Primavera 1
06 Gennaio 2024
Primavera 1 - Torino-Juventus: in foto Ciammaglichella e Franzoni
Il Toro continua la serie degli ultimi due derby vinti in campionato, che diventano tre, dopo un digiuno che durava dal 2018 (da quando si erano susseguite 5 vittorie Juve e un pareggio). In un derby che sfata anche il ‘tabù di casa’: dall’aprile del 2015 infatti, quando in panchina si sfidavano Moreno Longo e Fabio Grosso (presente al Mazzola per vedere partita e figlio, ‘accolto’ dai saluti dei tifosi granata all’ingresso non troppo riservato), con i granata poi a laurearsi campioni d’Italia, e la storia che scriveva 2-1, con i gol di Troiani e Zenuni e la rete di Clemenza per i bianconeri a scolpire l’ultimo urlo di gioia casalingo per il Toro. E il teatro per il ritorno alla gloria granata non poteva che essere più degno del ‘Valentino Mazzola’ di Orbassano. Che scolpisce sul campo un 2-0 Toro firmato Franzoni che gonfia petto e cuore granata. Per la Juve continuano i dubbi… Tanti.
La festa a fine gara del Torino (foto Cassarà)
Torino con spartito da 4-3-3 con Bianay a destra e Muntu a sinistra con Mendes e Dellavalle centrali, Ruszel volante con Silva e Ciammaglichella alfieri, Savva a destra, Njie a sinistra e Gabellini riferimento centrale. Juventus che risponde col 4-2-3-1 con Pagnucco binario sinistro con Savio a destra, Bassino e Gil difensori centrali, Ripani e Ngana dighe in mediana, Florea freccia a sinistra, Crapisto suggeritore e Turco airone a destra e Pugno punta centrale. Derby della Mole che parte ad alta intensità che non lascia spazio e aria per ragionare alle squadre che vanno a fiammate. Prima la Juve, traversa di Pugno, poi la risposta granata, col tandem Gabellini-Savva, con lo 0-0 che traballa ma non crolla. Torino che sembra più incisivo e con più potenziale bellico, con le due occasioni di Njie che non trova la porta né di testa né di sinistro. Poi risposta Juve ma solo su calcio d’angolo ancora con Pugno e il Toro pronto a riprendere campo e fiducia con Ruszel che prova il destro da lontano. E ci riprova sull’asse Gabellini-Ciammaglichella solleticando ancora il gol. Poi ultimo piccolo brivido sul finire con la punizione di Ripani il cui sinistro operò non trova la porta, chiudendo un primo tempo nel quale il Toro avrebbe potuto raccogliere di più e una Juve che si è fatta vedere su piazzato e poco più.
Qualche protesta bianconera della Juventus per la possibile posizione di fuorigioco di Franzoni ma come si vede nella foto di Girolamo Cassarà, c'è un giocatore bianconero che tiene in gioco il granata proprio sulla linea di fondo

Franzoni insacca il gol del vantaggio che apre le porte del derby al Toro (foto Cassarà)
Secondo tempo che riparte senza cambi di uomini e assetti. E il primo pericolo lo crea la Juve, ancoira su angolo con Turco che accarezza di testa il gusto del gol senza fortuna. Partita intensa ma bloccata e i primi cambi a cambiare i protagonisti ma non spartito e disegno. Per la Juve dentro Scienza e fuori Crapisto, per il Toro fuori Gabellini e dentro Franzoni. Al 21’ la fiammata granata con Ciammaglichella che si beve avversari diretti, mette un cioccolatini in area ma nessuno lo scarta. Poi arriva il vantaggio granata: angolo di Ruszel, Mendes tocca sul secondo palo di testa verso la porta e sulla linea arriva Franzoni e gonfia la rete: 1-0. Dopo pochi minuti poi l’uno-due ancora di Franzoni che castiga la difesa Juve che pasticcia. Toro in paradiso e Juve tramortita. Che prova a risvegliarsi con Savio al 90’ ma Abati cala la saracinesca. Poi cala il siparion su un derby che Sto arrivando! Di storia e che fa storia. E nella calza dell’Epifania, fu epica di un derby più bello e intenso che ci sia…
LA CRONACA
PRIMO TEMPO
9’ combinazione stretta tra Florea e Crapisto con destro a giro di Florea con Bellocci pronto alla respinta e la difesa a liberare.
15’ occasionissima Juve con il corner di Ripani, il tocco di destro di Pugno con palla schiacciata a terra che si stampa sulla traversa.
17’ gran risposta Toro con Gabellini che lavora un bel pallone a sinistra, centra basso dove è bravo Savva ad anticipare i difensori ma Fuscaldo respinge e poi ancora Savva manda alto calciando ricadendo
28’ altro brivido granata con il colpo di testa ravvicinato da piazzato di Njie che si spegne di poco alto, fuocherello Toro
30’ ancora Toro che alimenta la fiammella: numero di Silva, velo di Ciammaglichella e Njie prova sinistro senza servire l’inserimento del compagno con palla alta
34’ risposta Juve ancora da angolo: da destra batte di mancino a rientrare ancora Ripani, sul secondo palo arriva Pugno, tocca verso la porta ma Abati la blocca sulla linea vicino al palo.
35’ bella azione manovrata del Toro con Ruszel che prova il destro a fil di palo.
42’ bello spunto di Gabellini che serve l’inserimento di Ciammaglichella, destro accarezzato a giro che sfila alla sinistra di Fuscaldo non distante dal palo lontano.
44’ Juve ancora su piazzato con Ripani che prova il sinistro dalla mattonella che però non trova la porta.
SECONDO TEMPO
6’ Primo pericolo in area granata. Ancora su calcio d’angolo con la battuta da destra a rientrare di Ripani, la bella spizzata di testa di Turco in inserimento con la palla che attraversa tutto lo specchio col fiato sospeso e palla che però termina a lato e non gonfia la rete.
16’ primo cambio Juve: dentro Scienza e fuori Crapisto ma non cambia nulla nell’assetto con Scienza che subentra nel duo di mediana.
17’ primo cambio anche per il Toro che cambia il Torero avanzato: dentro Franzoni e fuori l’ottimo Gabellini
21’ Ciammaglichella va via a sinistra, palla deliziosa bassa in area ma nessuno arriva puntuale all’appuntamento.
23’ Altro cambio Juve: dentro Owusu per Ngana e Firman per Turco
24’ Vantaggio del Toro: Franzoni spedisce in porta dopo l’angolo di Ruszel e tocco di testa di Mendes con palla diretta in porta ma il centravanti granata fa 1-0.
27’ Cambio Toro: dentro Dalla Vecchia e fuori Silva.
32’ Raddoppio del Toro: su cross dalla destra portiere e difesa bianconera pasticciano con la palla che rimane in area, bocconcini troppo gustoso per Franzoni che controlla e di destro fa 2-0! Montero prova a correre ai ripari inserendo Finocchiaro per Florea.
40’ Cambi Toro: dentro Marchioro e Longoni per Bianay e Savva.
45’ Sussulto Juve che dopo nprolungatro assalto vede Savio andare al tiro e Abati rispondere alla grande.

IL TABELLINO

PAGELLE
TORINO (4-3-3)
Abati 7 Il derby tra le mani. Pronto e sicuro quando sollecitato tra i pali, in uscita e in costruzione, pur senza dover fare straordinari è sempre reattivo. Anche nel finale quando Savio prova a riaprire gli ultimi minuti del derby e lui risponde alla grande.
Bianay 6.5 Prestazione di grande attenzione difensiva e buoni appoggi e soluzioni in fase offensiva. Solido e lineare, mai veramente in difficoltà con Florea.
Dellavalle 7 Eleganza e sostanza. Pulizia di interventi senza falli inutili e pericolosi e bel piedino sia nel gioco corto che lungo. Figlio del Filadelfia!
Mendes 7 Franzoni spinge all’ultimo la palla che spacca il derby che avrebbe portato la sua firma. Lavoro extra e bonus che fa brillare ancora di più una prestazione senza sbavature in difesa.
Muntu 6.5 Dinamico ed esplosivo sia nell’uno contro uno in fase difensiva che di spinta. A volte la sua esuberanza lo porta a sbagliare controlli e appoggi e su Turco a volte deve usare le maniere forti.
Silva 6.5 Aterna ottime giocate e letture a qualche sbavatura di tocco e di scelta. Nell’arena del derby però è un valido soldato.
Ruszel 7.5 In qualsiasi derby così come in qualsiasi ‘battaglia’ il capitano che vorresti alla guida della truppa. Generosità, qualità, fase difensiva e fase propositiva. A cui aggiunge piazzati sempre insidiosi e un destro che fa sempre male.
Ciammaglichella 7.5 E’ sempre una sua intuizione, un suo inserimento, una sua accelerazione a scardinare la Juventus e a far tremare il flebile equilibrio bianconero. Figliol prodigo.
Savva 6.5 Nel primo tempo è una miccia sempre accesa. Con Pagnucco un bel duello fisico che lui vince spesso ma non quanto potrebbe. Sfiora il gol con bell’anticipo ma poi viene contenuto in una ripresa dove ha meno occasione per incidere.
Gabellini 7 Ottima prestazione con sponde preziose, belle giocate e un quasi assist-gol per Savva. La scelta di Scurto paga nella prestazione di qualità ma anche di generosità dell’attaccante. Cuore derby.
17' st Franzoni 8.5 Entra e spacca il derby. Prima togliendo qualsiasi dubbio affondando in rete la palla che danza verso la porta e poi castiga con freddezza e qualità un’indecisione della difesa bianconera. La storia chiama, lui la scrive.
Njie 6.5 Il penelope granata. Fa e disfa. Sembra innescarsi ma poi si autolimta. Sempre la ensazione che col pallohne tra i piedi e un po’ di campo possa spaccare tutto e tutti e forse per quello spesso lascia uno strano retrogusto dopo le sue giocate. Ma dimostra di sapersi mettere al servizio e calarsi nella lotta.
All. Scurto 7.5 Squadra a sua immagine e somiglianza. Ha il gruppo in totale controllo emotivo e tecnico. Non a caso il cambio di Franzoni, in quel momento, era quello che serviva per sfondare storia, Juve e derby.

Franzoni 'luomo del derby' festeggia a fine gara (foto Cassarà)
JUVENTUS (4-2-3-1)
Fuscaldo 6.5 Bravo in più di un’occasione a spegnere i desideri del Toro. Paga a volte qualche pecca di reparto e di squadra e nulla può sul vantaggio. In occasione del raddoppio invece piccola indecisione-incomprensione con i compagni.
Savio 6.5 Alla fine cerca di riaprire il derby nell’unica azione su azione manovrata e non da palla da fermo in cui la Juve arriva al tiro e a creare problemi alla difesa del Toro. Con Njie un bel duello, contenendo l’airone granata.
Bassino 6 Compito non semplice prima osservare un mobile Gabellini ma il Toro non trova troppa fortuna comunque per vie centrali anche se manca qualcosa nei momenti cruciali ma sembra essere un difetto di squadra.
Gil 6 Stesso copione del compagno di reparto. Cerca e cercano di limitare le avanzate granata dovendo sopperire anche a qualche mancanza altrui. Difficile così trovare solidità e certezze.
Pagnucco 6.5 Non semplice contenere Savva e nel primo tempo fa un po’ di fatica come tutta la Juve. Alla lunga però vince più duelli e nella ripresa si spegne la fiammella granata dal suo camino.
Ngana 5.5 Troppi errori sia in fase difensive con letture e interventi non sempre ortodossi e in fase di costruzione e inserimento non trova mai ispirazione perdendo duelli personali in mezzo al campo e rimediando anche il giallo.
Ripani 7 Dal suo sinistro provengono tutti i calci piazzati su cui la Juventus costruisce i suoi pericoli. Calci d’angolo, punizioni e aperture deliziano occhi e orecchie. In mezzo al campo l’unico ad avere la luce accesa.
Turco 6.5 Qualche bello spunto e un bel duello con Muntu. Nella ripresa sfiora e accarezza la gioia del gol di testa ma non è certo la giornata migliore per lui come per la squadra. generoso e combattivo.
Crapisto 6.5 Prova a dare quel pizzico di qualità che servirebbe per collegare reparti e innescare Pugno. Qualche bello spunto e tante rincorse ma lontano dall’essere la sua prova ‘in bella’.
Florea 6.5 Prova a essere minaccia per la difesa del Toro soprattutto in combinazione veloce e quando si accentra. Bell’uno-due nel primo tempo con conclusione in porta che però poi non si ripete.
Pugno 6.5 Primo tempo da vero guerriero del derby e dell’area. Sente l’aria di casa e sente la super-sfida che va vicino a marchiare nel primo tempo quando la traversa gli dice no. Da solo è difficile poter scardinare la difesa granata e se ne accorge anche lui.
All. Montero 5.5 Una sconfitta e una prestazione che sono la fotografia dell’annata e della squadra. Sembra poter far male ed essere in equilibrio ma manca poi la qualità nella giocata per fare la differenza. Gli equilibri sono precari così come la compattezza e la ‘forza del carattere’ di squadra. Non proprio una squadra a sua immagine e somiglianza, nell’atteggiamento e nello sviluppo di un gioco che stenta a creare opportunità in azione manovrata.
ARBITRO: Emmanuele di Pisa 7 (Piatti di Como e Lipari di Brescia): Cartellini lineari e senza esitazioni. Sempre vicino all'azione e sempre ben assistito dai colleghi che non hanno mai esitazioni. Prestazione autorevole e mai autoritaria.