Il Torino vince ancora e non si ferma più: i granata battono 3-0 la Cremonese e salgono al quinto posto in classifica

Sul sintetico di Corso Ferrucci va in scena l'undicesima giornata del girone A del campionato nazionale Under 15; a darsi battaglia sul campo ci sono Torino e Cremonese, ossia due squadre che stazionano a metà classifica e divise soltanto da una lunghezza. Padroni di casa che si affacciano alla sfida reduci dall'1-1 fatto registrare la settimana scorsa sul campo del Modena; umore diverso invece per i lombardi, i quali si sono facilmente sbarazzati del fanalino di coda Reggiana con un agevole 4-0. Al termine degli ottanta minuti di gioco, è venuto fuori un match a lunghi tratti equilibrato, deciso da una cura dei dettagli da parte dei torelli. Dopo quarantuno minuto di equilibrio puro, i ragazzi di mister Catto la sbloccano sul finire del primo tempo grazie alla girata vincente da parte di Marangon su assist di Moraglio; nella ripresa, nonostante qualche cambio, la Cremonese non punge in attacco e, a poco più di un quarto d'ora dal termine, incassa il raddoppio con la rete del subentrato Colantoni. A chiudere definitivamente i giochi, cinque minuti più tardi, ci pensa Costantino con un tiro a giro da fuori area di pregevolissima fattura. Con questo successo i torelli conquistano la quarta vittoria nelle ultime cinque partite e continuano la loro rincorsa ai piani alti della classifica: quest'ultima ora dice che i piemontesi sono al quinto posto con 17 punti; brutta battuta d'arresto invece per la Cremonese la quale, in una partita in cui avrebbe potuto e dovuto fare di più sotto il piano della mole di gioco offensivo, fallisce un ghiotta occasione per stanziarsi nella parte sinistra della classifica.

Sin dai primi minuti di gioco, Torino e Cremonese danno vita ad un match in cui a regnare è l'equilibrio; la prima occasione degna di nota arriva al quinto ed è di marca granata: dopo una grande sgasata sulla fascia sinistra, Marangon mette un cross arretrato di sinistro su cui Antonelli è bravo a concludere al volo. Purtroppo per i torelli però, la conclusione al volo del classe 2009 è centrale e dunque facile preda per i guantoni di Froldi. Per vedere uno squillo da parte della Cremonese bisogna attendere altri dieci minuti; al quindicesimo infatti, da situazione di contropiede in seguito ad un calcio di punizione battuto dal Torino, dopo aver portato palla per trenta metri, Silvestri decide di premiare la corsa di De Sabbata: l'attaccante dei bianco grigio-rossi però, forse arrivato stanco e dunque poco lucido, opta per la conclusione di precisione anziché per quella di potenza, permettendo così a Chinellato di opporsi con i piedi e di sventare il pericolo. Nella fase centrale del tempo, tra piemontesi e lombardi, regna talmente tanto l'equilibrio che per rivedere un'occasione degna di nota bisogna attendere il quarantesimo, minuto in cui gli ospiti, nuovamente da situazione di contropiede, potrebbero sbloccarla: dopo aver ricevuto un'ottima palla nella spazio da Mazzoleni, Butturini perde l'attimo giusto per calciare nello specchio a causa di un controllo palla errato che gli ha fatto ritardare il momento del calcio. Qualche istante più tardi, nel secondo dei due minuti di recupero concessi dalla direttrice di gara, ecco che il Torino riesce a sbloccarla: dopo esser entrato in area con la palla, Moraglio salta il suo diretto avversario, crossa basso dal fondo e trova Marangon a centro area; il numero 11 del Torino, dopo essersela aggiusta col destro, gira in rete il pallone che vale l'1-0. Ed è proprio su quest'azione che si chiude il primo tempo: granata che all'intervallo sono avanti di una  lunghezza sugli avversari.

Nella ripresa, così come accaduto nella prima frazione, Torino e Cremonese si equivalgono dal punto di vista dei valori in campo:nonostante i due allenatori attingano entrambi dalla panchina, le difese continuano a rimanere più efficaci degli attacchi. Al ventiquattresimo minuto però, i padroni di casa trovano l'azione che porta al raddoppio: tutto parte da Antonelli, sposato sulla corsia esterna dopo un primo tempo da punta centrale, il quale serve ottimamente il taglio interno di Ramondetti, a sua volta intelligente a girarla al centro per Colantoni; a questo punto per il numero 20, subentrato nella ripresa e scelto da mister Catto con l'intento di dare maggior peso all'attacco dei suoi, è un gioco da ragazzi, visto che il classe 2009, con la porta praticamente sguarnita, non deve far altro che girarla in rete. Punteggio che dunque sale sul 2-0 con poco più di un quarto d'ora ancora da giocare. Il secondo gol subito taglia completamente le gambe alla Cremonese, la quale non riuscirà mai a rendersi pericolosa dalle parti di Chinellato se non negli ultimi scampoli di gara. Nonostante il doppio vantaggio e le redini della sfida ben salde tra le proprie mani, i torelli continuano a giocare e a divertirsi; al ventinovesimo c'è gloria anche per Costantino, il quale timbra il 3-0 con una bellissima conclusione a giro, dall'altezza del vertice alto dell'area di rigore, che non lascia scampo a Froldi. Come accennato poc'anzi, l'unico squillo del secondo tempo della Cremonese arriva al quarantesimo in seguito al calcio di punizione di Mazzoleni: la pennellata dai venticinque metri del numero 10 meriterebbe il gol ma purtroppo per lui si infrange sul palo. Dopo tre minuti di recupero, la direttrice di gara porta il fischietto alla bocca e fischia tre volte: Torino batte Cremonese 3-0.

IL TABELLINO

TORINO-CREMONESE 3-0

MARCATORI: 42’ pt Marangon (T); 24’ st Colantoni (T); 29’ st Costantino (T)

TORINO: Chinellato 6.5, Traversi 6.5 (36' st Maiocco SV), Savant 6.5 (1’ st Colantoni 7), Mukerjee 6.5, Cai 6.5, Pierro 6.5, Di Rienzo 6 (10' st Costantino 7), Ramondetti 7 (36' st Ambrosia SV), Antonelli 6.5 (36' st Margiotta SV), Moraglio 7 (36' st Locuratolo SV), Marangon 7.5 (31' st Ssere SV). A disposizione: Salaroglio, Polimeni. All.: Catto 7

CREMONESE(3-5-2): Froldi 6, Di Palma 6.5 (10' st Chiesa 6), Riccardi 6.5, Castelluccio 6 (27' st Besozzi SV), Tamagni 6, Afferri 6, Callini 6 (6' st Ferrario 6), Silvestri 6.5, De Sabbata 6 (25' st Medolago SV), Mazzoleni 6.5, Butturini 6 (10' st Faelutti 6.5). A disposizione: Pollastri, Visigalli. All.: Lombardini 6

ARBITRO: Griffa di Alessandria 7.5

ASSISTENTI: Ripa di Collegno; Biccai di Torino

LE PAGELLE

TORINO

Chinellato 6.5 Nel primo tempo è stato bravissimo ad opporsi con i piedi al tentativo di De Sabbata; nella ripresa invece, è meno impegnato. Terzo clean sheet in campionato per l'estremo difensore dei granata.

Traversi 6.5 Il mister gli comunica di giocare a pochi minuti dal fischio di inizio per via di un Costantino non al meglio; lui si fa trovare pronto, interpreta bene la gara sin da subito e non sbaglia praticamente nulla in marcatura sugli attaccanti della Cremonese.

Savant 6.5 Nonostante il mister lo abbia sostituito nell’intervallo, il numero 3 ha giocato un primo tempo buono, in cui ha retto bene il duello con il diretto avversario e dove ha accompagnato bene in attacco. 

1’ st Colantoni 7 Mister Catto lo butta dentro per dare più peso all'attacco e lui lo ripaga segnando, con un senso della posizione da centravanti puro, la reta che vale il 2-0.

Mukerjee 6.5 Senza di lui non si inizia l'azione; è il regista puro dei suoi, smista palloni a destra e sinistra. Quando è senza palla scherma molto bene la linea di passaggio diretta sul centravanti avversario. 

Cai 6.5 Ennesima grande partita da parte del numero 5 dei torelli, sempre solido in marcatura e bravo ad imbrigliare gli attaccanti della Cremonese.

Pierro 6.5 Ottima prova anche per il terzo centrale difensivo granata, presente in mezzo all'area di rigore sia sul gioco aereo che su quella a terra e autore di un paio di interventi in scivolata che hanno evitato il peggio per la squadra. 

Di Rienzo 6 Bene nel venire dentro il campo in fase di possesso viene per lasciar spazio al suo compagno; sul lato tecnico invece, qualche imprecisione di troppo.

10’ st Costantino 7 Nonostante i chiari sintomi influenzati, motivo per cui non ha lasciato a Traversi il posto da primo minuto, entra in campo nella ripresa e segna il gol che chiude definitamente i conti.

Ramondetti 7 Solita ottima partita, fatta di qualità e quantità, da parte del capitano del Torino, prezioso in entrambi le fasi di gioco; suo l'assist per il gol di Colantoni che vale il momentaneo 2-0.

Antonelli 6.5 Nel primo tempo, schierato da punta centrale, si vede molto poco in quanto imbrigliato bene dai centrali avversari; nella ripresa invece, dopo che mister Catto lo sposta sulla fascia destra, è più a suo agio e si vede: è dai suoi piedi che nasce l'azione che porta al gol di Colantoni. 

Moraglio 7 Se il Torino crea qualcosa di pericoloso in avanti, quasi sempre c'è il suo zampino; non da punti di riferimento agli avversari poiché svaria su tutto il fronte d'attacco. Da un suo guizzo nasce l'assist che permette a Marangon di stappare la partita a pochi secondi dall'intervallo.

Marangon 7.5 Solita partita di generosità del numero 11 del Torino. Nonostante di fronti si trovi un avversario che gli da filo da torcere,  le sue sgasate sulla corsia di sinistra sono sempre pericolose. Suo il gol, sul finire del primo tempo, che stappa la gara e indirizza l'inerzia della sfida dalla parte dei torelli. 

CREMONESE

Froldi 6 Purtroppo per lui, qualche parata a terra non cancellano le tre reti subite; giornata da dimenticare al più presto per lui. 

Di Palma 6.5 Contro Marangon non è facile giocare per via della sua velocità ; tuttavia, grazie alla sua prestante struttura fisica, riesce a districarsi molto bene. 

10’ st Chiesa 6 Entra in campo e fa il suo; rischia poco o niente in fase difensiva.

Riccardi 6.5 Buona prova per il classe 2009 della Cremonese soprattutto nel primo tempo, in cui soffre poco in difesa e partecipa molto alla fase offensiva.

Castelluccio 6 Nei primi quaranta di gioco è molto presente nel vivo del gioco, mentre nella ripresa, in linea con la sua squadra, cala drasticamente di rendimento.

10’ st Faelutti 6.5 Mister Lombardini può dirsi soddisfatto dell'ingresso in campo del suo numero 17, dimostratosi il più positivo tra i subentrati. L'attaccante dei Lombardi prova a suonare la carica con un paio di conclusioni da fuori a cui però manca la precisione.

Tamagni 6 In costruzione, se non si riesce ad andare dai centrocampisti, è lui che inizia l'azione; nel primo tempo interpreta bene il match non lasciando spazio agli attaccanti avversari, mentre nella ripresa la sua prestazione cala. 

Afferri 6 Lo stesso discorso fatto poc'anzi si può applicare anche all'altro centrale difensivo della Cremonese, più sbilenco e deconcentrato nella seconda frazione di gioco.

Callini 6 Prestazione non particolarmente entusiasmante per il numero 7, mai realmente nel vivo del gioco della propria squadra.

6’ st Ferrario 6 Messo in campo pochi minuti dopo l'inizio della ripresa, non riesce a dare alla squadra l'apporto utile a cambiar marcia.

Silvestri 6.5 Il capitano si conferma tra i migliori della sua squadra; tanta tecnica e buona visione di gioco per il numero 8 dei lombardi. 

De Sabbata 6 Sufficienza risicata per il centravanti della Cremonese, apparso in ombra; nel primo tempo spreca un grande occasione da gol a tu per tu con Chinellato. 

Mazzoleni 6.5 In contro tendenza con l'andamento della partita per la sua squadra, il numero 10 parte male e finisce in crescendo; nella ripresa dapprima serve un gran passaggio filtrante mal sfruttato da Butturini e successivamente dipinge un calcio di punizione fermato soltanto dal palo.

Butturini 6 Non la partita della vita per l'attaccante bianco grigio-rosso, il quale non riesce a concretizzare, a causa di un controllo palla superficiale, una grande occasione creata da Mazzoleni.