Under 15 Serie C
09 Gennaio 2024
Segnare tanto non è obbligatorio. A volte, per vincere, basta il minimo indispensabile. Nel caso di Pro Patria-Pro Vercelli di domenica, il "minimo indispensabile" ha un nome e un cognome: Nicolò Chiono. Il gol del centrocampista, infatti, basta alla squadra di Andrea Mercuri per sbancare Magnago con il primo 1-0 stagionale: dopo le goleade contro Novara (5-3), Carrarese (6-1) e Lucchese (7-0), una vittoria all'insegna della solidità. Una vittoria che tiene i piemontesi a -3 dal quarto posto e che consente di sorpassare in un colpo solo il Renate e la stessa Pro Patria. I Tigrotti, dal canto loro, confermano il proprio periodo non brillantissimo - terza sconfitta nelle ultime quattro partite e una vittoria che manca ormai da circa due mesi - ma sorridono per la convocazione in Rappresentativa Serie C del proprio portiere, Riccardo Polo.
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Canola, vice di Andrea Paglia - debilitato ma comunque presente in panchina alla guida dei suoi ragazzi - commenta così a fine partita: «Abbiamo approcciato meglio rispetto alle ultime partite prima di Natale, portiamo a casa una prestazione positiva nella quale abbiamo subito gol nell'unico tiro in porta loro per un errore di comunicazione della nostra difesa. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, hanno creato diverse palle gol: dobbiamo continuare così perché ci aspettano due partite molto difficili». Nella ripresa la Pro Patria ha provato in ogni modo a rimetterla in piedi: «Logico perdere un po' di equilibrio nel secondo tempo, dato che eravamo sbilanciati alla ricerca del pareggio: nonostante questo il nostro portiere ha dovuto fare solo una parata. È un periodo un po' sfortunato, quando deve andare male va male fino in fondo». Il campionato, comunque, è ancora lungo: «Non siamo nemmeno a metà campionato e la classifica davanti è corta, sono sicuro che ripartiremo alla grande per cercare di raggiungere il nostro obiettivo che sono i playoff».
Ovviamente soddisfatto Andrea Mercuri, allenatore della Pro Vercelli: «Dopo la partita col Novara abbiamo perso qualche elemento ma non deve essere una scusante, abbiamo una rosa lunga e completa per sopperire anche alle assenze. Abbiamo perso un po' di brillantezza, siamo stati più sporchi del solito ma stavolta serviva questo e i ragazzi sono stati bravi su un campo difficile e contro una buona squadra come la Pro Patria. Abbiamo concesso poco e siamo ripartiti bene, siamo stati anche un po' fortunati ma penso che abbiamo vinto con merito dato che abbiamo avuto anche qualche occasione per chiuderla». Dopo tre partite finite in goleada, i tre punto sono arrivati grazie a un 1-0: «Non abbiamo giocato come facciamo di solito, ma bisogna sapersi anche adeguare alle situazioni: la Pro Patria ha una pressione molto alta, abbiamo dovuto essere meno belli di come siamo di solito o di come pensiamo di essere». Una vittoria portata a casa in inferiorità numerica, per l'espulsione nei minuti finali di Tommaso Grandi: «Dispiace perché non giocava da un mese, l'espulsione credo sia un po' ingenerosa ma sono cose che capitano»