Under 18 A-B
03 Dicembre 2023
Perciun Sergiu autore del gol del vantaggio per il Torino
Allo Stadio Valentino Mazzola di Orbassano si sfidano due delle compagni più in forma del campionato. Da un parte il Torino, che arriva dai due risultati utili consecutivi ottenuti con la vittoria sul Sassuolo ed il pari della scorsa giornata con la Sampdoria. Mentre dall’altra la Fiorentina che vuole dare continuità al proprio percorso, anch’essa ha ottenuto quattro punti nelle ultime due gare pareggiando con la Roma ed andando a vincere con il Parma. Stessa ambizione per due situazioni diverse, il Toro cerca il bottino pieno per allontanarsi dalla zona bassa mentre i Viola mirano a risalire il centro della classifica. Al fischio d’inizio l’allenatore di casa Larocca schiera un 4-3-3 molto spregiudicato, con tanti giocatori di qualità in mezzo al campo. D’altro canto Papalato risponde con un 3-4-2-1 alla costante ricerca dell’ampiezza con i quinti di centrocampo, che hanno il compito di rifornire il centro dell’area di rigore dove salgono numerosi “torri”.
Pronti via ed il Torino passa subito in vantaggio al secondo minuto di gioco; merito della conclusione a botta sicura del numero dieci Sergiu Perciun. Dopo la prematura rete dell’1-0 le due squadre non hanno creato molto, preferendo studiarsi a vicenda.
La prima opportunità di pareggio per i Viola è arrivata alla mezz’ora di gioco. Quando sulla catena di sinistra Pisani addomestica bene la sfera saltando un uomo, per poi servire internamente il compagno Trapani. Quest’ultimo non si lascia ingolosire e preferisce saggiamente girare su Ciraudo meglio posizionato. Azione corale magistralmente eseguita che parte da sinistra per arrivare a destra; conclusa con il tentativo dalla lunga distanza del difensore che di poco manca il bersaglio.
I Torelli però non demordono ed al 38’ hanno l’opportunità per allungare il risultato. Ancora con Perciun, che ci prova dal limite dell’area. Il suo destro secco trova due deviazioni insidiose, ma viene comunque fermato miracolosamente dall’intervento dell’estremo difensore Lopez Salgado, che con un balzo felino devia la palla in corner.
Una manciata di minuti dopo si apre la vera sliding door della partita; quando l’arbitro espelle con un rosso diretto il granata Raballo. Secondo il direttore di gara l’attaccante è reo di aver proferito un’espressione blasfema, ed è costretto a lasciare in inferiorità numerica i propri compagni. Nel finale di primo tempo la Fiorentina attacca a testa bassa arrivando spesso e volentieri al traversone, senza trovare mai il gol del pari.
Ricomincia la seconda frazione di gioco ed i padroni di casa ne approfittano per cambiare modulo e sistemarsi dopo il rosso rimediato. Granata tutti dietro in protezione del risultato con un atipico 5-3-1 volto alla difesa, nella speranza di poter ripartire con Soulier lasciato solitariamente in avanti.
La Fiorentina però prende coraggio ed inizia a spingere sempre con più insistenza. L’allenatore Papalato vuole evitare la frenesia dei suoi e invita alla calma, chiedendo di velocizzare il dialogo e mantenendo l’ampiezza del campo per aprire degli spazi nelle maglie strette del Torino.
Al 14’st su un cross in attacco per la Viola avviene uno scontro di gioco fortuito, ma falloso, tra un attaccante ed un difensore granata. Ad avere la peggio è quest’ultimo che dopo aver rimediato un colpo in testa necessita delle cure mediche. L’arbitro invita il giocatore ad uscire per ricevere l’assistenza e procede concedendo il corner a favore della Fiorentina. Sul piazzato il Toro sotto di ben due uomini non riesce a contenere la superiorità numerica avversaria che ne approfitta. Vescotto gira bene in porta ma viene murato da Proietti, il portiere però non può nulla sul tap in vincente di Galassi che rimette in equilibrio il match (1-1). I padroni di casa dunque si arroccano bene dietro nella speranza di poter guadagnare un punticino in classifica. La sfida prosegue sui binari del perfetto pareggio fino ai minuti di recupero, quando nuovamente Galassi arriva prima di tutti su una respinta del portiere segnando allo scadere il gol vittoria (1-2).
IL TABELLINO
Torino-Fiorentina 1-2
RETI (1-0, 1-2): 2' Perciun (T), 14' st Galassi (F), 48' st Galassi (F).
TORINO: Proietti 6.5, Zaia 6, Camatta 6, Grandi 6 (22' st Armocida 6), Bonadiman 6.5, Gasti 6 (1' st Sardo 7), Marchioro 5.5 (1' st Di Paolo 6.5), Galantai 7, Raballo 5, Perciun 8 (41' st Scarfiello sv), Soulier 6.5 (22' st Ferraris 6). A disp. Bochicchio, Syll, Odello, Vagnati. All. La Rocca 6.5.
FIORENTINA: Lopez Salgado 6, Ciraudo 5.5, Renda 6.5 (32' st El Dib sv), Keita 7.5, Lucchesi 6.5, Cuomo 7, Pisani 6.5, Trapani 6 (32' st Giusti sv), Bertolini 6 (21' Galassi 8), Vascotto 6.5, D'Amato 6 (39' st Palazzesi sv). A disp. Porciatti, Gozzini, Martini. All. Papalato 7.
ARBITRO: Spinelli di Cuneo 6.
ASSISTENTI: Cufari di Torino e Pizzonia di Bra.
ESPULSI: 43' Raballo (T).
AMMONITI: Gasti (T), Giusti (F).
LE PAGELLE
TORINO
Proietti 6.5 Sempre attento quando viene chiamato ad uscire dalla propria zona di competenza per anticipare gli attaccanti avversari. Gioca molto bene con i piedi, aiutando la squadra in fase di impostazione. Incolpevole sui due gol subiti che arrivano da due passi.
Zaia 6 La corsia destra della Fiorentina spesso e volentieri attacca a pieno organico provando a metterlo in difficoltà con le sovrapposizioni. Lui si destreggia bene, fiutando sempre da dove proviene il pericolo maggiore.
Camatta 6 Spinge poco ma protegge bene la sua corsia, anticipando con coraggio. Al 17’st si prende un rischio enorme commettendo una grave ingenuità. Infatti, dopo aver dribblato da ultimo uomo in area di rigore, sbaglia clamorosamente il rinvio. Restituendo il pallone dal limite dell’area di rigore agli avversari, che fortunatamente per lui sbagliano la conclusione.
Grandi 6 Funge da frangiflutti in mezzo al campo sbagliando poco o nulla. Verso la mezz’ora del primo tempo commette l’unico errore da matita rossa, bucando grossolanamente un intervento.
22’st Armocida 6 Entra e prende il posto in campo di mezzala destra. Il suo ingresso non ha inciso particolarmente nella gara, ma ha dato freschezza al centrocampo nel momento del bisogno.
Bonadiman 6.5 Ennesima prestazione superlativa del capitano. Guida la linea di difesa e raddoppia ovunque ci sia bisogno di lui. Nei momenti di difficoltà la squadra si è affidata ai suoi lanci in profondità.
Gasti 6 Ottima prestazione del difensore centrale granata. Come contro il Sassuolo (nda 9ª giornata) rimedia un cartellino giallo che compromette la sua prestazione.
1’st Sardo 7 Subentra bene dalla panchina. L’allenatore al termine della gara sarà sicuramente stato soddisfatto del suo apporto dalla panchina, un cambio decisamente azzeccato.
Marchioro 5.5 Tra i peggiori in campo quest’oggi. Non viene servito bene dai compagni, ma anche lui fatica ad entrare nel ritmo del gioco rimanendo spesso estraniato.
1’st Di Paolo 6.5 Entra al primo minuto del secondo tempo e si fa a aizzare come quinto nel nuovo modulo. Interpreta bene la posizione dando solidità alla difesa di casa.
Galantai 7 Geometrie e qualità nella mediana dei Torelli. Si smarca in continuazione per farsi dare il pallone, quando lo riceve è bravo a smistarlo da vero metronomo.
Raballo 5 Viene lasciato spesso in balia dei tre centrali di difesa ospiti. Combatte con grande ferocia andando a contendere tutti i palloni aerei. Nel finale di primo tempo però rimedia un cartellino rosso evitabilissimo, che pregiudica la gara dei compagni.
Perciun 8 Partita da vero leader per l’attaccante. Oltre al gol gioca una partita di grande umiltà andando a ricoprire più ruoli. In dieci uomini, le sue giocate hanno consentito al Torino di maniere viva la speranza di portare a casa dei punti.
Soulier 6.5 Nel primo tempo da mezz’ala fatica un po’ ad ingranare, salvo qualche sgroppata in mezzo al campo. Nella seconda frazione di gioco viene spostato in avanti dove grazie alla sua velocità riesce a trovare delle percussioni interessanti. Quando le sue energie vengono meno, l’allenatore per forza di cose è costretto a sostituirlo.
22’st Ferraris 6 Nonostante la giovane età nel secondo tempo è subentrato bene portando forze fresche nelle zone di campo in cui il Toro aveva più necessità.
All. Larocca 6.5 Nel primo tempo i suoi controllano la partita gestendo bene il risultato prematuramente ottenuto. Con un pizzico di fortuna avrebbero sicuramente meritato il raddoppio. Nel secondo tempo è costretto a fare di necessità virtù, stravolgendo il piano di gara iniziale. Nonostante ciò la squadra appare compatta e di poco non sfiora l’impresa.
FIORENTINA
Lopez Salgado 6 Non viene chiamato a grandi interventi, salvo in occasione del 38’. Sul gol subito non può nulla, in compenso aiuta per tutto il corso della partita la squadra richiamando la difesa quando non si posiziona come dovrebbe.
Ciraudo 5.5 Spento. Patisce le incursioni di Perciun e Soulier che quando partono in velocità lo mettono in difficoltà.
Renda 6.5 Quinto tutta fascia dal grande atletismo. Nel primo tempo brucia la corsia di sinistra, quando viene chiamato ad invertirsi con l’opposto si nasconde un po’ sparendo dalla gara.
Keita Bala 7.5 Sicuramente tra i più positivi della gara, tutto ciò che gli gravita intorno finisce nei suoi piedi come se avesse una calamita. Nel secondo tempo sale in cattedra ed inizia ad amministrare tutti i palloni.
Lucchesi 6.5 Comanda la difesa a tre viola. Ha il duro compito di marcare a uomo Raballo. Non si tira mai indietro dallo scontro andando spesso a recuperare il pallone con i piedi oltre la linea di centrocampo.
Cuomo 7 Prestazione superlativa del braccetto destro. Spesso rompe la linea per uscire in anticipo o per andare a creare superiorità in mezzo al campo.
Pisani 6.5 Sprazzi da grande campione, ma troppo altalenante. Non è costante è vero ma quando si accende la Fiorentina gira a meraviglia.
Trapani 6 All’8’st prova una bella conclusione da fuori che si spegne di poco a lato. Nel complesso gioca una buona gara, dando sicurezza al centrocampo ospite.
Bertolini 6 Sfortunato. Nei primi minuti di gioco fatica nel toccare palloni giocabili, al 21’ un infortunio muscolare lo costringe al cambio.
21’ Galassi 8 Eroe di giornata. Subentra a “freddo” e mette subito in difficoltà la difesa grazie alla sua velocità supersonica. In area di rigore sembra uno squalo, quando sente l’odore del sangue preda senza pietà. Non a caso i suoi due segnati arrivano da tap in dentro l’area piccola.
Vascotto 6.5 Sottopunta di grande qualità. Rientra in tutte le azioni da highlights della Viola. È stato un vera e propria spina nel fianco per il difensore che se ne è dovuto occupare.
D’Amato 6 Arriva spesso sul fondo provando traversoni intriganti che non vengono ben letti dai compagni. Difensivamente appare un po’ distratto e l’allenatore è costretto a cambiarlo di corsia quando lo vede in difficoltà.
All. Papalato 7 La squadra non entra bene in campo subendo gol dopo pochi minuti dall’inizio del match. Con il passare dei minuti, complice la superiorità numerica, gli undici in campo acquisiscono confidenza ed iniziano a giocare un bel calcio composto da lunghi fraseggi ad uno o due tocchi. Una rimonta non facile che vale tre punti pesanti in classifica.
Arbitro Spinelli Lorenzo 6 Coerente con il proprio metro arbitrale ed umile nell’ascoltare le indicazioni provenienti dai propri assistenti. Estrae prontamente il cartellino rosso, ma sbaglia in occasione del gol del pari. Non vedendo un fallo netto della Fiorentina ed assegnando alla stessa il calcio d’angolo da cui è scaturito il gol. Peraltro arrivato mentre il difensore granata stava ricevendo le cure mediche a bordo campo.