Primavera 1
09 Dicembre 2023
Inter, che succede?. Un enunciato e una domanda al tempo stesso che riassumono perfettamente il sentimento in casa nerazzurra dopo l'1-1 con cui i meneghini escono dalla trasferta di Monza. Non tanto per la prestazione, solida tra difesa e centrocampo ma rivedibile in termini di incisività là davanti, quanto l'ennesimo pareggio - il quarto consecutivo - che mette in serio pericolo il primo posto della squadra di Cristian Chivu. Sembrava iniziata nel migliore dei modi con il gol, il secondo stagionale, di Stankovic, ma è durato tutto meno di dieci minuti, il tempo che serve al Monza di Lupi per riprendere la partita con la deviazione sotto porta di Mate Antunovic. Poi una ripresa di degna resistenza del Monza, di fatica incommensurabile nell'attaccare invece il secondo tempo dell'Inter, che mette in ghiaccio il pareggio finale. Risultato che sorride più ai biancorossi che tornano a fare punti dopo i ko con Sassuolo e Bologna, mentre i nerazzurri ora si devono guardare da Lazio, proprio il Sassuolo e il Milan che, in caso di vittorie, scompiglierebbero e non poco i fragili equilibri al vertice del Campionato Primavera.
L'inizio di partita è tutto dell'Inter che - intenzionata a togliersi di dosso la "pareggite" che l'ha colpita nelle ultime tre giornate di campionato (tutte e tre finite 1-1) - impone subito un forte ritmo alla partita. Tant'è che servono solo cinque minuti per la prima occasione (5'): Stankovic porta palla e imbuca per De Pieri che con un controllo a seguire delizioso brucia sullo scatto i difensori del Monza, ma arrivato davanti a Mazza calcia troppo centrale favorendo l'intervento dell'estremo difensore brianzolo. Monza che dal canto suo fatica a gestire il pallone in un centrocampo quasi completamente sovrastato da quello interista, con Marras che deve spesso spostarsi sulla linea dei centrocampisti per far partire l'azione. Molto più sciolta invece la manovra della squadra di Chivu, il cui fulcro è Aleksandar Stankovic, sempre pronto a smistare il pallone su Cocchi a sinistra e Nezirevic a destra, entrambi in fase di spinta costante a dare sostegno. Ed è proprio dalla corsia esterna che arriva il gol del vantaggio ospite (26'): Berenbruch si decentra sulla sinistra e mette un pallone basso e arretrato per Stankovic che arriva in corsa e senza pensarci due volte scocca un collo destro fortissimo e deviato, Mazza bucato e 1-0 Inter. Sotto di un gol e nella prestazione il Monza prova a riversarsi in avanti e cercare di sfruttare le difficoltà di una difesa, quella ospite, che nelle ultime giornate ha spesso e volentieri dimostrato di avere delle momentanee e forti amnesie. E poco dopo il forfait di Matjaz per un problema fisico - al suo posto Alexiou - è esattamente ciò che accade al minuto 34: Capolupo sgasa sulla sinistra e mette in mezzo un pallone per Lupinetti che sovrasta Cocchi e di testa fa la sponda dalla parte opposta per Antunovic - fin qui quasi nullo - che inspiegabilmente lasciato solo in area ha tutto il tempo per controllare e spedire in porta la palla del pareggio (1-1). Tutto da rifare per l'Inter che dopo una prima mezz'ora dominante non riesce più ad incidere, raccogliendo solamente un tiro da fuori innocuo di Akinsanmiro parato facilmente da Mazza prima del duplice fischio.
Le prime battute della ripresa ci mostrano una partita sulla falsa riga dei quarantacinque minuti iniziali: l'Inter prova a fare la partita col possesso e il Monza sull'attenti per sfruttare gli spazi lasciati dai nerazzurri in ripartenza. Un equilibrio che Chivu prova a spezzare pescando dalla panchina, chiamando in causa Spinaccè, Quieto e Di Maggio, con i primi due che si sistemano rispettivamente a destra e al centro, con Sarra a sinistra a chiudere un fronte offensivo praticamente rivoluzionato. Mentre Di Maggio va a sistemarsi alla sinistra di Stankovic come mezz'ala di centrocampo. Anche Lupi prova a cambiare le carte in tavola togliendo Dell'Acquila e buttando nella mischia Arpino, il nuovo assetto nerazzurro però mette in seria difficoltà le intenzioni del Monza. Brianzoli che lavorano benissimo con la propria linea difensiva, che però rischia tantissimo quando siamo arrivati quasi alla mezz'ora della ripresa (24'): Akinsanmiro imbuca in area per Sarr che protegge palla e prova a girarsi su Colombo che entra in un contrasto piede su piede parecchio dubbio, il centravanti nerazzurro va giù ma per l'arbitro non c'è niente. Cinque minuti più tardi si rivede davanti Stankovic: sgasata di Quieto e pallone appoggiato a Stankovic che questa volta va con l'esterno del destro ma non inquadra la porta. Passano i minuti e l'Inter fatica sempre di più a costruire trame interessanti ed è anzi il Monza per l'assurdo a rendersi più pericoloso (41'): Arpino cambia tutto per Marras che controlla e prova il sinistro, Raimondi si distende in un attimo e smanaccia in corner. A nulla poi servono gli assalti finali della squadra di Chivu che non può evitare il quarto pareggio consecutivo e una classifica pronta a stravolgersi.
MONZA-INTER 1-1
RETI (0-1, 1-1): 26' Stankovic (I), 34' Antunovic (M).
MONZA (4-3-1-2): Mazza 6.5, Bagnaschi 7, Kassama 6.5, Brugarello 6.5, Capolupo 7, Marras 7, Colombo 6 (32' st Cattaneo 6), Dell'Acqua 6 (17' st Arpino 6.5), Lupinetti 6.5, Antunovic 7 (27' st Fernandes 6.5), Zoppi 6.5. A disp. Ciardi, Ravelli, Berretta, Martins, Zini, Nenè, Graziano, Cagia. All. Lupi 7.
INTER (4-3-3): Raimondi 7, Nezirevic 6.5 (30' st Motta 6), Matjaz 6 (28' Alexiou 7), Guercio 6.5, Cocchi 6.5, Akinsanmiro 7, Stankovic 7.5, Berenbruch 7 (11' st Di Maggio 6.5), Sarr 6.5, Zuberek 6 (11' st Spinaccè 6.5), De Pieri 6.5 (11' st Quieto 6.5). A disp. Tommasi, Bovo, Stante, Ricordi, Mazzola, Diallo. All. Chivu 6.5.
ARBITRO: Canci di Carrara 6.5.
ASSISTENTI: Piazzini di Prato e Pignatelli di Viareggio.
AMMONITI: Zuberek (I), Dell'Acqua (M).