Under 18
03 Dicembre 2023
ATALANTA-VERONA UNDER 18 • Frederik Ndongue chiude i conti: sua la firma del 2-0
L'Atalanta vince e insegue il gruppo delle prime quattro contro un Hellas Verona alla ricerca di più continuità. I ragazzi di Lorenzi riescono a sfruttare le proprie occasioni e a contenere le giocate avversarie grazie ad una fantastica prestazione di Ramaj e Tavanti in fase difensiva e all'ottima fase di contenimento da parte del motorino nerazzurro Piantoni. A sbloccarla ci pensa una magia di Baldo che pesca l'incornata vincente di Camara, mentre i veronesi cercano di contenere in tutti i modi i padroni di casa e di ripartire con le incursioni dalla difesa di Bellavigna. Nella seconda frazione un brutto infortunio di Fiori ferma il gioco per diversi minuti, il difensore scaligero è stato trasportato in ambulanza in seguito ad un contrasto in area e ha lasciato il terreno di gioco tra gli applausi scroscianti del pubblico, con la speranza di rivederlo in campo nel minor tempo possibile. I cambi rivitalizzano la sfida e Ndongue, dopo aver sbagliato un clamoroso gol a porta sguarnita, insacca battendo Troselj e facendo esultare i propri compagni di squadra.
I nerazzurri ospitano l'Hellas Verona alla ricerca di tre punti per rimanere agganciati al gruppo delle prime in classifica. Il tecnico Lorenzi schiera un 3-5-2 con il tandem offensivo composto da Camara e Baldo, mentre l'allenatore Pagliuca risponde con il medesimo modulo e l'accoppiata Vermesan e Soragni. L’ Atalanta cerca subito Camara con il primo rilancio e, nonostante il supporto dei compagni, la difesa scaligera riesce ad allontanare. Questo è il preludio per l’avvio nerazzurro con una bella imbucata di Piantoni per la corsa di Pollio, la mezzala crossa dal fondo e soltanto l’uscita di Troselj nega la gioia del gol all’attaccante francese. Sull’altra fascia si sviluppa una buona azione che si conclude con un cross di Mencaraglia verso la torre Ramaj, ma una deviazione ruba il tempo al centrale. La fame di Baldo porta ad un pressing fastidioso che gli consente di vincere un paio di rimpalli che la palla arriva a Camara, il centravanti calcia malissimo e da pochi passi calcia in fallo laterale. Sull’altro fronte Vermesan spinge con furbizia Spagnolli e si libera della marcatura, sul fondo appoggia in mezzo per il compagno di reparto Soragni, ma a sventare il pericolo ci pensa un intervento fondamentale di Ramaj. La sfida si prova ad aprire con la fantastica cavalcata di Bellavigna che sguscia nel centrocampo nerazzurro e serve Pavanati, la difesa orobica regge e rilancia per Baldo che fa un lavoro favoloso e si porta due uomini sul fondo e crossa bene al centro, sulla sfera si avventa Camara che insacca e al 28’ porta in vantaggio i padroni di casa. Il sacrificio e la costanza di entrambe le compagini mettono in equilibrio la sfida e su tutti gli episodi emerge la fantastica lettura di Piantoni che interrompe una buona trama offensiva degli scaligeri disegnata da Vermesan e Soragni.
Il primo squillo della seconda frazione arriva grazie al bel pressing di Soragni che soffia palla a Piantoni e si invola verso la porta, la conclusione termina alta e sciupa una buona chance per il pareggio. L’Atalanta fa girare la palla con armonia e un cambio campo arriva preciso sui piedi di Asiatico, il terzino scodella bene in area e il velo di Camara consente a Baldo di inserirsi, ma l’ottima uscita di Troselj neutralizza l’incursione nerazzurra. Nel bel mezzo del gioco Fiori e Baldo si avventano su un pallone vagante in area, la sfera si allontana ma un urlo gela il pubblico: Baldo impatta involontariamente in ritardo e colpisce in pieno la gamba del difensore centrale. Il ragazzo è costretto ad uscire in ambulanza, accompagnato dagli applausi scroscianti di tutti i presenti, il silenzio viene rotto dalla vicinanza degli spettatori e dalla speranza di poter rivedere il giovane difensore sul campo il prima possibile. Nel frattempo entrambe le formazioni effettuano due sostituzioni e dopo pochi minuti Mencaraglia trova il varco giusto dopo un rimpallo e dribbla l’uscita del portiere, la sfera arriva tra i piedi del neoentrato Ndongue che calcia a porta vuota e colpisce in pieno il palo, sfuma cosi la chance del raddoppio nerazzurro. Il centravanti non si lascia attendere e al 38’ si fa perdonare con una buona progressione esterna e con un diagonale che fulmina l’innocente Troselj. Nel finale l'Hellas cerca di accorciare le distanze, ma la difesa orobica è ben posizionata e i tre punti vanno in tasca all'Atalanta.
ATALANTA-VERONA
RETI: 28’ Camara (A), 38’ st Ndongue (A).
ATALANTA: Sala 6.5, Asiatico 6.5, Previtali 7 (49' st Manfron sv), Piantoni 7 (49' st Sabatini sv), Tavanti 7 (49' st Albè sv), Ramaj 7.5, Arrigoni 7, Pollio 6.5 (49' st Buzzoni sv), Camara 8 (24' st Ragnoli 6), Mencaraglia 7 (34' st Carbè sv), Baldo 7.5 (24' st Ndongue 7.5). A disp. Torriani. All. Lorenzi 7.5.
VERONA: Troselj 7, Pasquali 6.5, Bellavigna 7, Fiori 7 (24' st Pallaro 6), Spagnolli 6.5 (48' st Ogomegbunam sv), Signorini 6 (10' st Capitanio 6), Maroccola 6.5, Trevisan 6 (24' st Devoti 6), Vermesan 6.5, Pavanati 6 (48' st Sambugaro sv), Soragni 6.5. A disp. Esmanech, Pegoraro, Oliviero, Nuhu. All. Pagliuca 6.5.
ARBITRO: Costa di Busto Arsizio 6.5.
ASSISTENTI: Martone di Monza e Cattaneo di Monza.
AMMONITI: Piantoni (A), Baldo (A).
ATALANTA
Sala 6.5 Non deve fare molti interventi, ma quando viene chiamato in causa risponde sempre presente.
Asiatico 6.5 Difende al meglio e si propone anche in fase offensiva con qualche spunto.
Previtali 7 Fa una buona gara, molto attento e sicuro nel possesso. (49' st Manfron sv).
Piantoni 7 Il motore nerazzurro, riesce ad interpretare alla perfezione entrambi le fasi. (49' st Sabatini sv).
Tavanti 7 Non sbaglia nulla, contiene alla perfezione gli attacchi scaligeri. (49' st Albè sv).
Ramaj 7.5 Monumentale con chiusure, anticipi e salvataggi in extremis, non sbaglia praticamente nulla.
Arrigoni 7 Cerca di creare superiorità con qualche spunto e con rapidi cambi di direzione.
Pollio 6.5 Conquista moltissimi palloni e riesce a farsi valere al centro del campo. (49' st Buzzoni sv).
Camara 8 Lotta, gioca bene con la squadra e sblocca il risultato con una bella incornata.
24' st Ragnoli Galli 6 Si vede poco, ma riesce a mettere difficoltà al possesso avversario con un buon pressing.
Mencaraglia 7 La sua qualità gli consente di gestire il possesso e di sfornare ottimi assist per i compagni. (34' st Carbè sv).
Baldo 7.5 La prima rete è merito di una sua magia e di una bella cavalcata, si crea bene spazio e costruisce per i compagni.
24' st Ndongue 7.5 Prima sciupa l'occasione per segnare a porta sguarnita, poi si riscatta con una bella rete.
All. Lorenzi 7.5 Gestisce molto bene il gruppo e mantiene sempre alta la concentrazione.
VERONA
Troselj 7 Quando viene chiamato in causa si fa valere e riesce a neutralizzare diversi tentativi.
Pasquali 6.5 Non si fa sorprendere facilmente e mantiene al meglio il possesso.
Bellavigna 7 Si propone bene in fase di costruzione ed insidia i bergamaschi con qualche spunto.
Fiori 7 Gioca bene e annulla diverse occasioni atalantine, peccato per il grave infortunio.
24' st Pallaro 6 Entra e fa il suo concedendo pochi spazi agli attaccanti avversari.
Spagnolli 6.5 Si fa valere al centro del campo e non demorde fino alla fine. (48' st Ogomegbunam sv).
Signorini 6 Cerca di imporsi e di farsi vedere, ma non sempre trova il guizzo vincente.
10' st Capitanio 6 Nella gabbia bergamasca trova qualche spiraglio dove poter ripartire.
Maroccola 6.5 Si propone con bei movimenti e con iniziative singole.
Trevisan 6 Cerca di imporsi e di fare il suo gioco, ma è ben marcato dagli avversari.
24' st Devoti 6 Entra e non tocca molti palloni.
Vermesan 6.5 Con astuzia prova a sorprendere la difesa avversaria, ma non riesce ad incidere.
Pavanati 6 La sua qualità non emerge, ma si sacrifica finché riesce. (48' st Sambugaro sv).
Soragni 6.5 Si propone con ottimi scatti in profondità e tocchi interessanti.
All. Pagliuca 6.5 prova a ribaltarla con gli ingressi in campo, ma non pesca il jolly dal cilindro.
ARBITRO
Costa di Busto Arsizio 6.5 Un po' severo in alcune situazioni, ma si fa rispettare e tiene la partita in pugno.