 Il Frosinone lo marca a uomo ma lui, dopo un avvio non propriamente brillante, inizia ad aumentare i giri del motore; suo il pregevole cambio campo da cui nasce il gol di Turco. Nella ripresa brucia l'opportunità di segnare il suo terzo gol in campionato a causa del calcio di rigore fallito. 

Ngana 6.5 Solita grande prestazione di quantità da parte del centrocampista della Juventus; la sua corsa e la capacità di recuperare il pallone, sono solo due dei motivi per i quali Montero non può fare a meno di lui 

Pagnucco 7 Prima si mangia un gol già fatto, poi si fa perdonare sfornando due assist: il primo è una pennellata perfetta per la testa di Pugno in occasione del vantaggio bianconero, il secondo è il tiro-cross che permette a Savio di segnare il 3-1.

12' st Firman 6 Nonostante caratteristiche più conservative rispetto a Pagnucco, interpreta bene la fase d'attacco della propria squadra.

Finocchiaro 7 La fase difensiva non è il suo forte e si vede dal goffo intervento con cui regala il rigore al Frosinone; fortuna per lui però che in avanti ci sa fare, come dimostrato dall'ottima tecnica mostrata nel 4-1 da lui stesso segnato. Nell'intervallo, forse per fargli tirare un po' il fiato in vista dei prossimi impegni, mister Montero lo relega in panchina.

1'st Florea 6 mister Montero gli regala minuti importanti e lui risponde con qualche buona giocata ed il guizzo che gli permette di conquistare il calcio di rigore successivamente fallito da Ripani.

Pugno 7.5 Tocca pochi palloni in tutta la partita, anche se quali che gioca li trasforma in oro: prima il colpo di testa che apre le danze, poi la rete che porta il punteggio sul momentaneo 5-1. Secondo e terzo gol in campionato per il classe 2006.

Crapisto 6 Se non per il tiro a giro da cui poi nasce il gol di Finocchiaro, l'attaccante della Juventus si vede poco nelle pieghe del match.

12' st Scienza 6.5 Ottime risposte dal ragazzo classe 2006, entrato nella ripresa e autore dell'intelligente passaggio filtrante che ha permesso a Pugno di segnare la propria doppietta.

FROSINONE

Avella 6 Nei cinque gol subiti, soltanto nell'azione che porta a quello di Finocchiaro avrebbe potuto fare di più e respingere con più forza la prima conclusione di Crapisto; si rifà sfoggiando una gran parata sul rigore disinnescato a Ripan

Amerighi 5 Match complicato per il terzino destro del Frosinone, perennemente in ritardo sull'uscita esterna e nettamente sconfitto nel duello con Pagnucco.

18' st Nixon 5.5 Nonostante l'ingresso in campo di un giocatore offensivo quale lui è, il Frosinone non riesce minimamente ad impegnare la retroguardia della Juventus.

Macej 5 Così come il resto della retroguardia ciociara, anche il suo è un voto insufficiente: troppi disattenzioni in marcatura e in uscita sulle punte.

Kamensek-Pahic 5.5 Del quartetto difensivo, il capitano gialloazzurro è quello più in palla, anche se la sua partita rimane comunque insufficiente a causa dei troppi svarioni in marcatura; troppo goffo ed irruenti l'intervento con il quale regala il rigore alla Juventus.

Paura 5 Turco gli prende il tempo e lo brucia in occasione del 2-0; troppo leggera e molle la partita del terzino sinistro gialloazzurro, sempre saltato quando sfidato nell'uno contro uno.

Milazzo 5 La differenza più grande tra le due squadre c'è stato probabilmente a centrocampo, complice anche una prestazione pesantemente sotto tono da parte sua.

Cissé 6 Tanta volontà da parte del centrocampista del Frosinone nel provare a contrastare i centrocampisti e gli attaccanti della Juventus; purtroppo per lui però, quest'oggi i compagni di reparto non hanno spiccato per brillantezza e si è dunque ritrovato spesso e volentieri da solo.

Romano R. 5 Tocca pochi palloni e quelli che gioca, spesso li sbaglia. Insufficienza ampiamente meritata per lui.

Ferizaj 5.5 Per vedere una sua giocata degna di nota bisogna attendere più di un'ora; troppo poco per un ragazzo che potrebbe fare molto di più per le qualità tecniche che ha.

Boccia 7 Per distacco è il migliore dei suoi; nel primo tempo si guadagna e trasforma il rigore che illude il Frosinone, mentre nella ripresa è bravo a concretizzare il regalo di Fuscaldo. In mezzo ai gol, qualche sgasata interessante ma anche un pizzico di egoismo di troppo. I colpi li ha, ma deve sicuramente migliorare in quest'ultimo aspetto. 

Cichero 5.5 Il classe 2006 si vede veramente poco, gioca pochissimi palloni ed è ben controllato dai centrali della Juventus. Mattinata da dimenticare al più presto per l'attaccante venezuelano.

23' st Mezsargs 6 Il mister lo butta dentro per dare più peso all'attacco, ma pochi istanti dopo il suo ingresso in campo, la sua squadra subisce il gol che spegne definitivamente le già poche speranze di rimonta.

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