Primavera Tim Cup
06 Dicembre 2023
INTER-ATALANTA PRIMAVERA TIM CUP • Amadou Makhtar Sarr e Matteo Spinaccè, entrambi a segno contro la Dea
Driiiiiiiiiinnn? Driiiiiiiiiinnn? Driiiiiiiiiinnn? Pronto, c'è l'Inter? «Certo, eccola». Tre squilli, uno nel primo tempo e due nel secondo, e la qualificazione è centrata. L'Atalanta reagisce al primo - con Riccio che risponde a Spinaccè - ma non agli altri due: Di Maggio mette il viva voce, Sarr triplica e disattiva il roaming bergamasco. Chivu passa il turno e accede ai quarti di finale dove incontrerà il Torino. I nerazzurri di Milano viaggiano in 5G, e a dicembre sono ancora in corsa in tutte le competizioni: il primo posto in campionato nonostante i tre pareggi consecutivi, la qualificazione in Youth League da giocarsi negli ultimi 90 minuti con la Real Sociedad, l'approdo al turno successivo di Tim Cup. Insomma, quando la sconfitta prova a telefonare, fa la fine dei call center più ostinati: chiamata bloccata.
Chiamata e risposta, una dietro l'altra. A confermare quanto la linea di confine tra la vittoria di una o dell'altra sia sottile, e a confermare quanto le due squadre ci tengano alla competizione. E ciò che accade nei primi 20 minuti ne è la dimostrazione, con il gol dell'b che fa pensare a una gara in discesa per i nerazzurri milanesi e con quello dell'Atalanta a far capire che per passare il turno bisogna fare qualcosa di più perché i nerazzurri bergamaschi non sono vittime sacrificali. Insomma, il primo botta e risposta è già decisivo: Spinaccè lavora un bel pallone spalle alla porta e allarga per Motta, cross mancino perfetto per il colpo di testa dello spesso Spinaccè che sbuca alle spalle della difesa atalantina e porta in vantaggio l’Inter (11'); gran giocata di Castiello che resiste alla marcatura di Motta e mette un assist a Riccio che il centrocampista tramuta nell’1-1 (20'). Forse un po' spaventati, Chivu e Bosi predicano ordine e infatti la partita cala leggermente di tono, e così il secondo botta e risposta è meno incisivo del primo: Bovo imbuca per Di Maggio che se la porta col destro e va sul primo palo, palla a lato (23'); spizzata aerea di Castiello che lancia Manzoni, destro controllato in due tempi da Raimondi (26'). Il primo tempo si trascina poi in totale equilibrio, anche se l'Inter prova ad andare all'intervallo in vantaggio cercando di sfruttare di nuovo l'asse Motta-Spinaccè: cross del primo da sinistra e tentativo in rovesciata del secondo, conclusione fuori misura (44').
INTER-ATALANTA PRIMAVERA TIM CUP • Alex Castiello, bomber della Dea, braccato da dietro da Matteo Motta
Doppia chiamata in realtà, e stavolta senza risposta. La ripresa, quindi, consegna la partita (e il passaggio del turno) a un'Inter che in 10 minuti trova il prefisso giusto per andare in fuga: errore di Pardel che consegna la sfera a Spinaccè, giocata all’indietro per Quieto che aziona il destro di Di Maggio, conclusione deviata che inganna il portiere della Dea ed è 2-1 (6' st); Akinsansmiro recupera palla su Manzoni e va in verticale per Sarr, l’attaccante anticipa Pardel che lo tocca, calcio di rigore dello stesso Sarr e palla in rete per il 3-1 (16' st). L'Atalanta non trova più la linea: anche perché da una parte entrano giovani di belle speranze (come Gariani, classe 2007), dall'atra invece giocatori fatti e finiti come Stankovic e Zuberek. Normale allora che sia più l'Inter ad andare vicino al quarto gol che l'Atalanta a quello che ridarebbe speranza ai bergamaschi: Pardel si oppone con il corpo a Sarr (27' st) che va al tiro dopo un bel contropiede orchestrato da Quieto e Di Maggio, poi i tentativi di Di Maggio, Stankovic e Sarr - quest'ultimo a porta vuota - sono fuori misura. Quando il credito telefonico finisce, il tabellone dice 3-1 per l'Inter. Prossima chiamata… risponde Torino.
INTER-ATALANTA 3-1
RETI (1-0, 1-1, 3-1): 11' Spinaccè (I), 20' Riccio (A), 6' st Di Maggio (I), 16' st rig. Sarr (I).
INTER (4-3-3): Raimondi 6, Nezirevic 6.5 (14' st Aidoo 6), Stante 7.5, Alexiou 6.5 (14' st Matjaz 6), Motta 7, Akinsanmiro 7 (34' st Ricordi sv), Bovo 6.5 (30' st Stankovic 6), Di Maggio 7, Quieto 6.5, Spinaccè 7.5 (30' st Zuberek 6), Sarr 7. A disp. Tommasi, Cocchi, Berenbruch, Guercio, Vedovati, Diallo. All. Chivu 7.
ATALANTA (3-5-2): Pardel 6, Guerini 6, Comi 6, Regonesi 5.5, Ghezzi 5.5 (1' st Bordiga 6), Colombo 5.5, Riccio 7 (14' st Bonanomi 6), Manzoni 5.5 (29' st Gariani 6), Simonetto 5.5 (14' st Capac 6), Castiello 6.5, Vlahovic 5.5 (34' st Fiogbe sv). A disp. Sala, Armstrong, Tavanti, Tornaghi, Jonsson, Mendicino. All. Bosi 5.5.
ARBITRO: Grasso di Ariano Irpino 6.5.
ASSISTENTI: Boggiani di Monza e Lo Calio di Seregno.
AMMONITI: Simonetto (A), Pardel (A), Alexiou (I).